GIRO D'ITALIA. CARAPAZ RE DEGLI APPENNINI
Da Viareggio si va a Castelnovo ne' Monti, sono 186 i chilometri da percorrere
Copyright © TBW
17:03
Grazie per essere stati con noi anche oggi, vi rimandiamo alla cronaca a breve in uscita sulla home page del nostro sito e v'invitiamo a seguire tutto il ciclismo qui su Tuttobiciweb
17:02
Via via gli altri uomini classifica, a partire da Egan Bernal 5°
17:01
A dieci secondi di distanza ISAAC DEL TORO conferma d'autorità la sua leadership del Giro anticipando nello sprint per il 2° posto GIULIO CICCONE (al secondo podio dopo Siena) e Tom Pidcock!
17:00
A sei anni di distanza da quando si aggiudicò l'intera corsa rosa RICHARD CARAPAZ VINCEEEEEE la tappa numero 11
16:59
La strada sale leggermente, il gruppo dei migliori vede in lontananza Carapaz ma ormai è tardi
16:58
ULTIMO CHILOMETRO
16:57
Ai -2 i secondi di margine si riducono a 18...
16:56
Tre chilometri al traguardo, prova a fare il buco in gruppo la UAE ma restano tutti lì
16:55
Sta scendendo come un missile, quattro chilometri tra lui e la gloria a Castelnovo ne' Monti
16:54
Richard Carapaz scollina "la Pietra" con 28 secondi di vantaggio!
16:53
Oggi il meteo è stato clemente: tante avvisaglie di pioggia, ma alla fine nemmeno una goccia è scesa sulla gara
16:52
In gruppo vediamo in testa Rafal Majka, seguito da Jay Vine, Isaac Del Toro, Juan Ayuso, Damiano Caruso, Antonio Tiberi, Giulio Pellizzari, Primoz Roglic...
16:50
7 km all'arrivo (due terzi di scalata) 22 secondi di vantaggio per Carapaz!
16:49
Le acque si riacquietano e il gruppo maglia rosa si ricompone, ma adesso è formato davvero dai soli uomini classifica
16:48
Gli altri uomini classifica si accodano "a uno a uno" in fila indiana
16:47
E chi lancia l'inseguimento all'ecuadoriano? La maglia rosa Isaac Del Toro!
16:46
E se ne va via Richard Carapaz
16:45
Fine della fuga a 9 km dall'arrivo (un terzo di salita)
16:44
Il gruppo, trainato da Mikkel Honoré con a ruota Carapaz, vede dinanzi a sé il quartetto di testa (Poels, Plapp, Bilbao, Quintana) a soli 10 secondi
16:43
Come prevedibile, un grande Lorenzo Fortunato si sfila e lascia gli altri 4 in testa
16:42
Inizia la Pietra di Bismantova e la Education First imprime un'accelerata improvvisa insieme alla Ineos!
16:40
Bellissima immagine ai -13 dall'arrivo: Pedersen termina il lavoro e il gruppo si divide in due parti, formando un "corridoio" che il danese in ciclamino utilizza per sfilarsi in coda, un bellissimo omaggio da parte dei suoi colleghi
16:37
Felice della sua prestazione odierna che gli appiccica sempre più addosso la maglia degli scalatori, Fortunato si sta ora sacrificando per tenere vivo il vantaggio sul gruppo maglia rosa: l'obiettivo della XDS Astana è vincere con Wout Poels, che nel 2023 in maglia Bahrain Victorious vinse a Saint Gervais al Tour e a Guadarrama alla Vuelta
16:34
Ai -15 km Patrick Konrad tira, tira, tira insieme a Pedersen: distacco ridotto a 50 secondi!
16:32
Mads Pedersen sta martellando forte in versione gregario extra-lusso: dobbiamo forse attenderci fuochi d'artificio da Vacek o Ciccone...
16:29
20 km all'arrivo, siamo in discesa adesso e ai -11 s'intraprenderà la famosa Pietra di Bismantova
16:27
Ai -22 km il distacco scende a 1'19''
16:25
Quintana si prende 6'' di abbuono, Fortunato 4'' e Bilbao 2''
16:24
Siamo sullo strappetto di Villa Minozzo, valido come Red Bull KM
16:23
Prosegue intanto il forcing di Lidl Trek e Q36.5, ai -24 km scende a 1'25'' il divario
16:21
I cinque battistrada si guardano un attimo e decidono di aumentare il ritmo
16:19
Questo perché, sui saliscendi dopo Toano, Q36.5 e Lidl Trek hanno iniziato a forzare: Pidcock e Pedersen sono tra coloro i quali sono riusciti a rientrare nella lunga discesa post-Alpe San Pellegrino e potrebbero avere intenzioni bellicose...
