GIRO. La grande festa di Noale. GALLERY

PROFESSIONISTI | 20/05/2016 | 15:05
La giornata grigia e la pioggia non hanno fermato l'entusiasmo e la passione che da sempre accompagnano il Giro d'Italia. La dimostrazione evidente alla partenza della 12^ tappa, da Noale e arrivo a Bibione ma anche su tutto il percorso che ha unito le due città veneziane. Un appuntamento che ha coinvolto persone di tutte le età e che ha ancora una volta evidenziato come il ciclismo sta nel cuore dei veneti.
  Tra i primi ad arrivare in piazza della Loggia, dove era stato stabilito il "villaggio rosa", sono stati il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ed il patron del Giro, Mauro Vegni accolti dal sindaco di Noale, Patrizia Andreotti e da i componenti la Giunta Comunale. La parola d'ordine per tutti è stato "peccato per la pioggia" ma nonostante tutto è andato per il verso giusto. Le varie manifestazioni preparate in attesa della firma del foglio di partenza dei si sono svolte completamente. La piazza ben presto si è riempita in ogni settore con i bambini in prima fila a cominciare dai miniciclisti del Gc Robegano. Gli addetti alla sicurezza non hanno dovuto faticare più del previsto per tenere tutto sotto controllo.
  A tenere banco nell'attesa, mentre la pioggia si faceva sempre più fitta, è stato il "duetto" tra Zaia e Vegni. "E' necessario che il prossimo anno portiamo a casa almeno tre tappe - ha rilevato il presidente della Regione Veneto rivolgendosi al patron della corsa rosa - il Giro da noi non può mancare, fa’ parte della nostra cultura". "Lo so benissimo - ha risposto Vegni - ma non bisogna dimenticare che quello del 2017 sarà il Giro del Centenario nel quale vogliamo coinvolgere tutte le regioni d'Italia. Ci sono tante richieste anche dall'estero e questo avviene perché vogliono condividere le bellezze e le eccellenze che l'Italia offre. Conclusa questa edizione ci incontreremo per stabilire il da farsi e di sicuro il Veneto non mancherà nel Giro".
  Tra le vetrine della città vestita a festa quella della "Cappelletto" che ha esposto la bicicletta, le casacche, le fotografie ed il busto dell'azzurra Chiara Pierobon, scomparsa il primo agosto scorso mentre si stava preparando a partecipare ai Campionati Europei. Tra i suoi ricordi un quadro realizzato dal maestro Gianpietro Vanin di Stigliano di Santa Maria di Sala.  
  La manifestazione è stata inaugurata dai festeggiamenti dedicati alle scuole primarie vincitrici delle concorso "BiciScuola". Ad essere premiate per Noale sono state le classi quarte elementari "Vittorino da Feltre" e "Duca d'Aosta" per i lavori svolti sul tema "Non Ci Casco" dedicato alla sicurezza stradale. A premiare le scolaresche il vice questore Eugenia Sepe ed il mitico Franceso Moser. E' seguita poi l'esibizione degli sbandieratori di Noale, le esibizioni dei vari balletti e la distribuzione dei gadget.
  L'attesa per l'arrivo dei corridori alla firma del foglio di partenza è stata salutata da autentici boati accompagnati dal tifo da stadio. Ad inaugurare la serie alle 11.30 sono stati Martinez e Zhupa. Il tifo si è letteralmente infiammato quando poco dopo sono arrivati i beniamini di casa, Paolo Simion (è di Martellago) e Nicola Boem (di San Donà di Piave) apparsi increduli di quanto stava accadendo.
  Il loro spostamento dalla strada al viale che portava al palco per la firma di partenza è stato un lungo susseguirsi di applausi ma anche di frasi di incoraggiamento. Stessa cosa per Vincenzo Nibali ed i leader delle varie classifiche Bob Jungels (generale e giovani), Andrè Greipel (a punti) e Damiano Cunego (montagna).
  Subito dopo Mauro Vegni ha consegnato la bandierina dello starter al sindaco Andreotti che la ha stretta tra le braccia come una autentica reliquia e la mostrata con orgoglio ai concittadini.
  A partire per prima, come previsto alle 11.30, è stata la Carovana Rosa che a Caltana si è fermata per commemorare la Memoria dei campioni di Santa Maria di Sala: Toni Bevilacqua, Chiara Pierobon ed Alfredo Sabbadin. Ad accoglierla tra la commozione i loro congiunti Adriana Fregonese (moglie di Toni), Federica e Gianni Pierobon e la signora Maria, consorte di Sabbadin. A loro sono stati consegnati dal sindaco Nicola Fragomeni, che era affiancato dai colleghi di Pianiga e Vigonza, mazzi di fiori. La cerimonia è stata curata da Bruno Carraro e da Luciano Martellozzo. La partenza dei ciclisti da Piazza della Loggia, avvenuta alle 12.55, è stata data da Andreotti e da Zaia. In prima fila i leader delle varie classifiche tutti concentrati all'abbassamento della bandierina.

Francesco Coppola
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