| 07/12/2006 | 00:00 Numerosi personaggi del mondo del ciclismo, tra i quali il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, Francesco Moser, Moreno Argentin e Silvio Martinello, si sono dati appuntamento nell'area Dolomiti Stars per l'ormai tradizionale evento di inizio inverno. Anche se quest'anno la neve non ha ancora ricoperto le vette bellunesi - ma si prevede che già dalla prossima settimana gli impianti saranno aperti -, ex-campioni e addetti ai lavori non hanno rinunciato a trascorrere alcuni giorni di relax nel territorio di Arabba, Marmolada, Ski Civetta e Falcade.
I partecipanti hanno approfittato del soggiorno al Dolomiti Stars per dedicarsi alle numerose attività proposte per il tempo libero: pattinaggio sul ghiaccio, escursioni in montagna (al Passo Fedaia ed ai Serrai di Sottoguda), trattamenti nei centri benessere e soste in rifugi e ristoranti dove assaporare le delizie eno-gastronomiche della zona.
Ieri sera i campioni hanno partecipato alla Festa del Volontario, che si è svolta nella sede Nof Filò di Cencenighe. L'evento era dedicato a tutti coloro che hanno contribuito alle attività sportive della stagione appena conclusa, a cominciare da Ski Challenge e Gran Fondo Giro d'Italia - Dolomiti Stars.
Il legame con lo sport, e con il ciclismo in particolare, non è una novità per Dolomiti Stars, che anche l'anno prossimo comparirà tra gli sponsor del Giro d'Italia. La corsa rosa transiterà sulle Dolomiti bellunesi - già in primo piano nelle due ultime edizioni del Giro - nella tappa in programma domenica 27 maggio.
Lunedì 28 la corsa effettuerà una "sosta strategica" nel cuore del Dolomiti Stars: in occasione della giornata di riposo, infatti, l'intera carovana rosa soggiornerà nella vallata agordina, una conca verde circondata dalla corona dolomitica. Il giorno seguente, martedì 29, si ripartirà dalla cittadina di Agordo.
Nella foto, da sinistra, Moreno Argentin, Renato Di Rocco, Francesco Moser, il presidente della Provincia di Belluno Sergio Reolon, il sindaco di Cencenighe Ongaro Rizieri, Floriano Pra e Silvio Martinello.
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