16:18
In una quindicina di chilometri, il gruppo maglia rosa ha recuperato quasi un minuto
16:16
Ai -30 km è 1'54'' il ritardo del gruppo maglia rosa da Bilbao, Plapp, Quintana, Poels e Fortunato
16:06
Ci attendono ora 38 chilometri dal profilo a dir poco "zigrinato"
16:05
Fortunato ha 104 punti di vantaggio su Ayuso nella classifica scalatori e ha ancora a disposizione un GPM cat. 2
16:03
I cinque al comando scollinano a Toano con 2'43'' di vantaggio
15:50
La UAE controlla la situazione, con Filippo Baroncini e Igor Arrieta particolarmente utilizzati oggi dall'ammiraglia
15:48
A metà di questa seconda salita di giornata, la meno impegnativa, la situazione resta invariata e il divario è 2'20''
15:42
Del quintetto di testa, Poels è l'unico a non aver mai vinto una tappa al Giro d'Italia: se ci riuscisse, peraltro, completerebbe il "trittico dei grandi giri" avendone vinte sia al Tour che alla Vuelta
15:38
Gap fuga-gruppo 2'16''
15:37
Et voilà, ai -50 dall'arrivo si ricomincia a salire!
15:31
Fra cinque chilometri terminerà la discesa e cominceranno i cinquanta "spaccagambe" che decideranno l'undicesima tappa del 108° Giro d'Italia
15:30
Sale a 2'10'' il vantaggio dei 5 reduci della fuga sul gruppo maglia rosa che ora conta oltre trenta corridori
15:20
Gruppo che quindi si è dato una calmata dopo la selezione sull'Alpe San Pellegrino: gli uomini classifica che si erano staccati sono rientrati in discesa
15:18
Al km 119 siamo di nuovo in discesa e i cinque battistrada hanno 1'44'' sul gruppo principale
15:14
C'è poi la XDS Astana, che sta facendo una stagione pazzesca a caccia di punti per una clamorosa "salvezza" nel World Tour secondo il meccanismo del ranking triennale: Poels (che prima del Giro ha trionfato in Turchia) e Fortunato sono le due punte designate del team, uno per la classifica generale e l'altro per quella degli scalatori, anche se la "maglia rosa per un giorno" l'hanno indossata con Diego Ulissi
15:12
È invece Harper il capitano di classifica di una Jayco AlUla che però è venuta col chiaro obiettivo delle vittorie di tappa: Plapp ci è già riuscito e oggi tenta il bis
15:11
Sempre bello vedere competitivo Quintana, tornato l'anno scorso in Movistar dopo un triennio in Arkea: il 35enne colombiano vinse il Giro nel 2014 mentre il capitano della generale in questa edizione è il connazionale Einer Rubio
15:10
Bilbao, qui al Giro come "gregario di lusso" di Antonio Tiberi, oggi sta cogliendo questa opportunità di chance personale che oltretutto permette alla Bahrain Victorious (con Damiano Caruso sempre in prima linea) di non avere responsabilità d'inseguimento in gruppo
15:06
Al km 108 la strada spiana provvisoriamente e si ricompatta un quintetto al comando: Pello Bilbao (Bahrain Victorious) Nairo Quintana (Movistar) Luke Plapp (Jayco AlUla) Wout Poels e Lorenzo Fortunato (XDS Astana)
15:02
Al km 105 Fortunato ha 15'' su Bilbao-Quintana-Poels-Plapp e 1'25'' sul gruppo maglia rosa
14:59
L'australiano però prende confidenza con la discesona e recupera terreno
14:55
Durante la discesa, intanto, perde contatto dagli altri inseguitori Plapp
14:52
Nel gruppo principale sono rimasti i principali uomini classifica della top-10 con qualche compagno a supporto
14:50
Ci aspettano 42 chilometri di discesa e poi gli ultimi ondulatissimi 50
14:48
Lorenzo Fortunato (XDS Astana) scollina con 55'' su Nairo Quintana (Movistar) Pello Bilbao (Bahrain Victorious) Luke Plapp (Jayco AlUla) Wout Poels (compagno di Fortunato) e 1'14'' sul gruppo principale ridotto a una ventina di unità
14:46
L'esercito di 37 uomini, che si era formato ai piedi della scalata, si è quasi del tutto sfaldato durante la stessa
14:45
Quel che resta del gruppo principale, nel frattempo, riprende Bernal e i due della UAE: insieme vanno a raggiungere altri ex fuggiaschi
14:43
Tra i primi inseguitori di Fortunato, intanto, non riescono a resistere Oldani e Frigo
14:42
Il trio procede spedito ha recuperare e sorpassare ex fuggitivi
14:39
Ieri ha perso terreno a cronometro a causa di una caduta, oggi Bernal ha preparato il piano per provare a risalire la china: indovinate chi lo segue? Juan Ayuso e il suo compagno in maglia rosa Isaac Del Toro
14:38
... e al km 91 (3 chilometri ancora di salita) attacca Egan Bernal!
