TIRRENO-ADRIATICO 2023. ROGLIC FIRMA LA TRIPLETTA A OSIMO
Sono 193 i km da affrontare per andare da Osimo Stazione a Osimo
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16:31
Grazie per essere stati con noi, ora vi diamo appuntamento sulla home del nostro sito, dove potete già leggere la cronaca della Parigi-Nizza e a breve quella della tappa della Tirreno Adriatico appena conclusasi
16:30
VINCE ROGLIC IN VOLATA SU GEOGHEGAN HART E ALMEIDA, 4° MAS 5° LANDA 6° CICCONE
16:29
Siamo ora sul rettilineo finale!
16:28
Tra gli uomini classifica della vigilia, anche McNulty, O'Connor, Yates e Pinot non sono riusciti ad arrivare a contendersi il successo sulla pendenza conclusiva
16:27
Alla flamme rouge però Primoz Roglic riprende Woods e scaglia l'offensiva, ma gli altri rispondono prontamente
16:26
Prova la sfiammata Woods, che dell'ottetto di testa è l'unico senza velleità di classifica
16:25
Inizia il muro di via Olimpia, un chilometro al 10%
16:24
Bora Hansgrohe assente, con né Vlasov né Hindley né Kamna a giocarsi la vittoria
16:23
In testa alla gara c'è un serpentone composto da: Mikel Landa (Bahrain Victorious), Hugh Carthy (EF), Joao Almeida (UAE), Primoz Roglic (Jumbo Visma), Enric Mas (Movistar), Tao Geoghegan Hart (Ineos), Giulio Ciccone (Trek Segafredo), Michael Woods (Israel Premier Tech)
16:22
Ora ci aspettano tre chilometri in discesa fino al gran finale
16:21
Proprio in cima alla rampa verticale termina l'iniziativa dei tre fuggitivi
16:20
Ai -5km partono Hugh Carthy, Mikel Landa e Primoz Roglic!
16:19
Ricordiamo che la pendenza qua sfiora il 20%
16:18
Verona alza bandiera bianca, rimangono Vlasov-Martin-Aranburu con una decina scarsa di secondi sul plotone
16:17
E il gruppo fa il forcing per riprendere i fuggitivi
16:16
Siamo di ritorno in Osimo: Aleksandr Vlasov, Guillaume Martin, Carlos Verona e Alex Aranburu prendono il muro di via del Borgo
16:11
10 km all'arrivo: saranno 4 di "calma prima della tempesta" e poi via ai due muri di Osimo, per la terza e ultima volta quest'oggi
16:10
Vlasov, Martin, Aranburu e Verona scollinano con 22'' sul gruppo
16:09
Roglic ha "solo" Van Aert con sé, la Jumbo Visma non è riuscita a portare lo sloveno in superiorità numerica sulle altimetrie conclusive
16:08
Mancano 12.5 km all'arrivo, siamo sempre sul muro di Abbadia
16:07
Il gruppo vede i fuggitivi ma non trova gli accordi giusti per andarli a prendere, situazione davvero suggestiva
16:04
Mancano 14 km all'arrivo
16:03
A trainare il gruppo sono Roglic, Van Aert e... Davide Formolo, generosissimo per i due uomini classifica UAE Almeida e McNulty
16:01
Al momento Vlasov è maglia azzurra virtuale, ricordiamo che la Bora Hansgrohe ha pure Kamna a soli 4'' da Roglic in classifica
16:00
In pianura i quattro battistrada scappano a 23'' sul plotone
15:54
Aranburu è totalmente fuori classifica, si trova qua davanti in supporto di Verona
15:53
Martin e Verona partivano invece a oltre 2 minuti dal leader della generale, più probabile che vadano in cerca della vittoria di tappa (col russo della BORA ad approfittare della situazione in chiave classifica)
15:52
Il vero uomo classifica tra loro è Vlasov, che partiva a soli secondi da Roglic
15:51
Il quartetto scollina con 22'' di vantaggio sul resto dei big
15:48
Guillaume Martin (Cofidis), Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe), Alex Aranburu e Carlos Verona (Movistar)
15:47
Sulla prima delle 4 strappate, quella di Offagna, attaccano in quattro!
