LE STORIE DEL FIGIO. FESTE AL CROSS

CICLOCROSS | 27/12/2016 | 08:08
E’ oramai diventata una piacevole costante, “un’abitudine, piacevole abitudine”, per riecheggiare il refrain di una vecchia canzone, anni 1960, interpretata da John Foster (al secolo Paolo Occhipinti, poi noto giornalista, per decenni direttore del settimanale Oggi e altro ancora) il ciclocross della vigilia di Natale che, da ventuno anni, è ospitato a Lurago d’Erba, comune sulla direttrice della Vallassina che unisce Milano a Erba e quindi al Ghisallo.

E’ una location, come si dice oggi e usiamo il termine per non essere sempre giudicati come “passatisti”.... - così qualcuno è accontentato con poco -, piacevole, in una spettacolare, verde, valletta che si estende fino al rilievo su cui sorge il caratteristico borgo di Fabbrica Durini, nel comune di Alzate Brianza. Si è nel cuore della Brianza, in zone conosciutissime dagli appassionati di ciclismo e, grazie alla bella e tersa giornata, l’imponente profilo del Monte Rosa, la corona di cime alpine, il gruppo delle Grigne e del vicino Resegone, imbiancati, sembravano potersi toccare con mano.

E’ una sorta di appuntamento annuale, in pieno clima natalizio, per gli amanti di tutti i generi di ruote più o meno strette, più o meno grasse, della zona, ora con l’egida della SMO di Fabio Perego per l’organizzazione, in stretta relazione con l’amministrazione comunale e Giovanni Bartesaghi, i suoi collaboratori, valido per il G.P. Poliform. La gara ha registrato per l’edizione 2016 una partecipazione record con oltre tre centurie che hanno gareggiato nelle diverse categorie. Si respirano appieno l’aria e lo spirito del ciclocross anche senza grandi nomi, quasi in un’ambientazione familiare, discreta, amichevole, aldilà dell’agonismo proposto in gara da giovani e meno giovani, uomini e donne, con il sole, la pioggia o la neve, non importano le condizioni climatiche. Certo è che il bel tempo, come a Lurago, rende ogni cosa più facile, anche se non si configura e non s’identifica con l’immagine comune del ciclocrossista ricoperto dal fango. E fra le tende, i furgoni delle varie squadre, i punti d’assistenza del variato ma affiatato piccolo cosmo delle ciclocampestri, si sente l’aria natalizia e si rincorrono i saluti augurali.

Un piccolo mondo connotato da una passione che, sovente, si tramanda e si esprime gareggiando, fra padri e figli, come spesso si evince dai cognomi dei concorrenti con altri nomi e presenze importanti della specialità. E’ una gara che vuole pure ricordare chi non c’è più, quest’anno il memorial Edoardo Baccin, lo scorso anno il ricordo di Marzio Gazzetta. E tuttobiciweb.it ha già riportato questi motivi attraverso le parole di Marco Aurelio Fontana, affezionato e vincente protagonista del Ciclocross della Vigilia. Fontana, un cognome sinonimo di successo nella specialità poiché anche il promettente trentino Filippo Fontana ha conquistato la vittoria nella sua categoria.

Nel passato il periodo natalizio, soprattutto il giorno di Santo Stefano, era caratterizzato da importanti gare di ciclocross e pure da riunioni pugilistiche di rilievo. Parliamo di qualche decennio fa quando la corsa italiana fra prati e rive del giorno dopo Natale era proposta anche in diretta televisiva dalla Rai. Nel 1975, il 26 dicembre, il Trofeo Raffaele Garinei, allora una “classicissima” del settore intitolata a un giornalista della Gazzetta dello Sport della redazione romana, fratello di Pietro Garinei, della premiata, famosissima, ditta d’autori di spettacoli “Garinei & Giovannini”) vide schierarsi alla partenza al lido Sassabanek di Iseo, sulle sponde dell’omonimo lago, addirittura Eddy Merckx. E ci sembra sia stata l’unica esperienza del “Cannibale” in Italia nella specialità, trascinato, coinvolto dal suo amicone Roger De Vlaeminck e dalla Brooklyn, lo sponsor della gara, con la riproduzione dello spettacolare ponte di Brooklyn, ostacolo artificiale, il logo della famosa “gomma del ponte” della Perfetti. Il “Gitano di Eeklo” era nello squadrone di Lainate diretto da Franco Cribiori. Era un proteiforme campione in ogni settore, fratello del compianto grande specialista del cross, più volte iridato nella specialità, Eric. Iseo aveva già ospitato, per due anni, arrivo nel 1973 e partenza nel 1974, due tappe del Giro d’Italia grazie all’impegno di Tino Bino e del dott. Tino Balestra. Il Trofeo Garinei era nel novero delle manifestazioni della Gazzetta dello Sport-Organizzazioni ed era uno degli appuntamenti di prestigio internazionale prima di conoscere un lento, costante, declino fino a scomparire.

Grazie al richiamo dei nomi in campo, e molti erano gli specialisti della strada, alla splendida giornata, alla passione per le due ruote, una gran folla era accorsa al Lido Sassabanek per la spettacolare gara che, ovviamente, ha visto il trionfo di Roger De Vlaeminck sui migliori nomi dei nostri specialisti dell’epoca. Naturalmente c’è stata l’abituale fuga in partenza, in diretta, a tutta, a beneficio delle telecamere, di Paolo Guerciotti, un classico dei tempi. Il compianto Miro Panizza – buon crossista pure, due volte tricolore nel ciclocross fra i professionisti (1975-1976) dopo il dominio di Renato Longo - ha, naturalmente, brontolato mentre Eddy Merckx, non abituato alla specialità tanto di presentarsi al via senza casco, già allora obbligatorio per il ciclocross, calzandone uno prestatogli al momento, si mosse con grande circospezione ma fu sempre incitato e applaudito comunque dal foltissimo pubblico. E il suo nome comparve in posizioni assolutamente insolite per lui, in fondo, molto in fondo.

Tutto però finì in festa con il grande Eddy disponibilissimo con il pubblico che rispose a tono agli amichevoli sfottò sulle sue attitudini di ciclocrossista del suo amico fiammingo Roger. Poi entrambi ripresero l’aereo privato che li aveva condotti in Italia, al sole natalizio del lago d’iseo, per fare ritorno in Belgio.

Giuseppe Figini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024