14:37
Occhio intanto alla Ineos che prende in mano le operazioni nel gruppo principale...
14:35
Il sestetto ha adesso 45 secondi da Fortunato: che azione di Lorenzo!
14:32
Restano come inseguitori Pello Bilbao, Nairo Quintana, Luke Plapp, Wout Poels, Stefano Oldani e Marco Frigo
14:30
Continua a perdere pezzi la fuga, sempre a 35 secondi dal Fortunato solo al comando
14:25
DUE ORE DI GARA, percorsi 88 chilometri
14:23
Si affannano gli altri battistrada (ora divenuti inseguitori) a non far aumentare ulteriormente il distacco dell'uomo XDS Astana, tanti corridori perdono le ruote
14:19
Al km 86 (ancora 10 da scalare) Fortunato ha già 35 secondi sul resto della fuga
14:15
Azione intelligente dello scalatore emiliano, che in cima a questo GPM potrebbe mettere 88 punti tra sé e Ayuso rinforzando non poco la maglia azzurro-Mediolanum
14:12
Al km 84 (4 km su 14 di ascesa) accelera Lorenzo Fortunato
14:10
Ora la situazione si cristallizza: i 40 battistrada procedono compatti e il gruppo principale, sfrondandosi in coda, mantiene un minuto e mezzo di ritardo
14:04
In gruppo la UAE al completo si mette davanti a controllare la situazione e il distacco raggiunge rapidamente il minuto
14:02
Comincia adesso la grande salita!
14:00
Nairo Quintana (Movistar) Jan Tratnik (Red Bull Bora) James Knox (Soudal Quick-Step) Chris Hamilton (Picnic PostNL) Georg Steinhauser (Education First) Kevin Geniets e Remy Rochas (Groupama FDJ) Joshua Tarling e Jonathan Castroviejo (Ineos) Simone Petilli (Intermarché Wanty) Pello Bilbao (Bahrain Victorious) Marco Frigo e Hugo Houle (Israel Premier Tech) Dorian Godon e Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r) Mark Donovan e Damien Howson (Q36.5) Luke Plapp e Filippo Zana (Jayco AlUla) Florian Stork e Marco Brenner (Tudor) Alessandro Verre ed Embret Svestad (Arkea B&B) Jonathan Lastra e Stefano Oldani (Cofidis) Wilco Kelderman, Steven Kruijswijk e Bart Lemmen (Visma Lease a Bike) Nicola Conci, Lorenzo Fortunato e Wout Poels (XDS Astana) Mads Pedersen, Daan Hoole e Mathias Vacek (Lidl Trek) Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi e Manuele Tarozzi (VF Bardiani Csf Faizanè) Alessandro Tonelli, Davide e Mattia Bais (Polti VisitMalta)
13:58
Al km 78, appena un paio di chilometri prima dell'inizio dell'Alpe San Pellegrino (che a dispetto del nome, ricordiamolo, è la più dura salita appenninica) si consolida ufficialmente una fuga di 40 corridori
13:53
In testa al primo folto gruppetto, che sta inseguendo appunto Poels e Kelderman, troviamo anche Mads Pedersen che insieme al crono-vincitore Daan Hoole sta tirando per Mathias Vacek anch'egli qui davanti
13:52
Continuano però ad andar via grappoli di corridori dal gruppo, si rischia il "fugone"
13:50
Al km 72 in uscita da una galleria riesce a sganciarsi una ventina di corridori!
13:49
Impressionante vedere, ancora al km 71, l'affanno del gruppo che in buona parte è una gran fila indiana
13:46
Al km 69 i due hanno 20 secondi di vantaggio
13:43
Riesce ad andar via l'accoppiata olandese Poels-Kelderman
13:41
Ora la strada procede all'ingiù per tre chilometri, vedremo se questo segmento sarà teatro di un attacco o di un altro riassorbimento
13:40
Poels "scollina" con dieci metri su Kelderman, che a sua volta ha cinque metri di vantaggio su una decina di corridori
13:39
Pacher non riesce però a tenere il passo, rintuzza Wilco Kelderman (Visma Lease a Bike) l'inseguimento
13:38
Al km 62 è di nuovo la XDS Astana a muoversi, con Wout Poels che porta con sé Quentin Pacher della Groupama FDJ
13:37
Si accoda una fila indiana che non riesce ancora a staccarsi dal gruppone
13:36
A proposito di VF Bardiani, va Filippo Fiorelli a raggiungerlo
13:35
Al km 61, approfittando del "dentello" di Barga (sono le terre che furono care a Giovanni Pascoli) Nicola Conci della XDS Astana suona la carica e, al suo seguito, potrebbe formarsi l'azione buona!
