NIPPO. Una trasferta olandese a impatto zero

PROFESSIONISTI | 10/05/2016 | 09:08
La suggestiva Grande Partenza del Giro d’Italia in Olanda, ha portato il team #OrangeBlue, a rinnovare la partnership con Carbonsink, per compensare interamente le emissioni di CO2 della trasferta Olandese. Mediamente una tappa in terra Olandese ha avuto un impatto ambientale pari a 2,5 tappe in terra italiana nel 2015. La grande variazione è prevalentemente dovuta ai trasporti di mezzi, materiali, corridori e staff.
Carbonsink, start-up nata dall’Università di Firenze, ma di origini spezzine come il team NIPPO Vini Fantini, ha deciso di supportare la squadra al Giro d’Italia anche nel 2016, per bilanciare le emissioni di C02 del team durante la grande partenza olandese.
La partenza della corsa rosa da Alpedoorn, in Olanda, è stata fortemente suggestiva e rispetto alla classica partenza “italiana” crea una movimentazione di mezzi, persone e materiali necessariamente superiore. Carbonsink ha infatti calcolato che l’impatto medio delle tre tappe del Giro d’Italia 2016 nei paesi bassi, è stato di due volte e mezzo superiore rispetto alle emissioni di CO2 calcolate sulle tappe del 2015 del team NIPPO Vini Fantini.

La squadra #OrangeBlue, da sempre attenta all’ambiente, ha deciso di ottimizzare alcuni spostamenti, evitando ad esempio la lunga trasferta al Bus della squadra, che partirà direttamente dalla quarta tappa italiana di Catanzaro, sostituendolo con il camper, che si fermerà in Olanda in vista del Tour of Norway di metà maggio. Nonostante le attenzioni del team le emissioni di CO2 dell’intera squadra per queste prime tre tappe cuberanno comunque un totale di 23.210 Kg, circa il 230% in più rispetto alle prime tre tappe del Giro 2015, secondo le stime di Carbonsink, motivo per il quale il team ha deciso di ripetere quanto fatto lo scorso anno e di bilanciare con l’acquisto di “crediti” green, certificati dagli enti preposti a livello internazionale, le emissioni di CO2 prodotte.

Andrea Maggiani, CEO di Carbonsink, si dichiara felice della partnership: “La nostra partnership con la NIPPO Vini Fantini, dimostra come le nostre due realtà siano davvero attente all’ambiente. Il ciclismo e la bici sono per definizione uno sport “green”, ma questo non significa che non vengano ovviamente prodotte emissioni di CO2 nel lavoro quotidiano della squadra. L’attenzione a bilanciarli con crediti a supporto di progetti internazionali e certificati, dimostra una grande lungimiranza e attenzione da parte del General Manager della squadra Italo-Giapponese, Francesco Pelosi. Invito tutte le aziende a scoprire i nostri progetti, grazie ai quali bilanciare le proprie emissioni di CO2 nell’ambiente.”

#INUMERI della grande partenza al #Giro della NIPPO Vini Fantini:
23.210 Kg di CO2 prodotti in tre tappe, equivalgono:
Alle emissioni di un piccolo bifocale nell’arco di 7 anni.
oppure a
70.000 caffè in cialde
oppure a
1.470 Kg di carne
oppure a:
42.000 km percorsi da un auto diesel di media cilindrata.

Per maggiori informazioni sulle emissioni di CO2 e sull’acquisto di crediti certificati a supporto di progetti green: www.carbonsink.it e http://faircarbon.it/



The suggestive great start of Giro in the Netherlands, gives the idea to the NIPPO Vini Fantini to start again a collaboration with Carbonsink, to balance entirely the CO2 emissions of The Netherlands transfer. A stage in The Netherlands have the same impact of almost 2m5 stages in Italy in 2015 Giro. The great difference is mainly due to transportation of cars, materials, riders and staff.
Carbonsink, start-up born from University of Florence, but coming from La Spezia, as the NIPPO Vini Fantini team, decided to support the team in Giro d’Italia 2016, to balance CO2 emission of the team during the Netherlands start.
The great start of the Pink Race in Alpedoorn in The Netherlands, is strongly suggestive, with an incredible number of public, but obviously it creates a great number of transportations. Carbonsink has calculated the medium impact of first 3 stages of Giro d’Italia 2016, will be two and an half superior in respect of the CO2 calculated on the 2015 stages of NIPPO Vini Fantini.

The #OrangeBlue team, since the very begin with a special green attitude, decided to optimize some movements, sending the bus directly to Catanzaro and using in the North just a camper, that will then go to tour of Norway in the middle of May. Also with this special attitude the CO2 emission of the whole team in these first 3 stages will count a total of 23.210 Kg, around the 230% in respect of the first 3 stages of Giro 2015 of NIPPO Vini Fantini. For this reason the team decided to repeat what already done last year with Carbonsink, balancing the CO2 emission buying certified green credits.

Andrea Maggiani, CEO of Carbonsink, declares himself happy of the partnership: “This partnership with NIPPO Vini Fantini team, demonstrate as our 2 companies are really environment focus. Cycling and the bike are a “green” sport, but this doesn’t mean that CO2 emission are not produced by all the logistic and team needs. The attention to balance them buying green credits to support the international and certified project promoted by Carbonsink, demonstrate a great vision of the General Manager of the team Francesco Pelosi. I would like to invite all the other teams and companies to discover our project and choose among them the concrete possibility to balance their CO2 emission.”

The numbers regarding only NIPPO Vini Fantini team great start.
23.210 Kg of C02 produced in 3 stages in the Netherlands, is as to say:
7 years emission of a small double room apartment.
Or
70.000 espresso.
Or
1.470 Kg of Meat.
Or
42.000 km made by a Diesel car of medium horse power.

To know more about CO2 emission and how to balance them: www.carbonsink.it e http://faircarbon.it/

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