Adriatica Ionica, Tornado Elia

di Diego Barbera

Ha vinto la volata della tap­pa per attaccanti a Maser, si è imposto do­po lo sterrato e i 223 chilometri a Gra­do e ha trionfato nello sprint più classico a Trie­ste, sen­za dimenticare la cronosquadre di apertura. Elia Viviani ha letteralmente dominato all’Adriatica Ioni­ca Race 2018 portandosi a casa un tris personale e la maglia dei punti. Il velocista campione olimpico a Rio de Janeiro 2016 nell’Omnium ha sfruttato l’onda lunga della condizione superlativa di un Giro d’Italia che l’ha visto plurivittorioso con quattro successi confermandosi anche nella neonata corsa.
L’alfiere della Quick Step Floors ha mes­so in riga tutti i contendenti da Gia­como Nizzolo a Mark Cavendish, supportato al meglio da una squadra tutta per lui. Alla vigilia della partenza a Lido di Jesolo, Elia aveva le idee chiare: «Dopo il Giro c’è sempre il punto di domanda: ho finito le energie o ne ho ancora qualcuna da spendere? Arrivo da una buona settimana di allenamento e ho già corso in Belgio arrivando se­condo alla Dwars door het Hageland - Aarschot. Ma valeva la pena venire a questa bella corsa vicino a casa e con varie opportunità per i velocisti. Punto a una tappa, alla maglia rossa e a guadagnare qualche punto per il ranking mondiale».
Dopo la cronosquadre sbranata ai 54,895 km/h, Vi­viani ha indossato la maglia azzurra trionfando il giorno seguente a Maser, nonostante un arrivo molto mosso, precedendo Con­son­ni e Raim, dunque ha naturalmente ceduto la leadership sul Passo Giau a Sosa nel tappone dolomitico. Vestita la maglia rossa della classifica a punti, non l’ha più lasciata e si è imposto nel­le due tappe successive: prima la più lunga a Grado con due tratti di sterrato nel finale, poi nello sprint di gruppo dopo i sette giri del circuito cittadino di Trieste.
Notevole lo spettacolo durante la quarta tappa con l’azione promossa dal suo compagno di squadra Niki Terpstra che ha attaccato su entrambe le porzioni di percorso senza asfalto. Nella se­conda, Viviani e Terpstra si sono av­vantaggiati con Nizzolo e Renshaw, ma sono stati ripresi dal gruppo poco do­po. Giunti a ranghi pressoché compatti a Grado, Elia ha preceduto con una certa sicurezza proprio Nizzolo e il compagno Alvaro Hodeg: «Renshaw era in testa con Hodeg, mio ultimo uo­mo. Avevo lasciato entrare Cavendish davanti a me e lui ha fatto il buco per favorire Renshaw, ma sono stato lesto a raggiungere Alvaro e a completare il mio sprint».
Agli uccellacci che ripetevano la noiosa litania che Viviani vince perché ha scar­sa concorrenza, l’olimpionico ri­spondeva pronto: «Anche questo è un riconoscimento di grande valore e vincere è l’unica cosa che conta. Fra un anno nessuno si ricorderà dove, quando e come avrò vinto, ma solo il numero di successi».
A dimostrazione della sua forma straripante, Viviani si è imposto anche nel difficile arrivo a Trieste con il circuito velocissimo e il pericolo Ca­ven­dish fi­nalmente presente e pronto. «Cav era dietro di me e un po’ di timore, inevitabilmente, lo avevo. Ma ab­bia­mo organizzato il nostro treno al me­glio. Sono davvero felice di avere bat­tuto lui e tutti gli altri velocisti pu­ri».
Altre perle di una stagione formidabile: «Senza dubbio è la mia stagione su strada migliore di sem­pre. Man­ca solo una classica, ma avrò di­verse chance nella seconda parte dell’anno - ha commentato dopo la conclusione di Trieste -. Ho tenuto duro fino al Campionato Italiano, anche se il percorso non era adatto a me, poi una settimana di riposo totale. È quasi ridicolo fermarsi quando si sta così bene, ma la stagione è ancora molto lunga. E poi decideremo se fare o meno la Vuelta di Spagna».

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Ancora una volta un tifoso ha agito in modo sconsiderato mentre si stava svolgendo una gara di ciclocross e a farne le spese è stato il campione del mondo Mathieu van der Poel. Nella prova di Hofstade il campione del...


Anche la località belga di Hofstade applaude Van Der Poel. L'iridato domina la prova valida per la Challenge X²O Badkamers Trofee per elite mettendo a segno la quarta vittoria su quattro gare disputate. Dopo la tripletta in Coppa del Mondo...


Anche a Hofstade dove stamane si è svolta la prova valida per challenge X²O Badkamers Trofee, successo di Lucinda Brand. Imbattibile la oilandese della Baloise Glowi Lions che trionfa davanti alle connazionali Van Anrroij e Bakker. Da segnalare l'ottima prestazione...


Oggi, a Genova, nella Sala Trasparenza della Regione Liguria si è svolta la conferenza stampa di presentazione della V^ edizione del Gran Premio Valfontanabuona valido quale prova unica di Coppa Italia Giovanile di Ciclocross. La Federazione Ciclistica Italiana  ha infatti...


Una folla di amici e tifosi ha dato oggi l’ultimo saluto a Michele Dancelli. Nella parrocchiale di Castenedolo, paese in cui nacque 83 anni fa, si sono svolti i funerali del grande campione bresciano, scomparso dopo una lunga malattia. A...


Il Team Solution Tech – NIPPO – Rali è lieto di annunciare l’ingaggio di Franklin Archibold per la stagione 2026. Classe 1997, panamense, Archibold è uno degli atleti più rappresentativi del ciclismo centroamericano degli ultimi anni. Nel corso della sua carriera...


Da fuori è proprio quello che vedete, ovvero una luce LED di PAJ per bici, molto luminosa e dotata di una larghissima autonomia. In realtà c’è molto di più in questa luce, ovvero un sofisticato sistema di localizzazione GPS che vi regala tramite App...


Dobbiamo ancora arrivare a Natale e già si parla di nuove corse. È la Jayco AlUla la prima formazione ad annunciare il suo schieramento per il Santos Tour Down Under, corsa che per il team australiano ha naturalmente una valenza speciale....


Viene dal mare ed è veramente brutta. Si chiama Arenicola marina, 15 centimetri di lombrico, ma vanta poteri immensi. La sostanza che se ne ricava è stata ribattezzata M101 e trasporta 156 molecole di ossigeno contro le appena quattro dell’emoglobina umana...


Spagna terra ideale per gli allenamenti invernali, Calpe diventa il centro del mondo ma... questo non vuol dire che il codice della strada non debba essere rispettato. E così accade che dieci corridori della Groupama-FDJ United sono stati multati di 100...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024