TRENTINO. Ciccone, il giovane abruzzese pronto al debutto rosa

PROFESSIONISTI | 22/04/2016 | 13:16
«Ha preso parte a due corse a tappe e le ha chiuse entrambe nei primi cinque, all'Amstel Gold Race è finito a ridosso dei primi, al Trentino non era al 100% ma comunque ha fatto vedere le sue qualità. Con i giovani ci vuole pazienza, ma lui si è subito integrato bene tra i professionisti. Lo avete visto, è un bel corridorino, ha caratteristiche da scalatore ma è completo» parola di "zio" Bruno Reverberi che parla così al termine del Giro del Trentino Melinda di Giulio Ciccone, costretto ad alzare bandiera bianca a causa della bronchite quando era in lotta per la maglia bianca di miglior giovane. Nonostante l'influenza, il geometra 21enne abruzzese si è meritato sul campo la convocazione al Giro d'Italia. In attesa di vederlo all'opera sulle strade rosa, conosciamolo meglio.

A che età hai scoperto la bici? «A 8 anni, grazie alla passione di papà Roberto. La mia prima squadra è stata il team Teate di Chieti in cui sono stato cresciuto da Roberto Marraccino, poi sono passato sotto l'ala di Michele Cataldo, il padre di Dario (professionista dell'Astana, ndr). Da lì in poi ho seguito tutte le trafile giovanili finchè quattro anni fa mi sono trasferito in provincia di Bergamo per provare a fare sul serio con il ciclismo. Negli ultimi due anni ho vestito la maglia del Team Colpack, conquistando otto vittorie».


Ti aspettavi di iniziare così forte il 2016? «Sinceramente no. Il primo anno da professionista è importante, sto accumulando tanta esperienza e mi sto anche togliendo qualche soddisfazione. Mi ispiro a Joaquim Rodriguez e ammiro moltissimo Alberto Contador, correre al fianco dei grandi è una bella sensazione. Nonostante le andature siano diverse, mi trovo più a mio agio tra i professionisti che tra i dilettanti dove non c'è una vera logica di gara. È un modo di correre che si addice di più alle mie caratteristiche».


Cosa ti aspetti dal tuo primo Giro d'Italia? «Attendo che lunedì la squadra ufficializzi i convocati per la corsa rosa. Nel caso Bruno e Roberto Reverberi mi daranno la possibilità di essere al via sicuramente sarà un'altra esperienza importante per me. Lavorerò per la squadra, starò vicino ai miei compagni e cercherò di imparare alla svelta cosa vuol dire una grande corsa a tappe. Le salite del Giro non mi spaventano, ma le tre settimane di corsa sono un salto nel vuoto perchè non ho mai corso per così tanti giorni di seguito. In realtà non ho mai superato gli 8... Sarò felice e orgoglioso di essere convocato per una corsa così prestigiosa, darò il massimo».

Sul polso sinistro hai un tatuaggio, cosa rappresenta? «È una bici in cui le ruote vanno a comporre il segno dell'infinito perchè qualunque sarà il mio futuro la bici farà sempre parte di me».

da Malè, Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il campione del mondo Mathieu van der Poel domenica sarà al via della Liegi-Bastogne-Liegi per la seconda volta nella sua carriera. L’olandese non si considera un favorito per la vittoria e, dopo aver passato qualche giorno in Spagna per recuperare,...


Ha tirato per buona parte della salita finale, ma ciò non gli ha impedito di sprintare per la vittoria sul traguardo di Levico Terme. Aurélien Paret-Peintre ha vinto la tappa finale del Tour of the Alps 2024, centrando la sua...


Il norvegese Kristoff Orn ha vinto oggi a Siena la seconda tappa di Eroica Juniores – Coppa delle Nazioni 2024, da Cinigiano (GR) a Siena di 108 chilometri. Il norvegese ha battuto sul traguardo di Piazza del Campo lo spagnolo...


Vittoria per Davide Toneatti in Serbia. Il friulano, della Astana Qazaqstan Development, ha conquistato la seconda tappa della Belgrade Banjaluka (Zvornik - Vlasenica) in svolgimento in Serbia. A tagliare per primo il traguardo è stato l'olandese Jerome Meijers, della Victoria Sport, poi squalificato...


Vittoria straniera anche nella quinta e ultima tappa del Tour of the Alps 2024, la Levico Terme - Levico Terme di 118 km: a regolare nettamente in volata il gruppetto dei migliori è stato Aurelien Paret-Peintre della Decathlon AG2r la...


Una volata regale, in salita. Una dimostrazione di forza per vincere la prima tappa del Giro Mediterraneo in Rosa e conquistare la maglia amaranto, simbolo della leadership in classifica. Festa grande per Giada Borghesi, 22enne della Btc City Ljubljana Zhiraf,...


Giulio Ciccone finalmente vede la luce in fondo al tunnel. Due mesi fa è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere una ciste perineale e, fortunatamente, il suo recupero procede senza intoppi e senza intoppi. Il Re delle Montagne...


Stilato il nuovo calendario della Coppa del Mondo di Ciclocross 2024-2025. La novità è rappresentata dalla prova in Italia che si svolgerà a Oristano, in Sardegna, in data 8 dicembre 2024 e andrà quindi a sostiture Val di Sole. Dodici...


Il messaggio che arriva dal Tour of the Alps, una volta di più, è diretto a chi la bici la pratica per diletto, per sport, per passione. Indossate il casco perché il casco può salvare la vita: come accaduto alla...


È una storia che viene scritta dal 1997 sulle strade della Francia e del mondo. Una storia di coesione, sudore, superamento di se stessi, aiuto reciproco ed emozioni forti. Da 27 anni, Cofidis è protagonista chiave nel ciclismo mondiale. Cofidis,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi