
Un grande brivido a cinque chilometri dalla conclusione. Accelerazione sulla destra dei corridori della Visma Lease a Bike, scarto di Tobias Johannessen per cambiare traiettoria e arrotamento con Tadej Pogacar (solo loro, in realtà, sanno se uno dei due ha sbagliato o è stato un episodio casuale) che scivola sull'asfalto verso sinistra e va a colpire il marciapiede.
Il campione del mondo si è rialzato subito e ha cercato di sistemare la bicicletta, aiutato poi da un uomo della scorta neutra. Subito il via alla rincorsa, la sovrimpressione tv ha parlato di una trentina di secondi di distacco, poi il gruppo della maglia gialla si è rialzato e ha atteso il rientro dello sloveno, che alla fine della tappa è andato a ringraziare tutti.
Al bus della UAE Emirates XRG, Mauro Gianetti risponde alle domande di Carlo Tomassini di RaiSport e spiega: «È stato un momento di grande spavento, ma il vedere Tadej rialzarsi e controllare la bici ci ha subito trasmesso tranquillità. Lui stesso poi ci ha detto di non avere grossi problemi, a parte le inevitabili escoriazioni che restano in ricordo di cadute come questa. Ora è con il medico e sarà lui a valutare se saranno necessari ulteriori accertamenti».
IL manager ticinese continua: «Devo dire grazie, devo dire chapeau a tutti i campioni del gruppo che hanno atteso che Tadej rientrasse. Il rispetto tra corridori ancora una volta ha fatto grande il ciclismo e di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi».