I 50 anni dell'incontenibile Johan Van de Velde

| 12/12/2006 | 00:00
A 50 anni compiuti oggi, l’olandese Johan Van der Velde avrà di certo messo giudizio. E potrà riflettere saggiamente su come si fosse dissipato quel suo talento naturale che nei primi anni ’80 sembrava annunciare in lui un campione assoluto. Johan, invece, l’indisciplina di un adolescente, i capelli lunghi, una fantasia per vocazione sregolata a bruciare giorni e tappe, sarebbe stato infatti un campione relativo: di entusiasmi discontinui. Campione di Olanda nell’80 e nell’82, guardia particolare di Zoetemelk e primo nella classifica dei giovani in quel Tour ’80 vinto proprio dal connazionale Joop, suo capitano nella Ti-Raleigh, Johan Van der Velde si sarebbe nella sua carriera successiva più volte perso e più volte ritrovato. E lui, atleta magicamente incostante, si sarebbe superato proprio da noi, al Giro d’Italia, conquistando nell’arco di 5 edizioni (’84-‚88) per tre volte (’85, ’87, ’88) la maglia ciclamino della classifica a punti, con le piazze d’onore nell’84 e nell’86. Ed interpretando da primattore drammatico - genio e sregolatezza...-, quella giornata di tregenda sul Gavia, nella Chiesa Valmalenco-Bormio del 5 giugno ’88: splendido dominatore sul Gavia, lui con la presunzione del valicare in maniche corte una Cima Coppi, sarebbe stato sorpreso dalla tormenta di neve in discesa, una stalattite a cui ridar vita e fiato in un casolare ospitale, per arrivare giù al traguardo solo 127°. In bilico tra il rigore degli squadroni di Peter Post (Ti-Raleigh, Panasonic) e la sempre convinta disponibilità dei team italiani (Metauromobili, Vini Pinarello, Gis Gelati), l’incompiuto Van der Velde avrebbe pure colorato con l’intensità cromatica di Mondrian una sequenza di tappe di salita: ricordiamo le imprese di Sappada ed a Canazei, un giorno dopo l’altro, nel Giro ’87. Ed a noi piace ripensarlo appunto così, questo olandese della pianura che racconta favole alle montagne per incantarle, vittorioso e risolto, felice, dal sorriso che non conosceva ancora ombre. Così, per distacco, nel giorno del suo 50 compleanno, in pace definitiva con sé stesso ed il mondo. Perchè nella vita, si diceva, non lo era mai stato davvero. Gian Paolo Porreca
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Giro d'Italia ha fatto conoscere al mondo Isaac Del Toro (21 anni) che grazie alla Corsa Rosa è riuscito a diventare un ciclista professionista di altissimo livello. Suo padre José ha rivelato in un'intervista rilasciata al sito wielerkrant.be e...


Vincenzo Nibali è stato il grande ospite di una serata organizzata dal comune di Seregno, un’occasione speciale per ascoltare i racconti del fuoriclasse italiano che ha segnato la storia del ciclismo moderno L’evento era inserito nella rassegna Sport Week del...


Inizia un nuovo capitolo. Già nei giorni color seppia del 1913, Ginevra divenne la seconda città straniera ad ospitare il Tour de France, visto che Metz, che aveva fatto da palcoscenico per gli arrivi di tappa nel 1907 e...


Se a livello di ranking triennale per team la situazione che tiene maggiormente banco è la lotta per la permanenza nel World Tour raggiungibile solamente concludendo nei primi 18 posti il periodo 2023/2025, a livello di classifica annuale UCI...


Tre appuntamenti di rilievo attendono la VF Group Bardiani-CSF Faizanè. Si parte domenica 8 giugno con la Brussels Classic, corsa di categoria 1.Pro dal tracciato movimentato soprattutto nella parte centrale, aperto a diverse soluzioni tattiche nel finale. Il...


A Roma in occasione della gran chiusura del Giro d'Italia, la nostra Giulia De Maio ha parlato anche con un corridore tuttora in gruppo. E che ci rimarrà orgogliosamente per oltre un anno ancora: Damiano Caruso, che in poco più...


Impegno, professionalità e passione: sono questi i tre pilastri su cui Giovanni Fidanza poggia la sua attività nel ciclismo. Prima in sella (Professionista dal 1989 al 1997) e poi alla guida dell’ammiraglia, il bergamasco classe 1965 ha maturato molta esperienza...


Gli australiani del Team Ccache X Bodywrap mettono a segno una doppietta nella terza tappa del  Tour de Gyeongnam. Cameron Scott e Liam Walsh hanno dominato la volata conclusiva anticipando sul traguardo di Sacheon, al termine di 125 chilometri di...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - la dodicesima della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato soprattutto del finale a sorpresa del Giro d'Italia ma di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Il Team Beltrami TSA-Tre Colli rafforza il proprio staff tecnico con l’ingresso di Matteo Provini, va a ricoprire il ruolo di direttore sportivo affiancando Roberto Miodini nella gestione sportiva della squadra. Una figura di esperienza e competenza, pronta a portare...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024