GF PERINI. Un vincitore Elettrico

GRAN FONDO | 10/04/2017 | 08:06
E' stato il materano Tommaso Elettrico a mettere il sigillo sulla 13ª edizione della Granfondo Giancarlo Perini, in un'assolata domenica di aprile, mentre la quota rosa ha visto la parmense Ilaria Lombardo dettare legge.

Con il solito calore e la simpatia che contraddistinguono il gruppo del Team Perini, anche questa edizione ha visto un'ottima partecipazione da parte del mondo granfondistico, che ha risposto a gran voce alla chiamata dell'ex professionista piacentino.


Sono stati infatti ben 1600 i ciclisti che, a fronte dei 1700 iscritti, si sono riversati nelle griglie di partenza, pronti per prendere il via alle ore 10.00 da Carpaneto Piacentino.


Una manifestazione che ormai non ha più nulla da rivedere e che ha raggiunto la sua maturità, a partire dal percorso decisamente affascinante, tracciato sulle colline piacentine. Nessuna salita alpina, ma scenari aperti sulle vallate del Tidone e del Nure, che lasciano senza fiato.

Un polo logistico di sicura comodità è il palazzetto dello sport di Carpaneto, all'interno del quale trovano posto tutti i servizi pre e post gara, così come la partenza e l'arrivo sono posti nella via antistante.

Qui è stato possibile iscriversi nella modalità last-minute, così come ritirare il ricchissimo pacco gara a base di prodotti alimentari, tra cui l'immancabile bottiglia di Gutturnio, il vino tipico del Piacentino.

La partenza, avvenuta in perfetto orario alle ore 10.00, ha visto il folto gruppo lasciare la Pianura Padana per dirigersi verso le colline e le varie asperità da affrontare lungo uno dei tre percorsi messi a disposizione.

Le rampe che portano al Passo Croci prima e Pratobarbieri poi, operano la prima selezione che vede avvantaggiarsi il vincitore del percorso corto, Luca Chiesa, che al bivio del percorso gode di un vantaggio di oltre tre minuti sul gruppo degli inseguitori che non riusciranno più a colmare il gap. Dovranno dare il via al primo sprint di giornata per determinare il podio, che vedrà le ruote di Alberto Guarnieri precedere quelle di Samuele Merli, piazzati rispettivamente secondo e terzo.

La corsa femminile del percorso corto ha visto la vittoria di Sara Bernazzani, per distacco su Erika Bettinazzi e Ilaria Prazzoli.

Intanto la seconda salita rimescola le sorti della corsa e crea un folto gruppo all'inseguimento dei due fuggitivi: Enrico Saccomanni e Federico Brevi. Al bivio del percorso medio i battistrada dirigono le ruote verso l'arrivo, e dal gruppo inseguitori sono otto gli atleti che optano per il loro inseguimento. Dalle retrovie è Antonio Camozzi che si lancia alla caccia riuscendo a raggiungere i fuggitivi, ma da lì a poco il gruppo colmerà il gap. Lo strappo di Siberia invola quattro atleti verso il traguardo, che dovranno risolvere negli ultimi metri la loro gara. Contro i due compagni di squadra, Saccomanni e Daniele Bruschi, nulla possono Camozzi e Michael Raggio, che sono obbligati a lasciare andare il forte piacentino, che guadagnerà quei pochi metri sufficienti per vincere, e lanciare il resto del plotone nella volata per il secondo posto, vinta da Enrico Saccomanni ai danni di Camozzi.

Non c'è storia nella gara femminile del mediofondo, con la giovane Alice Donadoni che precede di due minuti la svizzera Elena Rossi e di quattro la piacentina Viviana Brazzo.

Intanto sul percorso di granfondo sono “botte da orbi” con i migliori che non risparmiano rasoiate ad ogni erta. In testa al gruppo resta una decina di atleti, che si sfalda sullo strappo di Siberia. Il battistrada diventa così composto dal materano Tommaso Elettrico, il milanese Paolo Castelnovo e il vicentino Enrico Zen, inseguiti dal resto della compagine. Da questa si stacca il brianzolo Andrea Castelletti che raggiunge i fuggitivi che dovranno disputare l'ennesima volata di giornata. La vittoria va a Elettrico che precede Zen e Castelletti, mentre Castelonovo chiude in quarta posizione.

Senza storia la gara femminile sul percorso principe, dove la parmense Ilaria Lombardo detta legge fini dai primi colpi di pedale. Dietro di lei giungono la comasca Cristina Lambrugo e la piacentina Mariaelena Carini.

La speciale classifica delle società viene vinta dalla Orsi Bike, davanti al Team Perini e alla torinese Rodman Azimut.

«Sono contento di come sia andata questa edizione – spiega Giancarlo Perini - . Tutto è filato liscio, non si sono registrati incidenti e anche il sole ci ha regalato una gran bella giornata primaverile. Peccato che il numero degli iscritti non sia stato quelli degli anni passati, ma abbiamo comunque notato che la flessione è generale»

L'appuntamento con la Granfondo Perini è per il 2018.