15:44
Teniamoci forte, qui si decide la Corsa dei Due Mari
15:42
QUATTRO ORE DI CORSA e 161 chilometri percorsi
15:39
Inizia il terzo nonché ultimo giro del circuito!
15:38
Il grosso degli uomini classifica si sta dunque giocando la tappa decisiva della Tirreno Adriatico 2023
15:36
Sullo strappo "finale" di via Olimpia, il leader Roglic ha comunque con sé tre scudieri (Van Aert, Benoot e Valter)
15:35
Anzi in 22: cade da solo Wilco Kelderman, che riprende la gara ma si stacca definitivamente dai migliori
15:34
Al km 156, tre ancora da percorrere in questo secondo giro, sono rimasti in 23 al comando
15:33
Che ritmo, che sparpaglìo, che spettacolo!
15:32
Adesso il muro di via del Borgo viene preso di petto dagli uomini classifica e pochi gregari
15:31
La fuga di giornata è durata quasi 120 chilometri
15:30
E nel giro di un paio di chilometri, il plotone dei big riprende tutti i fuggitivi, compresi Zimmermann e Ferron
15:26
Nel tratto piano precedente ai due muri di Osimo, Wout Van Aert e Primoz Roglic attivano l'interruttore che fa esplodere la corsa
15:25
Immediata risposta, in cima al gruppo, della Jumbo Visma!
15:24
Al km 151 attaccano Zimmermann e Ferron!
15:22
Il loro vantaggio sul gruppo scende a 32 secondi
15:21
I dieci battistrada scollinano con Quinn Simmons a suonare la carica: l'americano potrebbe essere preziosissimo punto d'appoggio per Ciccone nel finale
15:17
Sono in dieci adesso a fuggire: Neilands, Pedersen, Ferron, Vermeersch, Simmons, De Marchi, Zimmermann e Teunissen, Arndt e Buitrago
15:16
E stavolta Clement Russo termina definitivamente la sua opera là davanti
15:14
Inizia ora lo strappo di Abbadia, con gli undici battistrada che scappano a 45'' sul gruppo
15:11
Al km 143 di gara, nonché 18 del secondo giro, la fuga è ufficialmente composta da: Krists Neilands (Israel Premier Tech), Casper Pedersen (Quick Step), Valentin Ferron (TotalEnergies), Clement Russo (Arkea Samsic), Gianni Vermeersch (Alpecin), Quinn Simmons (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Georg Zimmermann e Mike Teunissen (Intermarché Circus Wanty), Nikias Arndt e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious)
15:06
L'accoppiata della Bahrain Victorious sembra destinata ad agguantare la fuga, che tornerà a essere composta da undici uomini, con Buitrago al posto di Bais e la Bahrain ad avere due uomini come l'Intermarché
15:03
In discesa i fuggitivi perdono terreno: 32'' su Arndt-Buitrago e 55'' sul gruppo
14:59
I nove battistrada (Neilands, Pedersen, Ferron, Russo, Vermeersch, Simmons, De Marchi, Zimmermann e Teunissen) scollinano con un minuto sulla coppia Arndt-Buitrago e 1'18'' sul gruppo
14:58
Intanto si ritira Dylan Van Baarle (Jumbo Visma) un uomo in meno per Primoz Roglic
14:56
Sullo strappo di Offagna, Arndt si rialza per aspettare il compagno Buitrago e aiutarlo nel suo attacco
14:51
Clement Russo (Arkea Samsic), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Casper Pedersen (Quick Step), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Valentin Ferron (TotalEnergies), Gianni Vermeersch (Alpecin), Quinn Simmons (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Georg Zimmermann e Mike Teunissen (Intermarché Circus Wanty) hanno 1'09'' su Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e 1'37'' sul gruppo
14:50
Mancano due giri del circuito di Osimo
14:49
Siamo dunque al km 125 di questa 6^, penultima, decisiva tappa della Tirreno Adriatico 2023
14:48
Mentre transita ora Buitrago, che ha sorpassato Davide Bais
14:47
In testa al drappello di 10 battistrada è Alessandro De Marchi
14:46
Sul rettilineo di piazza del Comune, Clement Russo si riunisce alla fuga: sono in dieci a comandare ora
14:45
Il colombiano della Bahrain Victorious partiva con 1'20'' di ritardo da Roglic in classifica e oltre mezzo minuto dai compagni Landa e Caruso
14:44
E dal gruppo evade Santiago Buitrago!
