UAE Tour, l'urlo di Tadej

di Paolo Broggi

Primo colpo e primo centro e non per una vittoria qualsiasi. Tadej Pogacar, il baby fenomeno sloveno che lo scorso anno ha vinto il Tour de France, inaugura come meglio non potrebbe la stagione più importante per lui, quella della riconferma. E lo fa nella gara che sta più a cuore ai magnati e alle aziende che sostengono il suo team, vale a dire conquistando l’UAE Tour.
Una vittoria dai molti significati, quella ottenuta da Pogacar in terra araba, in­nanzi tutto perché è la prima che la UAE Emirates ottiene nella corsa di ca­sa, poi perché si tratta della prima corsa di WorldTour della stagione e quest’anno, anche a causa di molte altre cancellazioni, il campo dei partenti era di livello assoluto. E poi è una vittoria importante perché conferma co­me Tadej sia riuscito a lavorare bene nell’inverno, dribblando - forse in questo favorito un po’ dalle limitazioni imposte dalla pandemia, tutte le inevitabili distrazioni che coinvolgono il vincitore di un grande giro.
«Questa per me è davvero una grande vittoria. L’UAE Tour era il mio primo obiettivo stagionale ed era la prima volta in cui affrontavo la gara di casa per il mio team, quindi è stato davvero importante vincerla e sono super felice. I miei compagni di squadra hanno fat­to un ottimo lavoro e insieme abbiamo conquistato un successo prezioso. Che dire, se non che tornerò sicuramente a correre negli Emirati Arabi Uniti?».
Pogacar ha costruito il suo successo sfruttando una sagacia tattica inusuale per un ragazzo tanto giovane, seppur con un palmares già tanto prestigioso: dopo essere entrato nel ventaglio giusto nella frazione inaugurale ed essere stato uno dei migliori nella crono do­minata dall’imbattibile Ganna, nella frazione più imegnativa - quella di Ja­bel Hafeet - Pogacar ha respinto con au­torevolezza gli attacchi di Adam Ya­tes, che cercava il bis dopo il successo del 2020, e lo ha battuto con scaltrezza sul traguardo. A questo punto, gli è ba­stato controllare la corsa grazie all’aiuto di una squadra unita e compatta e rispondere ancora agli assalti di uno Yates mai domo nella frazione con il secondo arrivo in salita, a Jebel Jais.
Sin dall’inizio di stagione, quindi, Po­gacar mette in chiaro le cose e avverte gli avversari: chi vuol puntare ai traguardi più prestigiosi della stagione dovrà per forza fare i conti con lui.
In realtà la corsa araba ha regalato quest’anno più conferme che sorprese: ha ribadito infatti che Mathieu Van der Poel  è davvero un campione per tutte le stagioni ed è un peccato che l’olandese sia stato costretto al ritiro con tutta la Alpecin Fenix a causa di un ca­so di Covid riscontrato all’interno del team. Un’altra conferma arriva da Sam Bennett e Michael Morkov: l’irlandese della Deceuninck Quick Step chiarisce di essere il velocista più forte in questo momento ed il suo compagno di squadra danese si tiene stretta la palma di miglior pesce pilota del gruppo.
Anche Caleb Ewan ci regala una conferma, quella di velocista capace di competere con tutti e soprattutto di an­dare sempre a segno nelle corse che contano.
L’unica sorpresa a livello di risultati l’ha regalata il danese Jonas Vinge­gaard della Jumbo Visma, bravo ad approfittare della marcatura stretta tra Pogacar e Yates e a mettere tutti in fila sul secondo arrivo in salita della corsa.
Quanto all’Italia, l’UAE Tour ci ha regalato l’ottava vittoria consecutiva in una cronometro di Filippo Ganna, stella ormai conclamata del firmamento mondiale, e un Elia Viviani che - dopo l’intervento di ablazione al cuore af­frontato a gennaio - ha dimostrato di essere sulla strada del recupero e ha addirittura sorpreso con un bel secondo posto alle spalle di Bennett. In luce anche Vincenzo Nibali che ha fatto del bel lavoro in salita, ha attaccato dando sfogo alla fantasia e ha lasciato capire di essere in crescita. E adesso, tutti in Italia: altri grandi corse li attendono.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Juan AYUSO. 10 e lode. Aggiunge sale ad una pietanza già saporita da anni. Entra prepotentemente a 22 anni (dicasi ventidue) nel circolo di quei corridori nati pronti, che scalpitano, che sgomitano, che chiedono spazio e se non glielo dai...


Successo per il team australiano della “Liv Alula Jayco Ctw” nella cronometro a squadre che ha aperto la 29^ edizione del Giro della Toscana. La formazione più veloce ha percorso i 5 km della gara in poco più di 6...


Doppietta personale per Juan Ayuso alla Vuelta a España 2025. Lo spagnolo dell'UAE Team Emirates-XRG, già a segno 7 giorni fa a Cerler-Huesca La Magia, ha battuto nella decisiva volata a due sul traguardo di Los Corrales de Buelna...


Esattamente a un mese da oggi (4 ottobre) sarà “Il Lombardia Under 23”. Quest’anno ricorre l’edizione numero 97 che significa un passo in più verso il Centenario di una corsa fra le più sentite e prestigiose del calendario internazionale.Ma è...


Marco Manenti è sfrecciato vittorioso nella prima tappa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia per dilettanti, la Palazzolo dello Stella-Buttrio di 156 chilometri. Il bergamasco del Team Hopplà si è imposto allo sprint superando al fotofinish il colombiano Santiago...


Vince a gruppo compatto e vince anche dopo più di 100 chilometri di fuga. E' una super Lorena Wiebes quella che ha conquistato il terzo successo di tappa consecutivo al Simac Tour 2025 regolando un gruppo di altre sedici fuggitive....


Terza tappa e terza vittoria per la Visma Lease a Bike al Lloyds Bank Tour of Britain, la Milton Keynes-Ampthill di 122 chilometri. Questa volta è Matthew Brennan a piazzare la stoccata vincente dopo la doppietta nelle due prime frazioni del compagno...


Il 49° Giro della Lunigiana si apre con una “prima volta”: Anatol Friedl ha firmato il primo successo di tappa per l’Austria nella storia della corsa. Il bicampione europeo di MTB ha attaccato in discesa dal Passo del Bocco insieme...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Sarà una Nove Colli ancora più speciale quella di domenica 24 maggio 2026, un’edizione da celebrare sulle strade più belle della Romagna. La decana delle Grandofondo arriva alla sua edizione numero 55 con la Fausto Coppi che compie 60 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024