Scripta manent

TIFANDO SANDREMO

di Gian Paolo Porreca

E se non si corresse la Milano - Sanremo del 2020 ?
Siamo qui, pensandoci e non pensandoci, scriviamo a fine febbraio, nel dubbio di questa infezione virale che sta turbando pesantemente, in maniera tuttora non prevedibile per diffusione geografica e gravità clinica, il nostro Pae­se. Siamo qui, Napoli, in un ambito geografico nostro allo stato immune da contagio, a confrontarci con le se­vere e arcigiuste misure di controllo predisposte dalle Autorità competenti degli spostamenti umani, in una serie di aree di più regioni del Nord: Lombardia e Li­gu­ria, Emilia e Piemonte, come noto, fra le altre.
E allora, di fronte alla incertezza dei tempi e dei modi perché si ratifichi in Italia un “cessato allarme” e con la sospensione vigente delle attività sportive in molti territori del Nord, eccoci al punto di domanda pertinente, nel rettangolo ovvio e li­mitato del nostro ciclismo e del suo sentimento maggiore.

Già, siamo a chiederci non chi vincerà la Mi­lano - Sanremo 2020, ma se si correrà la Milano - Sanremo 2020...E di certo appare singolare che quella corsa paradigma dell’Italia che si è fermata dal 1907 ad oggi solo per tre anni - a cau­sa di eventi bellici -  debba arrendersi ipse facto a questo coronavirus, per quanto monarchicamente ed universalmente insidioso.
Tant’è, ad ogni modo. Ed è suggestiva, e in buona fede, espressa a più voci da appassionati, ogni ipotesi di un eventuale spostamento altrove della Classicissima. Già, su percorsi laterali, trasversali, paralleli... O trasferendo hai visto mai il format della Milano - Sanremo in un altro ambito geografico nazionale. Da una grande città al mare, dall’interno al litorale, ovunque sia… Clonando su un al­tro parallelo un Turchino, una sfilza di Capi, una Ci­pressa e ancor più massimamente un Poggio, che poi una via Roma, ci sia o meno una fontana sullo sfondo, in Italia la si trova sempre.
Noi però ad una Sanremo 2020 da disputare vagamente altrove, ad ogni costo, non eleviamo né brindisi nè au­guri. No, una Sanremo differente, al di là di aggiustamenti obbligati in corso di opera del percorso filologico, non la accettiamo. Par­ten­za a Milano, arrivo a San­remo, no different. Niente cover, niente remake, non siamo mica ad un Festival della canzone.

Partenza a Milano e arrivo a Sanremo, e non altro, meglio un dolorosissimo stop. A co­sto, saremo capricciosi, di chiuderci il 21 marzo prossimo nel nostro buen retiro, e di mandarci in onda ad occhi chiusi la Sanremo del 1970, mezzo secolo fa. Quella del trionfo di Michele Dancelli che interrompeva un silenzio di vittorie italiane lungo 17 anni, dal Loretto Petrucci del ’53. Quel Dancelli che in una scommessa audace - au­dacissima - filava via da un folto e ben assortito gruppo di fuggitivi, a 70 chilometri dal traguardo. Non lo avrebbero mai ripreso. Secondo a un minuto e mezzo Gerben Karstens, che esultò, battendo Eric Leman, felice come se avesse vinto una volata per il primo, e non solo per il secondo posto. Già, nessuno aveva visto infatti scappare via Michele Dancelli da Ca­stenedolo. «Michelino», quel giorno, protetto dallo sguardo altrui nel suo giovane co­raggio da una nuvola complice, come fosse un giovane eroe di Omero.

Volava via: “Un italiano a Sanremo”, titolava l’indomani in prima la Gazzetta dello Sport. Volava via irresistibilmente, 1970, cinquanta anni fa, con i nostri venti anni.
«Irresistibilmente», proprio come la facciata A di quel 45 giri di Sylvie Vartan dell’epoca, Il cui retro era «No­stal­gia».
Tifando oggi, come allora, tale e quale, Sanremo.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Nuovo arrivo in casa del Team Picnic PostNL: il giovane francese Alexy Faure-Prost ha infatti firmato un contratto annuale per correre nella formazione olandese. Faure-Prost è approdato alla categoria Under 23 nel 2023, disputando una stagione eccezionale. A suo agio...


La NSN Cycling Team ha presentato la maglia che i suoi corridori indosseranno nella prossima stagione. Si tratta, si legge nel messaggio social che accompagna il filmato che vi proponiamo, di una maglia ispirata alla città natale di NSN, Barcellona....


Per la prima volta nella storia, donne e uomini affronteranno la Parigi-Roubaix nella stessa giornata: l'appuntamento è fissato per domenica 12 aprile 2026. E saranno gli uomini a gareggiare per primi seguiti dalle donne, come già accade per esempio al...


Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature precipitano sono certo che l’intimo Bullet Proof di Q36.5 possa decisamente farvi svoltare. ...


Il territorio della provincia campana di Caserta, in tema ciclistico, è terra di viva passione per le due ruote che, nel tempo, si manifesta in molteplici forme. E, in questo quadro, s’inserisce, in primo piano, la città di Maddaloni dove...


L’economia del ciclismo sta cambiando rapidamente e a farne le spese sono le squadre, che sempre più spesso si trovano in difficoltà a causa della mancanza di sponsor. Tom Van Damme, presidente della Federazione Ciclistica belga,  in una conferenza stampa...


È un appuntamento con la tradizione, con la voglia di far festa e soprattutto con il desiderio di fare del bene: la Pedalata dei Babbi Natale 2025 si svolgerà a Roma domenica 21 dicembre 2025, partendo alle 9 dal Colosseo per un...


Un bel sole e una temperatura gradevole per il periodo hanno accolto i più di 300 ciclocrossisti provenienti da tutta Italia (Sardegna inclusa) impegnati nella 4ª edizione del Ciclocross del Tergola, organizzato dalla Sc Vigonza Barbariga a Cadoneghe (PD), tappa...


Il Trofeo Cittadella dello Sport organizzato dalla Asd Montignoso Ciclismo ha festeggiato il decennale con un’edizione che ha visto impegnati circa 90 concorrenti. Tre le partenze della manifestazione con successi assoluti nella prima gara dello junior Fabrizio Matacera, dell’under...


La data di nascita è quella del 1894 quindi il prossimo anno saranno 132 anni di vita e di attività per la Ciclisti Mobilieri Ponsacco che nonostante anche alcuni momenti non facili non molla. Merito del suo presidente Franco Fagnani...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024