14:43
Krists Neilands (Israel Premier Tech), Casper Pedersen (Quick Step), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Valentin Ferron (TotalEnergies), Gianni Vermeersch (Alpecin), Quinn Simmons (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Georg Zimmermann e Mike Teunissen (Intermarché Circus Wanty) intraprendono il muro di via Olimpia con 1'30'' di vantaggio
14:42
TRE ORE DI CORSA e 122 chilometri percorsi
14:41
Il margine degli ora nove fuggitivi si riduce a 1'34''
14:39
Per indossare la maglia verde, Bais dovrà sperare che Ciccone non prenda punti sui 3 GPM della linea d'arrivo e che Roglic mantenga la leadership generale
14:38
E subito perdono contatto Davide Bais e Clement Russo
14:37
Gli undici battistrada intraprendono adesso il primo dei due "muri terribili" in pavè, quello di via del Borgo
14:36
Ci si avvia verso il termine del "primo giro"
14:31
Al km 117 il gap fuga-gruppo è di 2'10''
14:27
80 chilometri all'attacco per Neilands, Pedersen, Bais, Arndt, Ferron, Russo, Vermeersch, Simmons, De Marchi, Zimmermann e Teunissen
14:25
Tratto di salita adesso, con gli undici fuggitivi che procedono a cambi regolari
14:19
Al km 108 gli undici fuggitivi hanno 2'30'' sul gruppo
14:09
Ora si va in picchiata verso Abbadia, dove ci sarà la seconda ascesa del circuito
14:08
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 26 minuti
14:07
I fuggitivi scollinano Offagna con 2'40'' di vantaggio sul gruppo, che inizia a liberarsi dei velocisti in fondo
14:03
Una tappa dei muri che sta procedendo a 40 km/h di velocità media
13:58
Comandano le operazioni Jumbo Visma, Bora Hansgrohe, UAE, Ineos e Trek Segafredo
13:56
Ora che entriamo nella seconda metà di tappa, il gruppo comincia ad alzare i giri del motore: gap ridotto a 2'45''
13:54
Ricordiamo la composizione del circuito di Osimo: due salitine (Offagna e Abbadia) e due muri tremendi (via del Borgo e via Olimpia) fino al rettilineo finale di 300 metri in Piazza del Comune
13:53
Ci aspetta dunque un triplice circuito da 34 chilometri
13:51
Il primo a passare sul GPM è stato prevedibilmente Davide Bais, che mette il muso davanti a Giulio Ciccone nella classifica scalatori
13:50
I battistrada passano dalla linea di Osimo con 3'12'' sul gruppo
13:47
Per la prima volta il loro vantaggio supera i 3 minuti
13:46
Krists Neilands (Israel Premier Tech), Casper Pedersen (Quick Step), Davide Bais (Eolo Kometa), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Valentin Ferron (TotalEnergies), Clement Russo (Arkea Samsic), Gianni Vermeersch (Alpecin), Quinn Simmons (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Georg Zimmermann e Mike Teunissen (Intermarché Circus Wanty)
13:45
Questi gli undici battistrada, in fuga da oltre 50 chilometri
13:44
Teunissen fora ma rientra rapidamente nel gruppetto al comando
13:43
Inizia in questo momento la dolce scalata di 5 chilometri verso Osimo: il taglio della linea d'arrivo costituirà il secondo GPM odierno nonché l'inizio del circuito da fare tre volte
13:42
DUE ORE DI CORSA, percorsi 85 chilometri
13:32
Al km 78 il vantaggio degli undici fuggitivi staziona sui 2 minuti e mezzo
13:30
A livello di planimetria, dopo Macerata la corsa tra un saliscendi e l'altro ha effettuato un ampissimo "curvone a destra" per fare dietrofront e tornare verso Osimo
13:26
Ci aspetta una lunga discesa con spianata verso Campocavallo
13:25
Macinata l'ennesima salitella, a Montefano
13:15
Si avvicina ai 3 minuti il vantaggio dei fuggitivi
13:14
A circa un terzo di gara, siamo già al sesto scollinamento
13:13
Perde intanto un altro pezzo la Cofidis: abbandona Victor Lafay, settimo l'altroieri a Tortoreto
13:11
Menzione per Ferron, che non pago di essersi preso il primo GPM ha centrato la fuga: assalto forse un po' tardivo alla maglia verde
13:10
Davvero pimpante l'Intermarché Circus Wanty, una delle principali fautrici degli attacchi odierni: è l'unica a essere presente con due uomini in fuga
13:09
Dove c'è grande gara, c'è un De Marchi in fuga
