PROFESSIONISTI | 12/03/2016 | 18:03 Maltempo batte Tirreno-Adriatico 1-0. Una sconfitta secca, quella della corsa, che va aldilà del punteggio. Mauro Vegni ha annunciato pochi minuti fa, in conferenza stampa, la decisione di annullare la tappa di domani in ragione delle condizioni meteo. «Non ci sono le condizioni per arrivare a Monte San Vicino, a maggior ragione di fronte ad un previsto peggioramento delle condizioni meteorologiche. Ponendo al primo posto la sicurezza dei corridori, abbiamo quindi deciso che domani non si corre» ha detto il direttore della corsa, spiegando che la decisione è stata presa dopo aver consultato tutte le parti in causa.
Ricordiamo che la tappa di domani prevedeva cinque gran premi della montagna, tutti attorno a quota 1000 metri (arrivo a 1200) mentre le previsioni parlano di precipitazioni nevose oltre quota 700 metri. Purtroppo non esiste un piano B praticabile proprio a causa della neve e quindi gli esiti finali di una delle corse più attese di primavera saranno affidati alla crono finale di San Benedetto del Tronto, visto che la tappa di lunedì sulla carta è destinata alle ruote veloci.
Per la prima volta il Protocollo sulle Condizioni climatiche Estreme vinee applicato preventivamente.
Fermo restando che deve essere salvaguardata l'incolumità dei corridori credo che per assumere una decisione del genere era opportuno aspettare la giornata di domani. Non è la prima volta che le previsioni meteo risultano in parte errate.
E' ovvio
12 marzo 2016 19:57canepari
che a Marzo al Terminillo o sopra i 1000 metri può anche nevicare, come a maggio non è impossibile incontrare la neve allo Stelvio.... E allora che fare? Le tappe dure e decisive si possono correre anche con salite che stanno a quote inferiori, magari "vista mare" dove il pericolo di neve è minore. Anche se poi il tempo è imprevedibile e a marzo può nevicare anche a Cesenatico.
12 marzo 2016 20:37BARRUSCOTTO
SI E SFORTUNA NELL'UNICO GIORNO CHE LA CLASSIFICA PRENDEVA IL SUO VOLTO MA UNA TAPPA ALTERNATIVA ESEMPIO CON LA SALITA DI OGGI RIPETUTA 5 VOLTE CON L'ARRIVO IN CIMA NESSUNO CI A PENSATO ORA CHE TIRRENO E CORSA PER VELOCISTI
le previsioni
12 marzo 2016 20:51fedaia66
estreme le ha viste solo Vegni,all'arrivo non dovrebbe nemmeno nevicare, domani.
Se dopo invece le condizioni non l'avessero consentito, si fermava la corsa..casomai.assurdo...assurdo
Nostradamus...esiste ancora?
13 marzo 2016 09:17magico47
La più bella tappa della Tirreno / Adriatico viene annullata ....
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Dovrei dire qualcosa a riguardo:resta il fatto primario che il Dir. di Corsa o di Organiz. contattando le squadre e i commissari può a sua veduta annullare e NON far partire una corsa.E' successo anche a me nei miei lunghi trascorsi di Dir. di Corsa e Dir. di Organiz. Internaz. Le CIRCOSTANZE ERANO DIVERSE,sempre il maltempo era complice. Non ho fatto partire quella corsa DOPO aver visionato il percorso poche ore prima della partenza.A me sembra strano che un "Nostradumus" di Dir. di Corsa possa 24 ore prima stabilire che su quel percorso di gara NON si potrà gareggiare,Questa NON è una critica ma credo sia un eccesso di paura per affrontare con coraggio una situazione critica per quel momento che "doveva" ancora avvenire.Comunque la sicurezza dei CORRIDORI resta sempre la priorità per un Dir. di gara intelligente.
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Comunque c'è un altra domanda che mi sono chiesto,dato che si tratta di una gara a tappe con tanto di classifica,perchè l'organizzatore NON si è premunito sapendo in anticipo che la corsa transitando su un certo percorso in altura avrebbe potuto avere qualche grosso disagio? Avrebbe dovuto scegliere un percorso più breve,meno rischioso con un euguale spettacolo per gli appassionati che guardano questa bella gara.
Un bravo a Vegni uomo con le pal..e .noi sempre a criticare .se si correva e nevicava eravate i primi nel criticare Vegni .mai contenti . Per quando riguarda le parole di Nibali troppo facile parlare quando le tappe vengono annullate. Mangia col ciclismo e deve stare col ciclismo . Complimenti ancora direttore
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