McQuaid: Pereiro e AFLD hanno leso l'immagine del ciclismo

| 22/01/2007 | 00:00
Il presidente dell’UCI Pat McQuaid ha scritto oggi a Oscar Pereiro per criticare il suo atteggiamento nei confronti dell’Agenzia francese di Lotta al Doping (AFLD). Nella lettera, McQuaid ricorda che Oscar Pereiro dispone di una autorizzazione che gli permette di curare la sua malattia assumendo il salbutamolo, autorizzazione concessa da UCI, AFLD e WADA. Benchè in possesso da mesi delle autorizzazioni richiestegli, Oscar Pereiro ha tardato a rispondere alle richieste della AFLD e quindi non ha rispettato le procedure amministrative previste. Questa grave negligenza del corridore spagnolo ha finito con il nuocere all’intera immagine del ciclismo, anche se nessuna infrazione gli può essere contestata. L’UCI si fa carico di criticare anche la AFLD perché si astenga dal fare intendere pubblicamente che un corridore ha problemi di doping quando invece è alle prese con inadempienze amministrative. Un simile atteggiamento non contribuisce a fare il bene del ciclismo e non porta nulla alla causa della lotta al doping.
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