MUSEO BARTALI, SCATTA L'ALLARME

STORIA | 02/01/2017 | 09:47
Tra quattro mesi e mezzo, il Giro d’Italia del Centenario sarà a Ponte a Ema da dove mercoledì 17 maggio prenderà il via l’undicesima tappa che porterà i corridori a Bagno di Romagna. Ponte a Ema significa Gino Bartali, perché qui è nato e riposa per sempre il grande campione fiorentino del pedale. A lui è intitolato anche il Museo del Ciclismo che sorge in via Chiantigiana, di fronte alla casa dove nacque e che ha avuto un cammino sofferto e tribolato dal giorno della sua inaugurazione, il 1 aprile 2006, nonostante gli ammirevoli sforzi dell’Associazione Amici del Museo del Ciclismo Gino Bartali, presieduta da Andrea Bresci che si è “speso” in maniera incredibile per questa struttura.

Dal 1 ottobre 2015, il museo è gestito dal Comune di Firenze e l’arrivo del Giro d’Italia nel prossimo mese di maggio appare l’occasione giusta per un suo deciso rilancio. In verità Andrea Bresci che presiede l’Associazione con sede proprio presso la struttura è preoccupato non poco, e lancia un appello tradotto “salviamo il Museo”. Lo preoccupa la mancata manutenzione e la cura di tutto il materiale che si trova al suo interno. “Velocipedi, bici, maglie, i trofei, le targhe, i cimeli e quant’altro - dice Bresci – hanno bisogno di interventi continui ed invece tanto per dirne un paio, i cerchi in legno delle ruote presenti iniziano ad essere tarlati e le gomme delle bici sono sgonfie. Sta andando tutto in malora, di questo passo il museo chiuderà, per questo ho chiesto da tempo che il Comune di Firenze provveda quanto prima, ma al momento non c’è stata nessuna risposta e intervento specifico all’interno del museo, per cui ho inviato al sindaco di Firenze Dario Nardella una richiesta urgente per un incontro da tenersi al massimo entro questa settimana, altrimenti dovremo prendere altre decisioni. Non vogliamo – conclude Bresci - arrivare a dover portare via dal museo tutto il materiale perché si sta deteriorando. L’occasione del Giro d’Italia è importante ma il museo non può essere presentato in queste condizioni ai visitatori”.
                                  
Antonio Mannori

Copyright © TBW
COMMENTI
Se era per il calcio....
2 gennaio 2017 16:42 magico47
Se fosse stato materiale della fiorentina avrebbero già provveduto da tempo,ma come ho già detto ormai in tempi non sospetti la "politica" ha invaso e corrotto tutto,sperate nel sindaco di Firenze?,magari se farà qualcosa sarà per prendere i voti per le prossime elezioni.

"Di solito mi sbaglio di rado"...vediamo più avanti se ho ragione.

Uno che ha conosciuto bene Gino Bartali,e grande Amico di Andrea Bartali
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""

Loriano Gragnoli
...............

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024