BELGIO. Gasparotto: «Situazione inaccettabile, torniamo a casa»

PROFESSIONISTI | 28/05/2016 | 18:33

Dopo il grave incidente occorso nella terza tappa del Baloise Belgium Tour, tra i primi a rilasciare dichiarazioni c'è stato Enrico Gasparotto della Wanty – Groupe Gobert, vincitore dell’ultima Amstel Gold Race, e che poche settimane fa ha vissuto il dramma della scomparsa del compagno di squadra Antoine Demoitié, dopo una caduta alla Gand-Wevelgem. 


Al sito belga Sporza.be ha commentato: «Dopo quello che è successo alla Gand-Wevelgem, non è stato difficile decidere subito di fermarsi. Ciò che è accaduto nuovamente è molto grave e non deve ripetersi ancora. In gruppo non ci sono solo degli atleti, ma anche dei padri, dei mariti e le nostre vite vengono prima di tutto. Oggi è stato giusto annullare la corsa e non so se domani ce la sentiremo ancora di risalire in sella. In questo momento se la scelta fosse mia sarebbe di tornarsene a casa! Mi auguro che la Lotto Soudal non debba vivere quello che abbiamo vissuto noi di recente, è chiaro però che la situazione non vada bene e che le varie componenti del ciclismo debbano riunirsi attorno a un tavolo per rendere le corse più sicure».


Numerose altre reazioni si stanno succedendo sui social networks. Vi proponiamo per esempio quella di Tony Martin, che è stato uno tra i primi a cinguettare: «Quello di cui ORA abbiamo bisogno è una tavola rotonda con l'UCI, gli organizzatori e i corridori per unire le forze e determinare un cambiamento radicale. C'è bisogno di uno standard di sicurezza per TUTTE le gare». 

Articolata e interessante, tra le altre, la reazione di Tom Dumoulin: «Non ci credo, il mio pensiero è per Stig Broeckx e tutti i corridori coinvolti nell'incidente. Non voglio fare polemica in questo momento, ma sono preoccupato perchè non sta succedendo nulla per prevenire episodi di questo tipo. Pensate se nella formula 1 ci fossero 10 safety cars per tutta la gara che ruotano attorno ai protagonisti dell'evento e chiunque con una patente potrebbe guidare queste auto... Nel ciclismo funziona più o meno così. Forse sto esagerando, ma è per render l'idea... L'80% delle moto in gara servono per prevenire incidenti, il restante 20% per la copertura mediatica di cui non si può fare a meno per motivi di business. La maggior parte dei piloti e passeggeri di queste moto sono esperti e bravi, sono felice di averli intorno quando corro, ma c'è qualcuno che non lo è, è aggressivo e ha più adrenalina di noi corridori. Al contrario di noi corridori sulle moto dovrebbe esserci gente calma, paziente, ragionevole. Motociclisti: fate fare a noi la corsa. Abbiamo bisogno di voi per la nostra sicurezza, non per fare la vostra piccola corsa prima di ogni curva per sopravanzare il gruppo. La soluzione? Regole più ferree su quando si può superare o meno. Più esperienza. Altra mentalità».

Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Dopo le prove a cronometro disputate ieri, in Kenya continuano i campionati continentali africani. Oggi, la Nazionale di Mauritius ha conquistato la staffetta mista di 28 chilometri grazie al sestetto composto da Aurelie Halbwachs, Lucie Lagesse, Raphaëlle Lamusse, Alexandre Mayer,...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


Torello Palmer, che tutti chiamano Brugola perché ha una chiave a brugola sempre in mano, è meccanico e vende biciclette, “di tutti i colori e di tutte le misure. Biciclette messe in fila sul pavimento, biciclette attaccate alle pareti, biciclette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024