GIRO. DIAMO I NUMERI: 203 BOBRIDGE

PROFESSIONISTI | 29/05/2016 | 10:51
203
Dopo 23 giorni, dopo 3300 chilometri
, dopo tormenti ed estasi, li divide l’inezia di 51 secondi. Due corse parallele, spesso vissute accanto, insieme, soprattutto dietro. Ma solo uno di loro due potrà entrare nella storia del Giro d’Italia e del ciclismo. Proprio vero: la vita sa essere anche crudele.

Jack Bobridge sta alla maglia nera come Vincenzo Nibali a quella rosa. E Riccardo Stacchiotti sta a Bobridge come Esteban Chaves a Nibali: secondo. Con la pignola differenza che Bobridge e Stacchiotti primeggiano dai bassifondi della classifica generale, Nibali e Chaves dalla stratosfera. Dettagli.

Bobridge è australiano di Adelaide, la patria del Tour Down Under, una città ciclabile devota ai mozzi e alle pedivelle. Ventisei anni, sposato e con una bambina che chiama “la mia principessa”, Bobridge colleziona un argento olimpico, tre ori, quattro argenti e un bronzo mondiali, anche due ori ai Giochi del Commonwealth, tutti guadagnati nell’inseguimento individuale e in quello a squadre. Qui ha inseguito l’ultimo posto resistendo ai Sella e Pordoi, sopravvivendo alle scivolate e alle cadute, sopportando un paio di costole incrinate, evitando ecatombe e precipizi. Dei quattro Giri d’Italia, disputati, sarà finalmente il primo goduto fino all’ultimo metro, meglio se all’ultimo posto.

Bobridge – che vanta un tentativo di record dell’ora, 51,3, che gli è valso il primato australiano, ma non quello mondiale - dista da Nibali 5 ore, 10 minuti e 33 secondi, che a 40 all’ora significano quasi 210 chilometri. Per capirci, è come se nel momento in cui Vincenzino si gusterà il trionfo al traguardo di Torino, Jack fosse ancora sul Col de la Bonette. Un capolavoro di lentezza e prudenza. Ma non c’è ancora la possibilità di crogiolarsi sugli allori, perché la differenza fra Bobridge e Stacchiotti è inferiore addirittura di un secondo – 51” a 52” - rispetto a quella che separa la felicità di Nibali dai rimpianti di Chaves, e non può lasciare tranquillo il leader “wallaby”. Ieri, a Sant’Anna di Vinadio, l’irriducibile Stacchiotti ha tentato il colpaccio andando in fuga – da dietro, ovviamente – con il compagno romeno Grosu e recuperando ben 2’44” sul rivale. Non abbastanza per sorpassarlo. Però oggi il marchigiano potrebbe realizzare il capolavoro imboscandosi alla Malabrocca, sparendo alla Pinarello o fermandosi alla Coledan, tutti fuoriclasse del “last but not least”, ma mai miracolosamente fuori classifica. Perché se arrivare ultimi non è mai facile, arrivare ultimi entro il tempo massimo è una specialità per pochi eletti.

Marco Pastonesi

Copyright © TBW
COMMENTI
Bobridge
29 maggio 2016 13:20 pincopallo
Bellissimo racconto, come sempre peraltro quando scrive Pastonesi. Mi piace ricordare che, oltre alle medaglie giustamente ricordate, Jack Bobridge è tuttora il detentore del record mondiale sui 4000mt: 4\'10\'\'534!!!
Grande atleta e componente del quartetto australiano alle prossime Olimpiadi di Rio. Good luck Jack!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024