DILETTANTI | 06/04/2017 | 18:31 Bene. Con un colpo di reni come un velocista di razza a pochi metri dal traguardo, il Gran Premio della Liberazione si risolleva dall’orlo di un precipizio senza fondo e si prepara per l’edizione numero 72: dal 1946 a oggi la storia continua. Lo storico circuito delle Terme di Caracalla vedrà in gara anche quest’anno i migliori Under 23 del ciclismo mondiale.
L’annuncio è di Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica, la società organizzatrice: “Non credevo che in pochi giorni una notizia nefasta potesse innescare una serie di interventi talmente importanti da sortire effetto immediato. Il primo grazie va al Ministro dello sport, Luca Lotti e agli uomini e donne della sua segreteria. Il 23 marzo avevamo annunciato che non eravamo in grado di organizzare la corsa, già il giorno dopo sono stato chiamato dal ministero. Credevo volessero porre le basi per il 2018: “No – mi hanno risposto – La corsa bisogna farla adesso, il prossimo 25 aprile”. Pensavo fosse uno scherzo, era realtà: tanto bella quanto inaspettata. In una decina di giorni il ministro ha coinvolto la Federciclismo nella persona del presidente Renato Di Rocco ed entrambi hanno garantito per la disputa dell’edizione numero 72. La Primavera Ciclistica, oltre a ringraziare il Ministro Lotti, ringrazia Cicli Lazzaretti, nelle persone di Mario e Simone Carbutti, i quali si sono resi disponibili per l’organizzazione tecnica della corsa anche modificando un programma al quale stavano lavorando da mesi e accettando un aggravio di lavoro e responsabilità”.
Appuntamento dunque a martedì 25 aprile, a Roma, alle Terme di Caracalla per il 72° Gran Premio della Liberazione. Una grande giornata di sport con il Liberazione PINK e il Gran Premio della Liberazione insieme in una ricorrenza davvero importante per la storia civile del nostro Paese.
TUTTO BENE QUEL CHE FINISCE BENE
SI LEGGE CHE IL MINISTRO HA COINVOLTO LA FEDERCICLISMO.
SPERO SIA UN REFUSO !
OVVERO LA FEDERCICLISMO HA COINVOLTO IL MINISTRO....................
ma va!!!
7 aprile 2017 14:01angelog
La solita buffonata politica italiana, a me risulta da regolamento che l\' invio dei bollettini d\' iscrizione termina 20 giorni prima della gara poi si possono solo variare i corridori. Ma chi ha inviato i bollettini a una gara che non era nemmeno in calendario? O è solo perché una società si è candidata per il 25 aprile 2018?
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