PROFESSIONISTI | 24/12/2016 | 07:55 Un grande benvenuto ai venti neoprofessionisti: grande successo per il corso formativo pensato dall’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani per i neoprofessionisti, andato in scena all’Hotel Terme Baistrocchi di Salsomaggiore Terme (PR). I vertici dell’Assocorridori hanno dato il benvenuto nella massima categoria ai venti ragazzi che nel 2017 faranno il “grande salto” con una giornata a loro dedicata, ormai diventata punto fermo del progetto di formazione promosso dal sindacato guidato da Cristian Salvato.
«Questo per voi è come il primo giorno di scuola. Quanto fatto fin qui nelle categoria giovanili è stato fondamentale per la vostra crescita, ma da oggi il ciclismo sarà il vostro lavoro a tutti gli effetti, perciò dovete conoscere diritti e doveri della vostra professione. Siamo certi che questo incontro sarà utile per gettare le basi del vostro mestiere e per darvi tutti gli strumenti per essere dei professionisti rispettabili e rispettati» sono le parole iniziali del presidente ACCPI. Ai neopro convocati (Vincenzo Albanese, Nicola Bagioli, Davide Ballerini, Raffaello Bonusi, Simone Consonni, Mattia Frapporti, Filippo Ganna, Xhuliano Kamberaj, Matteo Malucelli, Marco Maronese, Fausto Masnada, Riccardo Minali, Jacopo Mosca, Niccolò Pacinotti, Umberto Poli, Matteo Spreafico, Edward Ravasi, Oliviero Troia, Alex Turrin, Andrea Vendrame) è stato illustrato l’operato della loro associazione di categoria con particolare riguardo alla gestione premi, alle assicurazioni, alle buste paga e ai contratti.
L’esperta della Cycling Anti-Doping Foundation Vanda Wallace-Jones li ha introdotti quindi al sistema antidoping WADA a cui dovranno sottoporsi insegnando loro, per esempio, come compilare praticamente il sistema di reperibilità Adams e come si svolgono i controlli a sorpresa fuori competizione.
A seguire il commissario tecnico Davide Cassani e la vicepresidente della Federazione Ciclistica Italiana Daniela Isetti hanno svelato i programmi della Nazionale e il sistema di formazione nella FCI. Infine il dottor Luca Corsolini del Centro Studi FCI ha parlato loro di comunicazione, dal social marketing alla comunicazione in corsa.
«Come ben esposto dai vari relatori, che ringrazio per la loro disponibilità e i preziosi spunti offerti, l’idea che dovete far vostra è che vi è richiesto di essere dei professionisti 24 ore al giorno, sette giorni a settimana, 365 giorni l’anno. Per la vostra carriera sarà cruciale quanto pedalerete forte, ma non solo. Dovrete fare attenzione ed essere consapevoli che fa parte del vostro lavoro dimostrarvi corretti sia effettuando un test antidoping che postando un tweet. Tenetevi informati e siate curiosi. Da domani sarete dei personaggi pubblici e avrete la missione di mostrare a tutti il bello del nostro amato sport» ha concluso Salvato.
Nella sessione pomeridiana, a cui hanno partecipato anche i professionisti che un anno fa non hanno potuto attendere il 2° meeting di aggiornamento obbligatorio (Cesare Benedetti, Marco Benfatto, Liam Bertazzo, Davide Cimolai, Valerio Conti, Jakub Mareczko, Andrea Palini, Andrea Peron, Stefano Pirazzi, Ivan Santaromita, Simone Sterbini e Andrea Zordan), si è tenuta una interessante tavola rotonda sul tema della sicurezza a cui hanno partecipato rappresentanti della Lega del Ciclismo Professionistico (LCP), corridori (ACCPI), organizzatori (AOCC), direttori sportivi (ADISPRO) e rappresentanti della FCI. Ogni componente ha sottolineto le criticità evidenziate e ha proposto idee utili per l’intero movimento da applicare per le prossime stagioni. Al riguardo l’Assocorridori ha ufficializzato che sono allo studio per il 2017 ulteriori iniziative per promuovere la campagna per la sicurezza #tifatecierispettateci e #unmetroemezzo.
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...
Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...
Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...
L’incidente di Wout van Aert, avvenuto durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...
La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...
Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...
Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...
In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...
Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...
Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.