PROFESSIONISTI | 02/02/2017 | 16:48 Al traguardo della terza tappa del Dubai Tour è arrivato con il volto sanguinante, nonostante la medicazione cui è stato sottoposto in corsa e nel dopo gara Marcel Kittel ha usato parole durissime nei confronti di Andriy Grivko: «Penso che abbia esagerato con il caffè stamattina e non ho capito cosa gli sia successo. Stavamo affrontando un ventaglio, c’era bagarre per prendere le posizioni. Io ero a ruota di uno dei suoi giovani compagni e lui non voleva farmi passare, così ho cercato di farmi largo senza mai staccare le mani dal manubrio, mi sono infilato tra lui ed il suo compagno e d’improvviso mi è arrivato un colpo al volto. Credo che sia stata giusta la squalifica e che dovrebbe arrivargli una sospensione di sei mesi. È una delusione terribile per tutto il ciclismo, per la sua squadra, per i suoi sponsor e per questa corsa. Io non capisco davvero come abbia potuto avere una simile reazione. D’accordo la tensione del momento, ma nulla giustifica un colpo al volto! Un centimetro più a destra e mi avrebbe colpito sull’occhio. L’hanno visto almeno 40 corridori e poi ha mandato Eisel a chiedermi scusa. Se ci sono problemi, io sono sempre disposto a parlarne, ma se ferisci qualcuno, di cosa vuoi parlare? Non accetto le scuse perché quel che è accaduto non ha nul,la a che vedere con il ciclismo». E poi sui social medi il tedesco della Quick Step ha aggiunto: «Quel che ha fatto Grivko è una vergogna per tutto il ciclismo».
Sicuramente Grivko ha sbagliato ad alzare le mani e ha colpirlo, ma sentir dire che dovrebbe prendere una squalifica di 6 mesi mi sembra eccessivo....addirittura che è una delusione terribile per tutto il ciclismo, per la sua squadra, per i suoi sponsor e per questa corsa... Forse Kittel si è dimentico di quando era alla Skill Shimano e a disintegrato la sua bici scaraventandola a terra? è vero non ha fatto male a nessuno, ma sicuramente i suoi sponsor, la sua squadra e tutto il ciclismo non sono stati orgogliosi di lui!!! Tedescone stai buono va e quando trovi un ventaglio di un'altra squadra, stanne fuori, non pretendere di entrare... altrimenti la prossima volta ti girano il manubrio!!!
Cercare di farsi largo
2 febbraio 2017 18:43pagnonce
Questo vuol dire salire sul treno senza pagare il biglietto .Potrebbe arrivare il controllore,in questo caso Grivko!
Tedeschi antipatici che pensano di essere intoccabili
2 febbraio 2017 19:03Monti1970
Le dichiarazioni famose di Tony Martin su Nibali...... Le polemiche di Graipel. Il mondiale in Qatar di Degenkol, dove i belgi rompevano i cambi e lui andò fuori di testa, tirandogli l'acqua e insultarli per un giro intero fino a quando non arrivò un giudice . Che dire di Kittel che per anni ha accusato veri suoi colleghi di doping. Poi un giorno arriva uno che gli girano e succede(non dovrebbe) quello che è successo
2 febbraio 2017 21:47PEDALA
ghe sta be#
Radiocorsa
3 febbraio 2017 08:32geo
A Radiocorsa hanno chiesto a Nizzolo se Kittel era prepotente: Nizzolo con molta diplomazia ha detto: "con me non si e mai comportato male", il che significa tante cose.....
Kittel non mi piace
3 febbraio 2017 08:50runner
Non voglio giustificare il gesto di Grivko, ma resta il fatto che Kittel non mi piace molto.
Ricordo ancora il gesto di quando aveva scaraventato a terra la bici dopo un guasto meccanico e la "fuga" dal Giro d'Italia nel giorno di riposo dopo poche tappe (di cui un paio da lui vinte).
Grivko ha sbagliato. Punto
3 febbraio 2017 10:04piuomeno
Se Kittel non è un santo, non giustifica in alcun modo Grivko, il quale ha clamorosamente fatto una figuraccia. Ovviamente da sanzionare.
Maurizio
Grivko ha ragione. ..
3 febbraio 2017 16:02Girobaby
Caro Kittel ci sono delle regole ( \" scritte in alcun posto\") in gruppo che bisogna rispettare. ..quando cerchi di entrare insistentemente tra due corridori rischiando di causare una maxicaduta, questo è il minimo che può accadere. ..poi bisogna essere presenti per valutare.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Il Tour of Magnificent Qinghai si è aperto nel migliore dei modi per la Polti-VisitMalta grazie soprattutto a Manuel Peñalver che, nella frazione inaugurale di Xining, ha regalato al team italiano la prima vittoria della stagione. All’acuto dello sprinter...
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla terza tappa del Tour de France. 2 - 1470: MERLIER IMITA VAN DER POELIl giorno dopo la vittoria seconda vvitoria al Tour di Mathieu Van der Poel, arivata 1.470 giorni dopo...
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...
Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni. «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...
Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...
Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...
Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...
Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A circa...
Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...
C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...