PROFESSIONISTI | 11/05/2016 | 07:50 E’ stata spettacolare, soprattutto nello scoppiettante finale, la tappa che segnava il rientro della corsa rosa in Italia. La frazione, partita da Catanzaro, si è conclusa sul lungomare di Praia a Mare con il brillantissimo Diego Ulissi che, nella sua vittoria, ha offerto un probante saggio delle sue peculiari doti. Un assolo che è stato una vera e propria performance in cui ha unito classe, forza e tempismo. Doti e qualità che gli sono riconosciute e proprie fin dalle categorie giovanili. Ha finalizzato vittoriosamente il lavoro svolto nella giornata dalla Lampre-Merida e, in particolare, del giovane Valerio Conti nel finale.
La maglia rosa ritorna sulle spalle di Tom Dumoulin, secondo all’arrivo. Il finale si è rivelato troppo ostico per Marcel Kittel che nella parte terminale della frazione ha mollato i pappafichi. Ha lasciato la maglia rosa e si consola con quella rossa della classifica a punti.
La tappa di oggi riparte sempre da Praia a Mare e propone un menu con la notevole distanza di 233 chilometri e un andamento altimetrico variato. In pratica, subito dopo il via, si è in Basilicata, in provincia di Potenza e i corridori devono affrontare l’unico GPM di giornata – 3a categoria, quota m. 783, in località Fortino nel territorio compreso fra Maratea, Lauria, Sapri e Lagonegro. E’ una salita con andamento discontinuo, pendenze variabili, abbordabili, che immette in Campania, provincia di Salerno, nella zona del Vallo di Diano. Si incontrano le località di Montesano Scalo che ricorda la vittoria di tappa nel Giro 1972 del pistoiese Fabrizio Fabbri mentre Sala Consilina si collega all’edizione del 1990 con la vittoria di tappa di Giovanni Fidanza che precedette Fignon e Mottet. Era il Giro tutto in rosa di Gianni Bugno.
E' strada piana che scorre sul fondovalle, per Polla e gli svincoli di riferimento per gli abitati soprastanti di Buccino, Palomonte. Da qui l’andamento del percorso si prospetta, con qualche dislivello, sempre lungo strade dell’ampio fondovalle sovente interessate dal vento. I principali svincoli indicano le località di Colliano, Calabritto, Lioni, Nusco, Montella, fino a quello di Volturara Irpina. Sono zone con nomi d’abitati che rimandano al triste ricordo del terremoto dell’Irpinia del novembre 1980 con quasi tremila vittime. Da qui, fino al primo passaggio da Benevento, la strada scende leggermente, con costanza. Gli ultimi dieci chilometri interessano per intero il territorio comunale del capoluogo del Sannio, l’antica Maleventum poi ribattezzata Beneventum dopo la vittoriosa battaglia dei Romani su Pirro nel 275 a.C.
E’ una città distinta da una lunga storia testimoniata da monumenti e edifici di peculiare valore, di varie epoche. Fra altri spiccano l’arco di Traiano e il Teatro romano. E’ la città del torrone e del famoso liquore “Strega” dell’imprenditore, attore e mecenate Guido Alberti il cui nome si lega pure a uno dei più importanti premi letterari. Anche in tema d’arrivi della corsa rosa Benevento propone vincitori di prestigio quali Costante Girardengo nel 1925, Adriano Durante nel 1965, Ercole Gualazzini nel 1971, Roger De Vlaeminck nel 1973, Giuseppe Saronni nel 1978, Robbie McEwen nel 2002 e, per concludere, nel 2009 c’è stato il successo di Michele Scarponi.
La tappa prevede la parte finale che interessa per una decina di chilometri il territorio di Benevento. Dapprima il tracciato interessa viali ampi e rettilinei con andamento che alterna salita e discesa in percentuali non particolarmente rilevanti mentre, nella seconda parte, nella zona maggiormente prossima al centro storico, la carreggiata diventa più stretta con varie curve fra le quali, a m. 1200 dal traguardo, una che è indicata come “marcata”. La pavimentazione ha vari tratti lastricati in porfido. La dirittura finale misura m. 200 ed è in lieve salita con fondo in porfido.
Giuseppe Figini
Per seguire la cronaca diretta della tappa CLICCA QUI
Il numero diciassette non porta sfortuna al Team Biesse Carrera Premac, con la formazione Continental bresciana che centra la seconda vittoria negli ultimi due giorni e porta proprio a 17 i centri di un esaltante 2025 sui pedali per la...
Alessio Magagnotti non si ferma più e dopo 24 ore centra il secondo successo di uno splendido weekend. Il trentino della Autozai Contri ha regalato un’altra gioia a patron Nicola Vighini e allo staff del team veronese imponendosi nel 5° Giro...
Settima vittoria stagionale, sesta in poco più di un mese, terza consecutiva dopo Wallonie e Super 8, la numero 32 in carriera per Arnaud De Lie: il talento della Lotto si aggiudica una volata imperiosa in Francia alla Paris-Chauny sulla...
Tadej POGACAR. 100 e lode. A 104 chilometri dal traguardo, sul Mont Kigali, accende la corsa. Lo sapevano anche i muri che lì avrebbe cominciato il suo lavoro di demolizione e forse nemmeno lui si attendeva così tanti inerti alle...
Il primo Mondiale africano ha visto il trionfo di Tadej Pogacar. Il campione sloveno si era presentato al via della prova iridata come il grande favorito e non ha tradito le aspettative. Per Pogacar è il secondo titolo mondiale consecutivo:...
Giulio Ciccone ha chiuso il mondiale al sesto posto e il suo volto è quello di un corridore che davvero non ne ha proprio più: «È stata una delle giornate più dure della mia carriera, una sofferenza atroce. Ed è stata...
Il CT Marco Villa, al suo esordio alla guida della Nazionale in un mondiale su strada, commenta così la prova degli azzurri: «Siamo soddisfatti del risultato, perché siamo stati lì con i primi in una gara durissima. Ho sempre detto...
Il Belgio, nonostante una medaglia d’argento conquistata da Remco Evenepoel, non può definirsi soddisfatto e intanto si cercano i motivi del problema meccanico di Evenepoel e di quel ritardo che si è trasformato in un minuto e ventotto secondi sul...
Anche a Kigali, in Rwanda, Tadej Pogačar mette a tacere qualsiasi discorso e qualsiasi contesa. Lo sloveno si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva, distruggendo tutti e garantendosi il diritto di indossare la maglia arcobaleno per...
Thomas Bernardi, diciottenne cuneese di Sampeyre del Team F.lli Giorgi, ha vinto la Olgiate Molgora-Ghisallo inserita nel contesto della 61sima Giornata Nazionale della Bicicletta. Bernardi ha fatto la differenza in salita e si presentato al traguardo in solitaria anticipando il...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.