LA RIPARTENZA DI SANTAROMITA

PROFESSIONISTI | 26/12/2016 | 08:11
Dopo due anni «da incubo», Ivan Santaromita è pronto a rilanciarsi. Tornato in Italia dopo le esperienze in Australia e negli Emirati Arabi, con la maglia della Nippo Fantini De Rosa vuole rimettersi in gioco e tornare ai livelli del 2013 quando ai tempi della BMC vinse, tra l'altro, il Campionato Italiano.

Come stai?
«Bene, mi mancava far parte di una squadra italiana. L'impatto con il nuovo team è stato buono. Arrivavo da anni in ambienti un po' ostili per me, qui ho trovato invece un clima familiare con un ottimo organico tra atleti e staff. Ci sono tutte le basi per fare bene. Il progetto del team di far crescere giovani corridori giapponesi in vista di Tokyo 2020 è stimolante anche per me. Sono ragazzi molto rispettosi, ti scrutano in silenzio per imparare, chiedono se hanno delle curiosità. Sono arrivato in questo team anche per questo, per trasmettere loro la mia esperienza».

Cosa ti è mancato in questi ultimi anni per dimostrare il tuo valore?
«Avvertire la fiducia attorno a me. Persone che credessero in me, come quelle che ho trovato ora. Ovviamente ho avuto sempre al mio fianco la mia famiglia e gli amici, quelli veri, ma a livello professionale mi sono sentito abbandonato. Senza entrare nei particolari alla Orica non mi sono trovato bene, alla SkyDive Dubai c'era stato proposto un bel progetto di cui però sono rimaste solo le parole. E poi mi sono mancate le corse: negli ultimi due anni sarò stato in gara massimo 30-35 giorni a stagione mentre prima ero abituato a 80-90. Il calendario incide sul rendimento, trovare la condizione senza un programma adeguato è impossibile».

Cosa chiedi al tuo 2017?
«La carta d'identità dice che ho 32 anni ma negli ultimi 2 mi sono preservato bene (scherza, ndr). Fisicamente sono a posto, la motivazione non mi manca, spero di rilanciarmi. Voglio tornare ai livelli del 2013 o anche meglio, sia per togliermi delle soddisfazioni personali che per essere d'aiuto al team. Voglio dimostrare quello che valgo, rendere orogliosa mia moglie Chiara e la mia famiglia che insieme a me hanno passato un periodo difficile e ora stanno vedendo ritornare il sereno. Tanti si saranno chiesti che fine ho fatto, posso assicurarvi che sono stati due anni da incubo. Solo chi mi è stato vicino può capire quello che ho passato e le umiliazioni che ho subito. Ora però non voglio più pensarci, è tempo di voltare pagina. L'anno nuovo, che per me inizierà dal Tour de San Juan in Argentina, spero sia un nuovo punto di partenza per arrivare il più lontano possibile».

Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Prendete le strade mai pianeggianti dei Paesi Baschi, infarcitele di salite più o meno dure, condite tutto con un chilometraggio ridotto, shakerate il tutto e avrete il piatto della tappa numero undici della Vuelta. per seguire il racconto in diretta...


La seconda settimana della Vuelta di Spagna, si è aperta sotto una buona stella per la Visma – Lease a bike, con Jonas Vingegaard che è tornato a indossare la maglia rossa di leader della corsa. Il danese ora ha...


La S-Works Levo 4 LTD ha solo un compito, sa farvi innamorare al primo sguardo. Colpo di fulmine o no, con questa innovativa ed invidiata e-MTB Specialized ha ridefinito il concetto di e-MTB a cui eravamo abituati. La versione in edizione limitata che vedete...


Le edizioni di quest’anno dei Grands Prix Cyclistes de Québec (12 settembre) et de Montréal (14 settembre) sono particolarmente attese per almeno tre motivi. Il primo è che il prossimo anno, nel 2026, Montréal ospiterà i Campionati del Mondo, quindi...


Quanti corridori vedremo al via ai prossimi mondiali del Ruanda? In attesa di conoscere le selezioni di ogni Paese, vediamo di ricapitolare i posti a disposizione per ogni nazione, assegnati secondo le graduatorie UCI. CORSA IN LINEA PROFESSIONISTI8 ATLETI: AUSTRALIA, BELGIO, DANIMNARCA, FRANCIA,...


Fra le tante declinazioni del ciclismo canavesano, la più dolce è quella interpretata da Silvia Grua, 50enne di Villareggia, che confida: «Io pedalo per offrire speranza, per donare un sorriso». Un mood che deriva dalla sua storia personale, segnata, una...


Novant’anni fa: 3425 km, 14 tappe, 50 corridori. La prima Vuelta. Beppe Conti continua a pedalare nella storia con “C’era una Vuelta” (Graphot, 176 pagine, 15 euro), la storia e le storie del grande giro spagnolo, fino all’edizione del 2025,...


Sono più di 1.500 i sinistri seguiti dalla ZEROSBATTI, associazione no profit, dal 2017 (anno della sua fondazione) ad oggi, con oltre 9 milioni di euro riconosciuti ai propri assistiti a titolo di risarcimento per danni fisici e materiali. Numeri...


I giovani del Team Technipes #inEmiliaRomagna, ideato da Davide Cassani, presieduto da Gianni Carapia e diretto dai tecnici Francesco Chicchi, Michele Coppolillo e Mauro Calzoni, hanno messo il turbo con una serie di risultati importanti. Nella sola giornata di...


Il 21 settembre torna l’attesissima Granfondo Montecatini Terme Riccardo Magrini, evento che unisce la passione per il ciclismo alla scoperta di uno dei territori più affascinanti della Toscana. Con nuovi percorsi e tratti cronometrati sulle strade amate da Riccardo ,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024