RIO. VAN VLEUTEN TWITTA, «STO BENE». CAUTO OTTIMISMO

DONNE | 08/08/2016 | 09:02
Annemiek Van Vleuten era lanciata verso l'oro olimpico quando è stata vittima di una bruttissima caduta nella discesa di Vista Chinesa, la stessa che ieri ha messo ko Nibali, Henao, Porte e altri corridori.
L'olandese ha sbagliato una curva verso destra, ha tentato di correggere la traiettoria della sua bicicletta ma ha finito per cappottarsi e per andare a sbattere con la schiena contro il muretto che è costato caro anche a Nibali.

Aggiornamento ore 21.10: le prime indicazioni che arrivano dai box olandesi sono rassicuranti. Van Vleuten viene accompagnata in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.

Aggiornamento ore 21.30: Anche la federazione olandese conferma che Van Vleuten «è ok». La ragazza è cosciente ma in stato di choc, avremo nuovi aggiornamenti dopo gli accertamenti in ospedale.

Aggiornamento ore 00.30: La ciclista olandese ha riportato uan tripla frattura vertebrale e una forte commozione cerebrale, ma non ha riportato lesioni interne. Attualmente è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dove resterà perr le prossime 24 ore. Annemiek è cosciente e ha reazioni che i sanitari giudicano "adeguate".

Aggiornamento ore 08: Annemiek Van Vleuten twitta: «Sono in ospedale con qualche frattura e tante botte, ma nel complesso sto bene. Sono delusissima per come è finita la corsa più bella della mia vita».

La situazione resta in ogni caso molto delicata: l'olandese è ricoverata in terapia intensiva con danni alla spina dorsale. Si parla di tre piccole fratture. Le ultime indiscrezioni danno spazio a un cauto ottimismo: Annemiek sta rispondendo in modo adeguato alle cure.
Copyright © TBW
COMMENTI
Percorso folle
8 agosto 2016 07:56 michele79
Una discesa con due muretti alti mezzo metro ai lati, in pratica un imbuto senza via di fuga, decelerazione contro al cemento e rimbalzo in mezzo alla strada: possibile che nessuno se ne sia accorto prima o non abbia protestato ?

E' il caso di cominciare a pensare ad una protezione per la spina dorsale
8 agosto 2016 09:42 mdesanctis
Non dico di mettere il guscio come i motociclisti, ma almeno pensare di proteggere la spina dorsale...
In bocca al lupo campionessa!
mdesanctis

tecnici
8 agosto 2016 22:02 comm65
Quanti tecnici super pagati avranno visionato il percorso senza notare nulla di strano. L'importante per loro è viaggiare e mangiare spesati. Una vergogna assoluta.

Concordo con le protezioni alla spina dorsale
9 agosto 2016 09:51 runner
Concordo con mdesanctis: è inconcepibile che un atleta possa raggiungere velocità di 70 e più chilometri all'ora senza alcuna protezione, eccetto un casco.
Certo non si possono imbottire i ciclisti, come fanno in altri sport di velocità, ma sicuramente almeno una protezione per la colonna vertebrale credo che si possa fare, con materiali idonei.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dominio totale. Da una parte Remco Evenepoel, re delle prove contro il tempo. Dall'altra Tadej Pogačar, che per poco non s'inventa il miracolo. La crono di Caen - 33 km per la quinta tappa del Tour de France - ha...


Felix Großschartner profeta in patria: il portacolori della UAE Team Emirates-XRG ha vinto per distacco la prima tappa del Giro d’Austria, la Steyr - Steyr di 167, 8 km. La UAE ha letteralmente dominato la prova piazzando anche Majka al secondo...


Parlare di rinascita non è affatto esagerato perchè oggi Sarah Gigante (Ag Insurance) si è presa con forza tutto ciò che la sfortuna le aveva portato via. Australiana, 24 anni, nonostante le potenzialità non era mai riuscita ad esprimersi al...


Sono state ventiquattro ore decisamente altalenanti per Martin Laas al Tour of Magnificent Qinghai. Se ieri, infatti, il velocista della Quick Pro era stato uno di quelli che più aveva faticato con la pioggia, il freddo e le difficoltà...


Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato da professionisti della strada e del triathlon, si presenta in una nuova...


Quarta tappa e terza volata di gruppo al Tour of Magnificent Qinghai dove questa volta ad avere la meglio è stato Martin Laas. Il trentunenne velocista estone della Quick Pro si è imposto sul traguardo di Qilian davanti al vincitore di ieri Alexander Salby (Li...


Ci siamo,  la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power Control),   l‘innovativa tecnologia brevettata da Prologo per il mondo del...


Il benessere dei dipendenti, lungi dal tradursi solo come scelta etica, rappresenta oggi anche una priorità strategica per le aziende che ambiscono a risultati eccezionali, che durano nel tempo. Un investimento che non solo permette di attrarre e fidelizzare...


Caen festeggia quest'anno i mille anni della sua fondazione ma oggi a fare la storia saranno i secondi. È il giorno della prima crono del Tour de France, la Caen-Caen di 33 km. per seguire il racconto in diretta dell'intera...


Nella quarta giornata di gara la carovana rosa attraverserà le provincie di Belluno e di Treviso per una tappa - la Castello Tesino - Pianezze di 142 km -  che si prospetta essere veramente scoppiettante ed imprevedibile. per seguire il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024