TEATRO, GIULIANA SALCE SI RACCONTA

INIZIATIVE | 16/12/2016 | 16:06
Giuliana Salce, campionessa del mondo di marcia, rea confessa per uso di sostanze dopanti, personaggio controverso dello sport italiano, debutta questa sera a teatro interpretando se stessa. Appuntamento alle ore 20.30 presso il Laboratorio Teatrale Lo Scariolante ad Ostia Antica, in Piazza Gregoriopoli 2 e poi in replica domani pomeriggio alle 16.30.

Una vita piena, vissuta a tutto tondo, classe 1955, già Campionessa Mondiale di marcia a Parigi nel 1985, seconda ai Campionati Europei di Liévin (Francia) e argento ai Mondiali di Indianapolis, è inclusa nella Hall of Fame - I migliori atleti italiani di sempre della Fidal.
E prima ancora, come racconta lei stessa in teatro, un abuso subìto da bambina, a dieci anni o poco più, tenuto segreto per una vita ma evidentemente traumatico e impossibile da accettare.
Nel 1999 Giuliana, ormai 44enne, decide di passare al ciclismo (categoria master) ma alla morte del ciclista Marco Pantani, avvenuta il 14 febbraio 2004, si convince a fare outing denunciando l’assunzione di doping, Epo e GH. Una denuncia di un intero sistema, con nomi e cognomi, che le costerà molto in termini di esclusione dal mondo sportivo e che non le permetterà di svolgere più alcuna attività nel settore.
Per la prima volta invece di utilizzare i muscoli Giuliana utilizza l’arte di recitare per narrare la sua vita, dagli abusi subiti in adolescenza, dagli anni trascorsi affetta da bulimia e anoressia, sino alla ribalta internazionale in atletica, al record del mondo nella marcia, al passaggio al ciclismo, all'utilizzo del doping ed all'autodenuncia.
Una volontà di contribuire a fare pulizia nello sport che però ha di fatto escluso la Campionessa da ogni attività agonistica e di insegnamento sino a giungere all'attuale lavoro come operatrice della municipalizzata dei rifiuti di Roma, l'Ama.
Una rappresentazione teatrale molto intensa, come del resto è stata ed è la vita della Salce, ma che contribuirà a diffondere la cultura dello sport libero da ogni condizionamento dovuto al doping. Alla prima dello spettacolo saranno presenti oltre ai suoi amici, agli inseparabili figli, il regista Paolo Marchetti e Simona De Dominicis che è stata la persona che ha convinto Giuliana a rappresentare la sua vita in teatro, l’avvocato Arturo Perugini, la Dr.ssa Anna Saito psichiatra che per quattro anni ha seguito Giuliana, Enrico Castrucci Presidente della Maratona di Roma, Paolo Masini e Piergiorgio Benvenuti rispettivamente già assessore di Roma Capitale e l'ex presidente dell’Ama.
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COMMENTI
boh
16 dicembre 2016 17:24 gaspy
Questa signora asserisce che ha stradominato in atletica a pane e acqua e da anziana quando tutti fanno il giretto della domenica prendeva EPO e GH?
Perché si infanga solo il ciclismo quando è palese che il doping esiste in tutti gli sport?
Saluti

x gaspy
16 dicembre 2016 18:07 siluro1946
Le ragioni sono molteplici, tra cui la mancanza di autorevolezza degli organi federali che dovrebbero proteggere il movimento. Nel recente caso relativo al caso di doping di stato in Russia nei titoli dei giornali e dei servizi televisivi appariva sempre un ciclista, nonostante la percentuale dei ciclisti coinvolti fosse minima. Cosa hanno fatto la FCI e UCI per difendere questo malcostume, niente.

meno male
16 dicembre 2016 18:22 geo
Così si chiarisce che anche l'atletica ha i suoi bei scheletri.... dr. Donati docet.....

Complimenti
16 dicembre 2016 19:34 blardone
Invece di fare tanta pubblicità e meglio che sti personaggi si vergognino di fare pubblicità dopo che hanno fatto i proprio cavoli . è ora di finirla di dare spazio a questi personaggi che credono di avere inventato l acqua calda . Non scrivete articoli di questo tipo .vi risono solo dietro . Vergognatevi .Blardone Andrea

donna degna,
16 dicembre 2016 20:19 canepari
degnissima. Si è resa conto di aver fatto male ai tanti sportivi e ai suoi sport e ha cercato di espiare. Purtroppo non avrà mai seguito e platee perchè SCOMODA.

Ma perchè direttore?
17 dicembre 2016 09:50 ewiwa
Perché Direttore dà questa notizia, questa signora non mi sembra che lo possa meritare.

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