COPPA REDA. Vittoria di Toniatti sul tricolore elite Milani

DILETTANTI | 03/04/2016 | 16:58
Porta la firma di Andrea Toniatti, forte trentino (di Mori) che veste i colori del Team Colpack, la 41° edizione della Coppa Caduti di Reda.
Toniatti, classe 1992, ha bissato il successo di un anno fa, quando vestiva la maglia della Zalfandando a vincere al termine di una fuga a 4, nata nel finale da un drappello di 23 corridori che avevano affrontato in avanscoperta gran parte della gara.

CRONACA - Sono 198 gli atleti al via (in rappresentanza di 25 società sportive) della 41° Coppa Caduti di Reda - Gp De Dietrich - 35° Memorial Stefano Cornacchia, valevole anche come Giro della Romagna e Trofeo “Il Cappello d'oro”, con la direzione di corsa di Raffaele Babini, coadiuvato dai vice Stefano Ronchi e Giuliano Collina.

Il via ufficiale alle 13.15, dopo l'omaggio al monumento Caduti di Reda e a Stefano Cornacchia. Nel corso dei primi chilometri di gara si avvantaggia Filippo Calderaro (Zalf Euromobil Desirée Fior), che viene raggiunto presto da altri 5 corridori: Simone Bevilacqua e Riccardo Minali (Team Colpack), Gianmarco Begnoni (Zalf), Davide Donesana (Viris Maserati) e Stefano Moro (Gavardo Bi&Esse Carrera).
I 6 battistrada raggiungono un vantaggio massimo di circa 50” e imboccano al comando il primo dei 7 GPM di giornata (Cima Carla, km 53). In cima allunga Bevilacqua, mentre gli altri vengono raggiunti e staccati dagli inseguitori. Si va a formare al comando un gruppo di 23 unità, che nel corso della seconda scalata della Cima Carla e nei successivi tre GPM (Monticino, km 82; Vernelli, km 95; Cima Carla, km 119) portano a oltre 4' il vantaggio sul resto del gruppo.
I 23 componenti del gruppo di testa sono: Toniatti, Bevilacqua, Masnada, Orrico, Sartor, Troia e Viero (Colpack), Bonifazio, Duranti, Raggio, Sobrero, Vlasov e Mosca (Viris Maserati), Gabburo, Milani e Rocchetti (Zalf), Tasca (F.Coppi Gazzera), Bertone e Marengo (Overall), Spoegler (Ciclismo 2000), Giampaolo (Beltrami), Basso e Casarotto (Selle Italia Cieffe).
Verso il 5° GPM di Cima Carla (km 119) ci provano Orrico, Milani, Gabburo, Mosca e Basso, ma i 23 corridori, trainati dal gran lavoro del Team Colpack, superano praticamente compatti anche il penultimo GPM (Montebrullo, km 136), posto a 18 km dall'arrivo.
La stanchezza però si fa sentire, il 7° GPM (via Salita di Oriolo, 15 km all'arrivo) fa esplodere la bagarre in testa, il gruppetto si sgrana ed è a meno di 10 km dall'arrivo che si forma un drappello di 4 unità, probabilmente i corridori più attesi: Toniatti e Masnada (Colpack), Milani (Zalf) e Mosca (Viris). Il loro vantaggio sale rapidamente, a qualche decina di secondi Troia (Colpack) cerca di rientrare ma rimane al quinto posto.
Negli ultimi km, Fausto Masnada tira alla grande per il compagno Toniatti, che riesce a superare il pur bravo Milani in un'avvincente volata.

“Sono contentissimo - ha detto Toniatti dopo l'arrivo – questa corsa è incredibile: l'ho corsa per 4 volte da Under 23 e non sono mai riuscito a portarla a termine, poi da Elite ho fatto 2 su 2! E' una gara fantastica: le salite non sono troppo lunghe, ma sono impegnative e questo percorso diventa sempre durissimo. Sono davvero contento di averla vinta di nuovo”.

 Ordine d'arrivo:
1. Andrea Toniatti (Team Colpack) km 154 in 3h38'25” (media 42,304 km/h)
2. Gianluca Milani (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3.  Jacopo Mosca (Viris Maserati Sisal Chiaravalli)
4.  Fausto Masnada (Team Colpack)
5. Oliviero Troia (Team Colpack) a 54”
6. Federico Sartor (Team Colpack) a 1'
Davide Orrico (Team Colpack)
Filippo Rocchetti (Zalf Euromobil Désirée Fior)
 Davide Gabburo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
Umberto Marengo (Overall Cycling Team)

Altre classifiche:
Miglior Under 23: Oliviero Troia (Team Colpack)
Premio combattività: Simone Bevilacqua (Team Colpack)
Classifica GPM:
1° Davide Orrico (Team Colpack)
2° Fausto Masnada (Team Colpack)
3° Jacopo Mosca (Viris Maserati)

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour of Magnificent Qinghai si è aperto nel migliore dei modi per la Polti-VisitMalta grazie soprattutto a Manuel Peñalver che, nella frazione inaugurale di Xining, ha regalato al team italiano la prima vittoria della stagione. All’acuto dello sprinter...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla terza tappa del Tour de France. 2 - 1470: MERLIER IMITA VAN DER POELIl giorno dopo la vittoria seconda vvitoria al Tour di Mathieu Van der Poel, arivata 1.470 giorni dopo...


Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...


Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni.  «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...


Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...


Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...


Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...


Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A  circa...


Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...


C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024