13:08
Con tanto di supporto fotografico, ricordiamo chi sono gli 11 uomini in fuga da 25 chilometri: Krists Neilands (Israel Premier Tech), Casper Pedersen (Quick Step), Davide Bais (Eolo Kometa), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Valentin Ferron (TotalEnergies), Clement Russo (Arkea Samsic), Gianni Vermeersch (Alpecin), Quinn Simmons (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Georg Zimmermann e Mike Teunissen (Intermarché Circus Wanty)
13:06
Scollinata anche Cerquetalla, rotta su Montecassiano
13:00
Ondulata l'altimetria, ondulato il gap, che continua a oscillare a cavallo dei 2 minuti e mezzo
12:56
Al km 52 gli 11 battistrada hanno 2'50'' sul gruppo
12:54
Neilands, Simmons e Arndt erano stati protagonisti anche dell'attacco d'inizio tappa
12:51
Hanno bucato la fuga invece squadre Professional come Green Project Bardiani, Corratec, Q36.5 e Tudor
12:50
Vediamo che ha centrato la fuga Davide Bais: Roglic e Ciccone permettendo, il quasi 25enne trentino può tentare di riprendersi la maglia verde degli scalatori
12:48
L'iniziativa di giornata, di fatto, si è formata sullo slancio del passaggio maceratese
12:46
Scollinata Treia con 2'20'' di distacco tra fuga e plotone
12:42
UN'ORA DI CORSA, percorsi 42 chilometri
12:40
157 uomini adesso in gara: 11 in testa e 146 in gruppo
12:39
Nel frattempo, altri due ritiri: Cesare Benedetti (Bora Hansgrohe) e Jonas Hvideberg (DSM)
12:37
Nessuno di loro costituisce un pericolo per gli uomini classifica e il gruppo lascia fare: è l'attacco buono
12:35
Krists Neilands (Israel Premier Tech), Casper Pedersen (Quick Step), Davide Bais (Eolo Kometa), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Valentin Ferron (TotalEnergies), Clement Russo (Arkea Samsic), Gianni Vermeersch (Alpecin), Quinn Simmons (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Georg Zimmermann e Mike Teunissen (Intermarché Circus Wanty)
12:34
E al km 36 scappan via undici uomini!
12:30
Al km 34 il percorso ricomincia a scendere, facendo rotta verso la breve ascesa di Treia
12:26
Adesso si sale su a Macerata
12:21
Le scorie degli ultimi due giorni d'altura, unite all'avvio spaccagambe di oggi, portano ad altri due ritiri: Remy Rochas (Cofidis) e Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies)
12:19
A conquistare Santa Maria del Monte è Valentin Ferron, della TotalEnergies
12:18
Torniamo coi piedi per terra e registriamo il secondo scollinamento di giornata, il primo "categorizzato"
12:17
Tanto più che oggi sarebbe stato per Leopardi il giorno della settimana ideale: un sabato del villaggio in piena regola
12:16
Date le terre in cui si sta snodando la vivace gara, viene spontaneo chiederci cos'avrebbe pensato un Giacomo Leopardi del giorno d'oggi dinanzi allo spettacolo del ciclismo: la lirica sofferente del grande poeta recanatese, ne siamo certi, sarebbe andata a nozze con il nostro sport
12:14
Scatti e controscatti, un guazzabuglio di maglie che provano invano l'evasione
12:13
Si sale ora sul Gran Premio della Montagna di Santa Maria del Monte
12:12
Al km 24 non c'è un attimo di tregua, lo spettacolo atteso è già in atto
12:07
Il gruppone transita velocissimo a Fontenoce
12:02
E in picchiata il gruppo torna compatto
11:59
Scollinamento al km 12, gli ora sette battistrada non vanno oltre i 15'' di vantaggio per ora
11:53
Magli e Konychev rinunciano all'azione e si fanno riprendere
11:48
Al km 6 si inizia a salire verso Recanati, primissimo strappo di una tappa che sarà tutta un'altalena
11:47
Filippo Magli (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Sven Erik Bystrom (Intermarché Circus Wanty), Quinn Simmons (Trek Segafredo), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Alexander Konychev e Valerio Conti (Corratec), Mathieu Van der Poel e Robert Stannard (Alpecin)
11:46
Si forma un drappello di nove uomini
11:44
Gara che inizia con la discesa di Acquaviva, e tanti corridori tentano subito la fuga
11:42
PARTITI!
