TOUR OF CHINA. Le impressioni dei big al via. AUDIO

PROFESSIONISTI | 09/09/2016 | 07:37
Siamo alla partenza del Tour of China I con il circuito cittadino di Tianjin Wuqing di 109,2 km. Prima del via di questa prova sulla carta molto semplice vista l’altimetria piatta e la larghissima sede stradale, abbiamo intervistato alcuni dei corridori più attesi. Ecco le loro impressioni, potete anche ascoltare il file audio in fondo all’articolo.

Iniziamo con Francesco Chicchi della Androni Giocattoli, che punterà alle volate: «Mi sento abbastanza bene, il viaggio è stato lungo oggi alla prima tappa vediamo la condizione a che punto è. Ci sono tante volate, sulla carta, poi bisogna vedere quali squadre si prenderanno la responsabilità di lavorare per lo sprint. Siamo in due qui, io e Benfatto, in corsa ci parleremo e vedremo chi sta meglio. Entrambi siamo alla ricerca di un contratto per il prossimo anno dunque è giusto dividerci le possibilità. Classifica generale? Viviamo alla giornata, la prima parte è un po’ più impegnativo, il secondo sulla carta con più volate. Noi siamo qui solo in sei e in due dobbiamo stare tranquilli per la volata, quindi sarà duro tenere la corsa compatta».

Marco Benfatto divide i gradi di capitano con Chicchi, ecco le sue impressioni al via: «La condizione è buona, siamo un po’ stanchi dopo il lungo viaggio, oggi sarà una tappa per vedere come gira la gamba, ci sono tante occasioni per i velocisti. Oggi vedremo chi va meglio in gruppo e da domani sapremo come giocarci le carte. Noi e la Nippo avremo la responsabilità di provare a tenere la corsa, ci daremo il cambio con Francesco in base anche alla condizione. La Cina mi porta bene con due tappe allo Qinghai Lake, poi quest’anno sono stato un po’ sfortunato con la maxi caduta della prima tappa, nell’ultima ho fatto terzo e mi sono un po’ ripreso, ma mi sono perso tutta la parte centrale. In Cina movimento cresce Lampre e Milan comprati da sponsor cinese, ci sono soldi e gare funzionano bene e organizzate bene. L’Asia è sempre più attiva, sempre più importante ed è importante avere una vetrina qui. La seconda parte del TOC è più semplice, l’anno scorso aveva vinto Colli, quindi può vincere un corridore che tiene bene sul falsopiano. Ma credo che la classifica sarà decisa da una fuga. Quindi bisogna tenere gli occhi aperti e buttarsi dentro».

Daniele Colli è vincitore uscente (TOC I 2015) e capitano della Nippo Vini Fantini: «Parto con il numero uno, non mi capita spesso e sono contento di questo. È da due settimane che sono qui dopo aver corso in Giappone quindi ho superato i fastidi del jetlag e posso partire leggermente avvantaggiato rispetto agli altri. Curiosamente l’anno scorso non sono arrivato in formissima, ma poi ho vinto, a volte capita così come capita che quando sei in forma va male. Nel 2015 ho giocato d’astuzia prendendo una buona fuga, poi ho tenuto bene in salita e ho vinto la generale del TOC I. Quest’anno è un po’ più impegnativo e c’è più qualità tra i partecipanti, ad esempio c’è Ortega (Mauricio del RTS-Monton Racing Team, NDR) che è stato miglior scalatore allo Qinghai Lake ed è molto forte in salita. Poi ci sono altri corridori magari meno noti, ma da non prendere sottogamba. Qui è un giro che si vince in fuga, siamo solo in sei ed è difficile tenere il gruppo unito, bisogna creare alleanze. Ad esempio noi abbiamo Marini che è tra i favoriti per la volata e tutti lo sanno. Saremo il faro, non sarà semplice. Se va via una fuga numerosa bisogna tirare da subito. Il TOC II è un po’ più semplice come l’anno scorso, alla fine sono i corridori che fanno la differenza. Qui non è scontato nulla: sulla carta sono tutte volate, ma non escludiamo mai niente».

Uno dei corridori locali più attesi è Wang Meiyin (Wisdom - Hengxiang Cycling Team): «Tutto è andato al meglio, si è preparato al meglio. Si sono impegnati tutti per presentarsi al meglio, tutti i compagni sono in buona condizione. Punto alle tappe più impegnative, come gli anni scorsi. Sono unico leader? No, ci sono diversi corridori buoni nel nostro team e tutti collaboriamo per dare il meglio».

Nel file audio potete ascoltare nell’ordine: Chicchi, Benfatto, Colli e Wang.

Da Wuqing, Diego Barbera

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