PROFESSIONISTI | 10/05/2016 | 07:33 149 E’ l’uomo degli attacchi senza motivo, delle fughe senza speranza, delle avventure senza fine. Per questo il suo ciclismo è ancora più romantico e romanzesco degli altri 195 corridori del gruppo. Amets Txurruka ha 32 anni e mezzo e non li dimostra, occhi svegli e muscoli guizzanti, e un telaio – il suo – limato dai colli e dai chilometri. Basco di Markina-Xemein, aveva sempre corso per squadre basche: Orbea-Olarra e Debabarrena da dilettante, Euskadi-Euskaltel (una sorta di Nazionale basca) e Caja Rural (non proprio basca, ma quasi, essendo navarra: base a Pamplona) da professionista, con l’unica eccezione dell’esordio, nel 2006, nella Barloworld. Da quest’anno è alla Orica-GreenEdge, australiana, ma qui al Giro con un esperanto di pedalatori, dal colombiano Chaves al neozelandese Bewley, dallo slovemo Mezgec al canadese Tuft, dallo spagnolo Plaza ai “canguri” Ewan, Hepburn e Howson.
Scalatore, passista-scalatore, gregario. Peso piuma: 56 chili su un metro e 71. Quando la strada sale, Txurruka vola, ma non sempre vola via. Mille attacchi, fughe e avventure, qualche vittoria (Taiwan, Asturie, Francia, Norvegia), anche nelle classifiche della montagna (Paesi Baschi, Burgos, Tour dei Fiordi), dei traguardi volanti e della combattività (Tour de France 2007). Il genere di corridori amato dalla gente, senza stare a guardare il passaporto, o la pettinatura, o i tatuaggi. Txurruka è uno che, i tatuaggi, li disegna nei cuori.
Però c’è un tesoro, o forse un primato, di cui Txurruka si può fregiare. Non è merito suo, ma dei suoi genitori. Il suo nome – Amets – in basco significa sogno. E sarà quel sogno a renderlo così volatile.
Grazie Marco Pastonesi per gli articoli.
Sempre ben scritti ed interessanti :)
AMETS
11 maggio 2016 09:03baro
Anche MARZIO BRUSEGHIN è STATO INFLUENZATO DALLA "SPAGNA ",UNA BELLISSIMA NAZIONE , FATTO STA CHE ADESSO PRODUCE VINO PROSECCO E LO HA MARCHIATO " AMETS " proprio perche il significato è SOGNO. Ha coronato il sogno che aveva da bambino, partecipare al GIRO D ITALIA ,e aprire un attivita in proprio " in una localita speciale, "piadera" VITTORIO VENETO ....cantina SAN MAMAN
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Il numero diciassette non porta sfortuna al Team Biesse Carrera Premac, con la formazione Continental bresciana che centra la seconda vittoria negli ultimi due giorni e porta proprio a 17 i centri di un esaltante 2025 sui pedali per la...
Alessio Magagnotti non si ferma più e dopo 24 ore centra il secondo successo di uno splendido weekend. Il trentino della Autozai Contri ha regalato un’altra gioia a patron Nicola Vighini e allo staff del team veronese imponendosi nel 5° Giro...
Settima vittoria stagionale, sesta in poco più di un mese, terza consecutiva dopo Wallonie e Super 8, la numero 32 in carriera per Arnaud De Lie: il talento della Lotto si aggiudica una volata imperiosa in Francia alla Paris-Chauny sulla...
Tadej POGACAR. 100 e lode. A 104 chilometri dal traguardo, sul Mont Kigali, accende la corsa. Lo sapevano anche i muri che lì avrebbe cominciato il suo lavoro di demolizione e forse nemmeno lui si attendeva così tanti inerti alle...
Il primo Mondiale africano ha visto il trionfo di Tadej Pogacar. Il campione sloveno si era presentato al via della prova iridata come il grande favorito e non ha tradito le aspettative. Per Pogacar è il secondo titolo mondiale consecutivo:...
Giulio Ciccone ha chiuso il mondiale al sesto posto e il suo volto è quello di un corridore che davvero non ne ha proprio più: «È stata una delle giornate più dure della mia carriera, una sofferenza atroce. Ed è stata...
Il CT Marco Villa, al suo esordio alla guida della Nazionale in un mondiale su strada, commenta così la prova degli azzurri: «Siamo soddisfatti del risultato, perché siamo stati lì con i primi in una gara durissima. Ho sempre detto...
Il Belgio, nonostante una medaglia d’argento conquistata da Remco Evenepoel, non può definirsi soddisfatto e intanto si cercano i motivi del problema meccanico di Evenepoel e di quel ritardo che si è trasformato in un minuto e ventotto secondi sul...
Anche a Kigali, in Rwanda, Tadej Pogačar mette a tacere qualsiasi discorso e qualsiasi contesa. Lo sloveno si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva, distruggendo tutti e garantendosi il diritto di indossare la maglia arcobaleno per...
Thomas Bernardi, diciottenne cuneese di Sampeyre del Team F.lli Giorgi, ha vinto la Olgiate Molgora-Ghisallo inserita nel contesto della 61sima Giornata Nazionale della Bicicletta. Bernardi ha fatto la differenza in salita e si presentato al traguardo in solitaria anticipando il...