11:41
A proposito di grandi corse italiane, una notizia riguardante la vigilia della Milano-Sanremo settimana prossima
11:40
Sono 161 i corridori che stanno completando il tratto di trasferimento: agli 11 ritiri dei giorni scorsi si sono aggiunti stamattina quelli di Laurens De Plus (Ineos) e Maciej Bodnar (TotalEnergies)
11:39
Roglic ha pure la maglia ciclamino, che viene indossata da Jasper Philipsen (Alpecin) e la maglia verde, che viene allora indossata dal nostro Ciccone, mentre la maglia bianca è totalmente di Almeida
11:38
E vediamola, la cortissima classifica generale: in azzurro Primoz Roglic (Jumbo Visma) con 4'' su Lennard Kamna (Bora Hansgrohe), 12'' su Joao Almeida e 17'' Brandon McNulty della UAE, 19'' sul compagno Wilco Kelderman e Tao Geoghegan Hart della Ineos, 21'' su Aleksandr Vlasov e 22'' su Jai Hindley della BORA, 24'' su Giulio Ciccone (Trek Segafredo), 31'' su Enric Mas (Movistar), 38'' su Hugh Carthy (EF), 41'' su Thibaut Pinot (Groupama FDJ), 45'' su Adam Yates (UAE), 46'' su Mike Landa e 49'' su Damiano Caruso della Bahrain Victorious, 52'' su Ben O'Connor (Ag2r Citroen) e via via gli altri sopra il minuto
11:37
Come avviene talvolta anche nei grandi giri, in questa edizione 2023 della Corsa dei Due Mari la penultima frazione è quella decisiva per la classifica finale, poiché domani sarà passerella per velocisti
11:36
Sono 5 i Gran Premi della Montagna: quello di Santa Maria del Monte e proprio i quattro di Osimo
11:35
In tutto quindi, escludendo la partenza dalla stazione che si trova in pianura, ci sono quattro passaggi sulla linea d'arrivo su a Osimo: quello dell'ingresso in città da sud dopo l'ampio giro maceratese e i tre appena descritti del circuito
11:34
Circuito che si compone di quattro salite, due morbide a Offagna e Abbadia e due durissime nel centro di Osimo: entrambe da un chilometro, entrambe in pavé, quella di via del Borgo al 20% e quella di via Olimpia al 10%, che porta agli ultimi 300 metri in piano di piazza del Comune
11:33
Qui di seguito le principali asperità con relativo scollinamento: Recanati (km 12), Santa Maria del Monte (km 26.5), Macerata (km 32.6), Treia (km 48.5), Cerquetalla (km 60), Montecassiano (km 65.1), Montefano (km 72.6) poi da Campocavallo si risale a Osimo (km 90.3) e da lì inizia il circuito da ripetere tre volte
11:32
C'è grande attesa per la tradizionale tappa dei Muri marchigiani, che non propone nemmeno un metro di pianura ma 3000 metri di dislivello
11:31
Buongiorno a tutti e bentrovati dalle strade della Tirreno-Adriatico: siamo pronti per vivere insieme la sesta tappa: la Osimo Stazione-Osimo da 193 chilometri
11:30
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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