13:32
Nell'arco di un chilometro, soprattutto grazie all'operato di Van Aert, la situazione si ricompone in un unico lungo serpentone
13:31
Nel primo troncone ci sono, tra i tanti, Del Toro e Tiberi
13:30
Difficile dar conto di tutti gli scatti e i controscatti, possiamo però dirvi che al km 58 il gruppone spezza in tre tronconi
13:27
Motivatissima ad andare in fuga è la VF Bardiani Csf Faizanè: per il team dei Reverberi questa è una "giornata di casa"
13:25
UN'ORA DI GARA percorsi 53 chilometri: serve altro per "fotografare" l'andatura con cui è stata intrapresa questa tappa?
13:24
L'Alpe San Pellegrino comincerà al km 80 e ancora, dopo tanti tentativi, non è andata via una fuga
13:22
Ripresi al km 50
13:20
Al km 49 sono 14 i secondi di vantaggio dei due battistrada
13:17
Va a tagliarlo in terza posizione Alessandro Tonelli (Polti VisitMalta) super-combattivo fin qui del Giro d'Italia
13:16
L'olandese e il basco riescono comunque a resistere fino allo sprint di Borgo a Mozzano, con Azparren che lo taglia per primo
13:15
Il gruppo li tiene a vista, questo nuovo "tandem" non dovrebbe avere vita lunga
13:12
E al km 41 partono altri due uomini: Steven Kruijswijk (Visma Lease a Bike) e ancora Xabier Azparren della Q36.5
13:11
Acciuffati al km 40 Cattaneo e Voisard
13:10
Ma sono molti i team che conducono l'inseguimento, pure la Jayco AlUla (che è qui soprattutto con lo spirito della vittoria di tappa, come hanno ben dimostrato nelle Marche con Plapp sabato scorso) si mette in mostra
13:09
Al km 39 Cattaneo e Voisard conservano 14 secondi di margine
13:05
Al km 36 ripreso Verre, il duo di testa ha 21 secondi sul gruppo
13:02
Scatta all'inseguimento Alessandro Verre, scalatore lucano dell'Arkea B&B
13:01
Mentre le immagini televisive mostrano il fiume Serchio, dall'alto si scorgono le "scaramucce" per provare a inseguire
13:00
Al km 32 schizzano via Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step) e Yannis Voisard (Tudor)
12:59
Non manca nemmeno la UAE, con Jay Vine che fa capolino nelle prime posizioni
12:58
All'appello delle squadre che provano a forzare là davanti mancava giusto la Cofidis: eccola qua pure lei
12:56
Nel frattempo, Luca Bettini ci regala un'istantanea di questo avvio
12:54
Niente spazio nemmeno per loro
12:53
Immagine fantastica: Mads Pedersen, con la sua veste ciclamino, e Wout Van Aert, col suo casco brandizzato dalla celebre ditta dei tori rossi energetici, che provano la sortita insieme!
12:52
Stanno proprio facendo a turno le squadre per provare a scappare: la formazione della fuga oggi è una trama avvincente
12:51
Rimarginato subito, ma rilanciano Intermarché Wanty, Groupama FDJ e Tudor
12:50
L'abbiamo chiamata: ora è Van Aert che torna a "menare" e crea un piccolo buco con un manipolo di corridori
12:49
20 km in 24 minuti finora, nessuno è riuscito ad allungare in modo "decisivo"
12:46
Qualche problema meccanico in fondo al gruppone, energie che se ne vanno per rientrare
12:45
Si riaffacciano ora Polti e Alpecin
12:43
Si sta procedendo a un ritmo forsennato, rilanci su rilanci
12:42
Si riaffaccia la Education First, celebre del resto per il suo spirito offensivo alle grandi corse, e adesso pure la Decathlon Ag2r si fa vedere in modo consistente
12:38
Difatti al km 10 vengono riassorbiti tutti, si ricomincia da zero
12:36
Al km 9 Muñoz si rialza, troppo "debole" come fuga per pensare di fare strada
12:34
Scatta pure Mattia Cattaneo dal plotone, va un uomo della Q36.5 a fare da stopper
12:32
Parte all'inseguimento solitario Xabier Azparren (Q36.5)
12:31
Al km 5 vanno via in quattro: Fabio Van den Bossche (Alpecin Deceuninck) Owain Doull (Education First) Martin Marcellusi (VF Bardiani Csf Faizanè) Fran Muñoz (Polti VisitMalta)
12:29
Insomma, stiamo vivendo una delle frazioni più affascinanti di questo Giro proprio per la sua struttura che lascia continuamente il dubbio se sia da capitani o da attaccanti
12:28
Come prevedibile, tante formazioni sembrano interessate ad andare in fuga: non è escluso che qualche uomo di classifica non altissima possa puntare a portar via un drappello solido di battistrada per andare in fondo e recuperare posizioni
12:27
Rispondono Education First e Polti VisitMalta
12:26
Il primo scatto è di Wout Van Aert, quasi un simbolo di come si possa preannunciare una giornata scoppiettante
12:25
PARTITI!
