PROFESSIONISTI | 01/07/2016 | 15:20 “Abbiamo affrontato in ritardo, non per nostra scelta, l’impegno del 40° Giro del Trentino Melinda. Ma oggi, a due mesi dalla conclusione, possiamo ben dire che l’esperimento è pienamente riuscito”. Presso gli uffici di Trentino Marketing, il GS Alto Garda – che da sempre organizza la popolare corsa a tappe ciclistica per professionisti – ha presentato stamane un media-report dell’edizione del quarantennale che definisce con numeri lusinghieri le ragioni di un successo.
Giacomo Santini, Presidente del GS Alto Garda, ha spiegato: “Erano molte le sfide da affrontare. Una squadra organizzativa rinnovata. Una produzione televisiva da reiventare, resa possibile grazie all’appoggio della Lega Ciclismo Professionistico e del suo Presidente Enzo Ghigo. Un cast di partecipanti che alla fine è stato di primissima scelta e davvero globale. Così la nostra corsa è diventata un evidente successo mediatico: con poco più di un mese di tempo a disposizione, la commercializzazione dei diritti internazionali ha prodotto risultati sorprendenti”.
Oggi più che mai, il Giro del Trentino Melinda rappresenta un’eccellenza del ciclismo internazionale, la cui qualità organizzativa è apprezzata dai corridori e dalle squadre, così come la spettacolarità dei percorsi consolidata nell’opinione degli appassionati e dei media. I numeri presentati stamani, d’altronde, parlano chiaro, visto che la quattro-giorni trentina ha goduto di una copertura televisiva live superiore alle 6 ore raggiungendo un bacino di utenza di oltre 100 milioni di telespettatori. Complessivamente le immagini del Giro del Trentino sono state diffuse in diretta e/o differita in 49 Paesi del mondo, a cui si aggiungono gli highlights distribuiti da EBU (Eurovisione) in oltre 60 Paesi.
A questa propagazione capillare ha contribuito anche la rete, sia attraverso le trasmissioni live delle testate che avevano acquisito i diritti, sia attraverso i new media e la multimedialità: producendo informazione plurilingua in tempo reale, il Giro del Trentino Melinda è riuscito a catturare un’audience poderosa in ogni parte del mondo con il sito web, le dirette testuali, i social media: lo attestano le oltre 230.000 visualizzazioni di pagina su www.girodeltrentino.com, gli oltre 32.000 followers su Facebook e le 25.000 visualizzazioni su Youtube per i 36 video girati e prodotti nelle quattro giornate di corsa.
Incredibile poi la case-history del corridore australiano Adam Phelan, il quale durante la gara ha auto-prodotto e poi realizzato un video, subito divenuto virale, nel quale racconta la propria esperienza in Trentino, definendola “la più bella corsa della mia vita”: dunque, l’evento che riesce a promuovere in modo straordinario il territorio attraverso la viva voce di un protagonista diretto.
Con questi presupposti, la manifestazione guarda al 2017 “con la volontà – ha aggiunto Santini – di professionalizzare ulteriormente la struttura e continuare la nostra crescita internazionale. Su queste strategie stiamo già lavorando e ragionando con Trentino e con i nostri partner, a cominciare dal main sponsor Melinda”.
Intanto è stata annunciata ufficialmente la mostra fotografica con la quale verrà celebrato il quarantennale del Giro del Trentino Melinda: inaugurazione il 2 settembre al Casinò di Arco, la mostra si protrarrà fino all’11 settembre.
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