PUERTO. FUENTES ASSOLTO, LIBERO ACCESSO PER LE SACCHE MA...

DOPING | 14/06/2016 | 12:22
Il  giudice Alejandro Maria Benito della Corte Provinciale di Madrid ha accettato il ricorso presentato dalle parti affinché fosse possibile avere accesso alle sacche ematiche sequestrate nel corso dell’Operacion Puerto e stabilito che possano essere consegnate alla Federazione Spagnola di Ciclismo, alla Wada, all’Uci e al Coni.

La risoluzione conferma anche le assoluzioni determinate in precedenza per Yolanda Fuentes, sorella di Eufemiano, Vicente Belda e Manolo Sáiz e sancisce l’assoluzione anche per Eufemiano Fuentes e Ignacio Labarta, che erano stati condannati in primo grado. A questo punto Fuentes può tornare a tutti gli effetti ad occuparsi di medicina sportiva senza alcuna preclusione.

Quanto alle 216 sacche conservate nel laboratorio di Barcellona - che il processo ha stabilito appartenere a 35 sportivi - ormai non possono più essere utilizzate per sanzioni sportive né per la legge spagnola (massima retrodatazione, otto anni) né per il regolamento antidoping della Wada, in quanto sono trascorsi più di dieci anni (scaduti il 22 maggio scorso...), limite massimo attualmente previsto per una eventuale punibilità in seguito al riesame dei campioni.

a cura della redazione di tuttobiciweb.it
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COMMENTI
Fuentes Libero?
14 giugno 2016 13:20 pagnonce
Dopo aver aspettato 10 anni .Finalmente libero ora accorrete da lui che ha bisogno di nuovo sangue.Il vampiro e' tornato.

Libero? E gli ex dopati?
14 giugno 2016 15:06 The rider
Questo vuol dire che gli ex dopati: Ullirch, Basso, Valverde, Contador (ooops, no non lui...), ecc. ecc. eccc. non sono stati dopati? Ha già vero, stiamo parlando della la giustizia Spagnola.....
Quindi avanti, la rinomata bottega Fuentes è stata RIaperta, sotto a chi tocca, heeee ma i tempi ormai sono cambiati (secondo i teleconisti RAI)!!!!!!
Bisogna mettersi l'animo in pace, il ciclismo professionistico ormai è diventato uno SHOW, tra doping biologico e meccanico purtroppo non può più chiamarsi SPORT.
Pontimau.


The Rider
14 giugno 2016 15:52 Ruggero
Hai dimenticato qualche nome, quelli indagati al pari degli altri ma per qualche strano motivo mai condannati e soprattutto ora come ora silenziooooooo silenzio assoluto perchè noi........... siamo tordi e prima o poi dimentichiamo !!!!!
vergogna

non facciamoci illusioni
14 giugno 2016 16:22 Giors
io son contento che teoricamente si possano "smascherare" i 35 nomi, che non credo siano solo ciclisti, purtroppo però non essendoci solo ciclisti non saranno mai analizzate le sacche e non sapremo mai i nomi di tutti ma solo dei 7/8 ciclisti che sono stati individuati e squalificati

Francamente,
14 giugno 2016 18:10 Fra74
sarebbe interessate, OGGI, ora, risalire ai nomi e cognomi di, EVENTUALI, ciclisti, coinvolti e che abbiano qualche relazione con quelle sacche.
Per non essere etichettato come ERETICO, spero che ciò avvenga per tutti gli sportivi appartenenti pure ad altre attività sportive.
Però, immagino pure che, NULLA cambierà, nel senso che se venissero svelati questi nomi, nulla cambierebbe a livello di ingaggi per loro. L'AMBIENTE è questo, purtroppo.
Francesco Conti-Jesi(AN).

x the rider
14 giugno 2016 18:18 siluro1946
Probabilmente è un mio difetto di memoria, ma mi vuole ricordare quando è stato ritenuto dopato Basso? Forse, sarebbe stato più corretto affermare che "intendeva", doparsi.

SSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
14 giugno 2016 18:57 jaguar
La sai l'ultima? siamo ormai alla barzelletta spagnola.

doping
14 giugno 2016 21:21 siluro1946
E' evidente che la legislazione spagnola, in fatto di doping, è di manica larga, o larghissima, basta notare che Nadal, pochi mesi fa, dichiarava candidamente di praticare l'autoemotrasfusione e di dormire in una camera iperbarica per "mantenersi in forma", senza per questo incorrere in sanzioni o critiche da parte dei talebani del doping o di altre candide anime.

14 giugno 2016 21:52 VociDalGruppo
basta che escono i nomi... anche solo il fatto che il nome esce dal punto di vista mediatico saranno ritenuti dopati. La giustizia penale e sportiva non potrà fare nulla ma il codice etico e comunque il giudizio del pubblico conterà qualcosa. Certo che se ci troviamo a dover sentire al giorno d'oggi il "miglior esperto al mondo di nutrizione ed allenamento per il ciclismo" su bike channel che risponde a domande dei telespettatori - come presentato dal SIg. Savoldelli (che almeno ha dichiarato apertamente che si rivolgeva ai suoi servizi e faceva test cosa prima nota solo agli inquirenti) e lo fa come se fosse stata la cosa più comune e naturale al mondo... non dobbiamo più stupirci di nulla.
Come stiamo (o continuiamo) cadendo in basso...

Sport farsa...
15 giugno 2016 08:40 runner
E' brutto a dirsi, ma ormai è tutta una farsa.
Il mondo sportivo (e non) è un grande gioco nelle mani di qualche burattinaio che gode nel prenderci per i fondelli.
Io lo sport (ed il ciclismo in particolare) lo seguirò sempre, ma con la consapevolezza che dietro ci sarà sempre qualche trusco sporco.
Le fette di salame prefersico mangiarmele piuttosto che tenermele sugli occhi...

per siluro 1946
15 giugno 2016 11:57 dany74
Basso ha patteggiato in sede penale ammettendo l'uso di doping!
E' facilmente reperibile la notizia cercando in internet.
Daniele

x dany74
15 giugno 2016 17:29 siluro1946
Spesso, il patteggiamento non è che l'ammissione di una colpa, anche, per uscire dalle "grinfie" di una giustizia, che può arrivare dopo decenni, e nel frattempo sei costretto a restare fermo.

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