MUORE CICLISTA IRANIANO ALLE PARALIMPIADI

PARACICLISMO | 17/09/2016 | 19:38
La tragedia era stata sfiorata già ai prini di agosto, nella prova riservata ai professionisti e anche in quella delle donne. Molte le cadute e noi italiani ce lo ricordiamo bene, visto che il nostro Vincenzo Nibali ha visto dissolversi in un amen una medaglia che sembrava ormai certa. Oggi la tragedia ha un nome un cognone e una nazionalità: Bahman Golbarnezhad, iraniano di 48 anni, caduto nella prima discesa del circuito parlalimpico. L'atleta, impegnato nella prova in linea C 4-5 (atleti amputati agli arti superiori o con leggeri problemi neurologici) è morto in seguito ad una rovinosa caduta nella prima discesa del giro più ampio.
A quanto si è saputo, pare che Bahman Golbarnezhad è finito con la ruota dell sua bicicletta nella canalina di cemento che costeggia la sede stradale e ha perso il controllo del mezzo finendo malamente a terra. Da alcune testimonianze, in modo particolare da alcuni direttori sportivi in ammiraglia, l'atleta iraniano non sarebbe morto sul colpo, dato che in molti l'hanno visto muoversi e alzare la testa.
Dopo essere stato assistito sul posto dai sanitari a causa delle gravissime lesioni riportate, lo sfortunato ciclista - che era alla sua seconda Paralimpiade - ha sofferto una crisi cardiorespiratoria in seguito alla quale è stato trasportato all'ospedale di Barra de Tijuca dove purtroppo i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. E questa sera in suo onore è stata organizzata una commemorazione al villaggio olimpico: sul pennone la bandiera dell'Iran sventola a mezz'asta e domani, ultimo giorno dei Giochi, la memoria di Bahman Golbarnezhad sarà onorata prima di ogni gara.

Nella dichiarazione ufficiale del Comitato Paralimpico iraniana si legge: «È difficile per noi annunciare questa triste notizia, ma con immensdolore dobbiamo confermare che Sarafraz Bahman Golbarnezhad, campione di ciclismo, è morto dopo essere stato coinvolto in un incidente durante in gara alle Paraolimpiadi.
Era un atleta esemplare che, con amore e volontà, ha fatto del suo meglio per promuovere il nome di Iran e per rendere tutti noi orgogliosi e alla fine ha dato la sua vita per questo obiettivo.
Tutti i rappresentanti delle istituzioni sportivi e culturali iranianen esprimono condoglianze alla sua famiglia e a tutta la nazione.
Il nome di Bahman Golbarnezhad sarà scritto per sempre nella storia gloriosa dello sport paralimpiaco iraniano».

Copyright © TBW
COMMENTI
da qualche parte
18 settembre 2016 15:06 canepari
ho letto un commento di questo tenore: "Se non fosse morto sarebbe potuto restare invalido per tutta la vita....". Per favore astenetevi da queste simpaticherie; non scherzate con i disabili e la loro pratica sportiva!!! GRAZIE.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le corse a tappe transnazionali hanno sempre avuto un fascino speciale: di esempi, in particolare tra Francia e Italia, ne abbiamo avuti nella seconda metà del secolo scorso ed ora siamo alla vigilia di un... ritorno di fiamma. Il prossimo...


La decrescita felice è il nuovo obiettivo del ciclismo mondiale. Garantire più sicurezza abbassando la velocità, questo è quello che hanno chiesto corridori e squadre, non tutti, ma alcuni. Van Aert è tra questi, Prudhomme, anche. Riduzione dei rapporti e...


Tra i possibili vanti del ciclismo italiano vi è certamente quello di assicurare un grado di qualità e sicurezza delle proprie gare su strada mediamente superiore a quella di altri Paesi. Ciò, in buona parte, per merito della figura del...


Si è aperta ieri l’edizione 2025 dei Gran Premi Internazionali di Fiorenzuola – 6 Giorni delle Rose Bianche, la grande manifestazione di ciclismo su pista con atleti e atlete da tutto il mondo. La prima giornata, così come quella di...


Grande festa l’altra sera per il ciclismo lombardo e veneto in occasione della presentazione ufficiale del 22° Gran Premio DmT e del 14° Gran Premio Alé Cycling, gara ciclistica nazionale riservata alla categoria juniores della classe 1.14 in programma...


Prendete due giornalisti che fanno della ricerca storica e della minuziosa archiviazione la loro cifra peculiare, date loro un'idea un po' folle che quella di scavare tra tomi e archivi per ricostruire la storia di tutte le nazionali italiane della...


Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal nostro organismo. EthicSport con il nuovo Integratore Alimentare di Creatina Monoidrato Pura ricorre alla...


Doppio appuntamento all'orizzonte per la formazione Continental del Team Biesse Carrera Premac. Domenica a Piove di Sacco (Padova) la squadra bresciana diretta da Marco Milesi e Dario Nicoletti parteciperà al Memorial Alfredo Fornasiero, gara per Elite e Under 23 dove...


Il campione italiano Vincenzo Carosi, della Work Service Coratti, ha vinto la prima tappa a cronometro individuale del Trofeo dell'Aglianico in Vulture per la categoria juniores che si è svolta a Venosa in provincia di Potenza. Il tricolore ha coperto...


Soltanto ieri la Francia aveva scoperto la sua stella, oggi Maeva Squiban ha calato la doppietta prendendosi la settima tappa del Tour de France Femmes. La ventitreene del Team Uae Adq era prima entrata nella fuga di giornata ed ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024