 

CLASSIFICHE

MASCHILE GRANFONDO

1. Tommaso Elettrico (Asd Team Cps Cycling); 3:39:54

2. Enrico Zen (Asd Team Terenzi Green Paper); 3:39:54

3. Andrea Castelletti (Asd Team Marville); 3:39:54

4. Paolo Castelnovo (Asd Team Mp Filtri); 3:39:55

5. Dementyev Yehor (Team Equa); 3:40:20

6. Paolo Minuzzo (Miche - Mg.K Vis-Legend-Lgl); 3:40:20

7. Niki Giussani (Asd Team Marville); 3:40:20

8. Stefano Bonanomi (Gs Perego Asd); 3:40:22

9. Cristian Pinton (Team Green Paper Mobilzen Terenzi); 3:40:22

10. Domenico Romano (Biemme Garda Sport); 3:43:46


 

FEMMINILE GRANFONDO

1. Ilaria Lombardo (Gs Team Perini Bike); 4:09:07

2. Cristina Lambrugo (Team Isolmant); 4:38:14

3. Mariaelena Carini (Gs Tre Mori); 4:41:34

4. Roberta Fini (Speedy Bike A.S.D.); 4:49:04

5. Barbara Milone (Cicli Colomba Asd); 4:50:39

6. Ylenia Polti (Mtbike Team); 4:56:12

7. Claudia Guatti Zuliani (Team Isolmant); 5:04:31

8. Ilaria Belli (Uisp Comitato Terr.Le Parma); 5:08:51

9. Huguette Boillat-Paupe (Gs Ajoie); 5:12:32

10. Paola Prearo (Asd Team Schaeffler Italia); 5:12:32


 

MASCHILE MEDIOFONDO

1. Daniele Bruschi (Gs Team Perini Bike); 2:39:48

2. Enrico Saccomanni (Gs Team Perini Bike); 2:40:02

3. Antonio Camozzi (Team Isolmant); 2:40:03

4. Michael Raggio (Vittoria Cycling Team Cinelli); 2:40:03

5. Federico Brevi (Team Paredi); 2:40:45

6. Mirko Bruschi (Gs Team Perini Bike); 2:41:19

7. Manuel Cimarolli (Bielle Team A.S.D.); 2:41:19

8. Giuseppe Tornese (Team Isolmant); 2:41:20

9. Glauco Maggi (Gs Team Morotti Bike); 2:41:55

10. Andrea Orsi (Asd La Orsi Bike); 2:42:00


 

FEMMINILE MEDIOFONDO

1. Alice Donadoni (Gs Team Morotti Bike); 3:05:32

2. Elena Rossi (Individuale (Immoprogramm)); 3:07:04

3. Viviana Brazzo (Gs Team Perini Bike); 3:09:24

4. Valeria Zecchetin (Asd In Maglia Rosa Seregno); 3:09:24

5. Monica Cuel (Asd System Cars Asnaghi Cucine); 3:12:42

6. Giulia Toninelli (Borgosatollo Cycling Team); 3:14:56

7. Silvia Porcini (Team Solura); 3:14:58

8. Roberta Anselmi (A.S.D. Pedale Arquatese); 3:14:58

9. Francesca Zucca (Asd Cicli Coldani); 3:22:47

10. Roberta Sacchelli (Ciclozero); 3:24:26


 

MASCHILE CORTO

1. Luca Chiesa (Asd Team Raschiani); 1:36:34

2. Alberto Guarnieri (A.S.D. Pedale Arquatese); 1:39:30

3. Samuele Merli (Asd Tricolore); 1:39:30

4. Salvatore Alongi (Asd Team Raschiani); 1:39:31

5. Alain Passalacqua (G.S. Podenzano); 1:39:32

6. Marco Borella (Green Sport); 1:39:33

7. Marco Carlotti (Sport Frog Senna); 1:40:52

8. Alessandro Maserati (Asd Team Olubra); 1:40:52

9. Emiliano Campoli (Gs Team Perini Bike); 1:41:02

10. Simone Pau (Gs Team Perini Bike); 1:41:07


FEMMINILE CORTO

1. Sara Bernazzani (Vivo Associazione Sportiva); 1:57:06

2. Erika Bettinazzi (Team De Rosa Santini); 1:58:15

3. Ilaria Prazzoli (Autoberetta V.C. Pontenure); 1:58:55

4. Giulia Caccetta (A.S.D. Pedale Arquatese); 2:02:13

5. Monica Bernardi (Green Sport); 2:03:51

6. Silvia Faverzani (Gs Tre Mori); 2:03:52

7. Sara Lazo' (Asd Vo2 Team); 2:08:18

8. Alice Zilioli (Gs Team Perini Bike); 2:13:49

9. Lara Ganapini (Team Isolmant); 2:17:59

10. Laura Dallospedale (Autoberetta V.C. Pontenure); 2:18:00



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024