Il velodromo olimpico di Roma rischia di essere abbattuto

| 29/01/2007 | 00:00
Roma è candidata. Non ad ospitare una grande manifestazione, stavolta, ma a perdere il suo Velodromo Olimpico. Ne dà notizia stamane il Messaggero in un articolo firmato da Claudio Marincola. «Stabile percolante, area interdetta per motivi di pubblica sicurezza» si legge su cartelli affissi fuori dalla struttura che da anni ormai è casa di clochard e diseredati, che puntualmente tornano ad occuparla all’indomani di ogni sgombero. E pensare che il velodromo fu costruito in soli undici mesi, dall’aprile del 1958 al marzo del ’59 per ospitare le gare olimpiche. Ma gli spettatori capirono sin dall’inaugurazione che qualcosa non andava: le tribune, infatti, sprofondavano lentamente. Il declino, dopo i Giochi, fu rapido e dal 1968 non ci si pedala più: il velodromo da allora ha ospitato la sede della Federazione Sport Disabili e gare di hockey prato, ma il degrado ha continuato a prendere il sopravvento. Ora la decisione finale sull’abbattimento non è ancora stata presa - c’è una commissione al lavoro -, ma la gara di appalto per la demolizione si è già svolta e dieci sono le ditte specializzate che hanno partecipato. Al posto del velodromo dovrebbe sorgere un centro polifunzionale, in grado di assicurare verde, parcheggi e servizi, con il sogno di inaugurarlo in vista del mondiali di nuoto dell’agosto del 2009. Ma c’è chi spera ancora di slvare il velodromo: Renaro Nicolini, assessore alla Cultura dell’amministrazione Rutelli, ha iniziato a raccogliere firme e numerosi architetti si sono schierati al suo fianco, sperando almeno di salvare la morfologia dell’opera.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come nel 2024. A vincere sul traguardo in salita di Castiglion Fibocchi è stato il valdarnese del Team Hopplà, Matteo Regnanti campione toscano élite che ha fatto dunque il bis in una corsa che si addice alle sue caratteristiche....


Un cambiamento epocale in arrivo in casa Isarel Premier Tech. In un messaggio affidato ai social, il team annuncia il passo indietro di Sylvan Adams, fondatore del progetto, che lascerà ogni ruolo all'interno della società ciclistica. Ecco il messaggio postato...


Risplende la maglia di campione francese di Dorian Godon alla Coppa Bernocchi 2025. Nonostante una gara tiratissima, fatta di fughe, attacchi e azioni da finisseur, alla fine è stata una volata a ranghi quasi compatti a decretare il vincitore, col...


Dopo cinque stagioni passate con la maglia della Movistar sulle spalle, Gregor Mühlberger dal 2026 sarà un corridore della Decathlon CMA CGM. Il 31enne scalatore austriaco - vincitore di due titoli di campione nazionale su strada, della tappa di Predazzo...


Un ospite di lusso e personaggio conosciuto da tutti, Francesco Moser, per la cerimonia di presentazione della Coppa del Mobilio in programma giovedì 9 ottobre alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Ponsacco. Il presidente della Ciclistica Mobilieri...


Ale Colnago Team sale tre volte sul podio nella prima gara della stagione di ciclocross. Bilancio più che positivo al “23° GP Città di Tarvisio”, gara internazionale di classe C2 che fa parte del calendario UCI, per il team modenese...


Debora Silvestri ha vinto ieri in Spagna la settima edizione del GP Ciudad de Eibar. La 27enne atleta in forza alla Laboral Kutxa - Fundación Euskadi si è imposta al termine di 131 chilometri di gara regolando in una volata...


Così come era successo ai Mondiali di Kigali, Remco Evenepoel ha dovuto subire un’altra sconfitta e accontentarsi di un secondo posto alle spalle di Tadej Pogacar. Lo scorso anno era arrivato secondo alle spalle dello sloveno al Giro di Lombardia,...


Seconda prova del Trittico Lombardo, oggi è Legnano ad essere protagonista con la 106a Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM. Appuntamento nella centralissima Piazza Tosi per raggiungere poi San Giorgio su Legnano (2 km) dove verrà data la partenza...


Il corridore che più di tutti ha deluso in questi Campionati Europei è senza dubbio Jonas Vingegaard, che si è ritirato quando mancavano 110 km dalla fine della corsa. Il danese probabilmente si è presentato con una preparazione non adatta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024