12:24
Sono 171 i corridori che stanno completando il tratto di trasferimento
12:23
... tutto girerà attorno alle intenzioni di uno o più top team e alla forza della fuga che andrà a formarsi
12:22
Non è in discussione la maglia ciclamino di Mads Pedersen, mentre Ayuso indossa quella bianca al posto di Del Toro: chissà se oggi ci sia spazio per un cambio di maglia rosa a sorpresa...
12:21
Andiamola quindi a vedere, la generale che oggi potrebbe essere in parte ridisegnata nel caso qualcuno degli uomini classifica volesse tentare un'azione: dopo la crono di ieri Isaac Del Toro (UAE) mantiene 25 secondi di vantaggio sul suo capitano designato Juan Ayuso, 1'01'' su Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) 1'03'' su Simon Yates (Visma Lease a Bike) 1'18'' su Primoz Roglic (Red Bull Bora) 2 minuti esatti sull'altro compagno Brandon McNulty e 2'06'' su Adam Yates, 2'07'' su Giulio Ciccone (Lidl Trek) 2'10'' su Richard Carapaz (Education First) 2'27'' su Thymen Arensman e 2'33'' su Egan Bernal (Ineos) 2'37'' su Derek Gee (Israel Premier Tech) 2'38'' su Damiano Caruso (grande chioccia di Tiberi) 3'14'' su Michael Storer (Tudor) 3'18'' su Chris Harper (Jayco AlUla) 3'41'' su Tom Pidcock (Q36.5) 3'43'' su Mathias Vacek (valente gregario di Ciccone) e Giulio Pellizzari (idem, per Roglic) 3'53'' su Davide Piganzoli (Polti VisitMalta) 4'03'' su Einer Rubio (Movistar) 4'17'' su Max Poole (Picnic PostNL) 5'11'' su Diego Ulissi (XDS Astana) 6'03'' su Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r) 6'21'' sulla maglia azzurra Lorenzo Fortunato, 6'35'' su James Knox (Soudal Quick-Step) 7'06'' su David Gaudu, 8'37'' su Louis Meintjes (Intermarché Wanty) e via discorrendo oltre la ventisettesima posizione
12:20
"Martino" era presente in ammiraglia quando, nel 2000, San Pellegrino in Alpe fu scalata per l'ultima volta prima d'oggi
12:19
Insomma, non è categorizzato come tappone di montagna ma il saggio Beppe Martinelli nel nostro podcast lo considera alla stregua...

12:18
Il centro esatto del tragitto odierno, che costituirà anche il passaggio da una regione all'altra, è San Pellegrino in Alpe (1623 metri s.l.m.) la vetta appenninica abitata più alta in assoluto, il cui scollinamento avviene al termine di una salita da 14 km con pendenze prossime alla doppia cifra; dopodiché ci sarà una lunga discesa che porterà ai 50 km dal traguardo, dove si passerà nel reggiano e si affronteranno prima l'ascesa di Toano (11 km al 5%) poi la Pietra di Bismantova (6 km al 6%) che culminerà ai -5 dall'arrivo, ma le difficoltà non sono finite poiché il chilometro conclusivo è al 4%
12:17
Percorso diviso a metà: la prima parte attraversa prevalentemente i falsopiani della Garfagnana, la seconda valica l'Appennino tosco-emiliano
12:16
Amiche e amici di Tuttobiciweb, vi diamo il benvenuto alla tappa numero 11 (la seconda, nonché la prima in linea, della seconda settimana) del Giro d'Italia: la Viareggio - Castelnovo ne' Monti di 186 chilometri
12:15
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024