
Fortunatamente Alice Arzuffi non ha riportato
conseguenze gravi, salvo un taglio allo
zigomo dell'occhio sinistro. Un fine settimana che vorrà dimenticare
velocemente "lo shock" per la caduta al campionato del mondo di
ciclocross è passato e per fortuna sta bene. E' stato un mondiale partito male,
e se vogliamo, finito peggio- racconta Alice,
22 anni di Seregno della Selle
Italia Guerciotti-. Mi mi sono cadute davanti un paio di avversarie senza
che potessi fare nulla, quindi la mia faccia che sbatte sul terreno e sul
pedalino della mia bicicletta. Peccato, ci tenevo a far bene ma, come nella
prova di Coppa del Mondo a Fiuggi (contusione del muscolo della gamba destra),
solo la sfortuna mi ha fermata". Non c'è molto da aggiungere. Siamo
contenti che nel male sia andate bene, soprattutto vedendo le immagini di Alice così spaventata e tutto quel
sangue che le copriva il viso. "Quel video sembra tratto da un film horror- ha sottolineato Alice sul suo profilo facebook-. Mi dispiace di aver "concluso-non
concluso" questo campionato del
mondo così. Avrei voluto onorare al meglio, con tutte le mie forze la
maglia azzurra. Grazie di cuore alla Nazionale
Italiana, alla mia squadra, alla mia
famiglia e a tutti che mi hanno fatto sentire il loro affeto e la loro
vicinanza". La brianzola è comunque decisa a tornare in gara (non si molla mai nonostante la delusione,
questa è l'Arzuffi capace di rialzarsi dopo ogni caduta) e lo farà già
domenica prossima, 5 febbraio, in Belgio nella penultima prova del Superprestige in programma a Hoogstraten nella regione della
Fiandre. Poi, sabato 11 sarà a Middelkerke,
sempre in Belgio, per l'atto conclusivo della speciale challange a punteggio
internazionale. Congedarsi dalla stagione di ciclocross sconfitta non è una
prospettiva che Alice Arzuffi vuole...
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Danilo Viganò
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