DOPING | 12/02/2016 | 15:54 Otto anni di squalifica e la cancellazione del secondo posto nell'ultimo tricolore: è questa la sentenza di condanna nei confronti di Franceso Reda emessa dalla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping. Il corridore calabrese era risultato positivo all'EPO in occasione del campionato italiano lo scorso 27 giugno a Superga. La squalifica scatta a partire dal 14 gennaio 2016 e, detratto il periodo di sospensione cautelare sofferto, (60 giorni), scadrà il 14 novembre 2023. Il corridore è stato contannato anche ad una sanzione pecuniaria di 600,00 Euro e al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in 400,00 Euro". Per Reda questa è la seconda squalifica: era già stato fermato per 2 anni, poi ridotti a 14 mesi, il 28 febbraio 2013 a causa di un mancato controllo.
Qualcuno dice che Reda si sia dopato sapendo di essere comunque controllato. Perché lo ha fatto allora? Magari per dissapori? Magari per portare all\'inferno chi gli aveva fatto rassicurazioni e poi non le ha mantenute? Certo sapeva che la sua carriera era al termine, non avrebbe potuto avere, l\'anno seguente, alcun contratto ( sappiamo come sono gli stipendi delle continental spesso) così forse ha deciso di chiudere col \"botto\".
Vergogna
12 febbraio 2016 22:15noccio
Ma io a sto personaggio vista la recidività avrei dato una bella radiazione....calci nel sedere da Torino a superga....
Che legge abbiamo qua in Italia
12 febbraio 2016 22:55ct46ct
Ma come mai un amatore che è una persona in carne ed ossa e può sbagliare nella vita come tutti gli essere umani se lo prendono x doping e squalifica a vita? Ma scusate se lo fa un professionista Nn e lo stesso reato? E invece scontata là squalifica può tornare a gareggiare? La legge Nn dovrebbe essere uguale x tutti? . Che legge abbiamo qua in Italia .
ct46ct
13 febbraio 2016 00:39Bastiano
Se sbaglia un prof. io gli darei la squalifica a vita, se invece sbaglia un amatore, ci aggiungerei due anni rinchiuso in un manicomio, perché ha l'aggravante di averlo fatto per fregare un poveraccio che lavora tutto il giorno e la domenica vorrebbe divertirsi senza vedersi battuto da un baro senza cervello.
Doping
13 febbraio 2016 09:40Wattpower
Il doping negli amatori è molto peggio! Pensare di vincere un salame con l\'epo mi fa ridere dalla disperazione...
recidivo
13 febbraio 2016 09:54leo59
cosi' impara a non rispettare le regola
13 febbraio 2016 13:48BARRUSCOTTO
A MOMENTI ROVINAVA LA FESTA A NIBALI E AL ALBUM D'ORO DELLA COESA NON SI VERGOGNA
Risposta alle perplessità di ct46ct
14 febbraio 2016 17:21Bartoli64
Un professionista non lo puoi radiare alla prima positività per doping perché deve essere comunque salvaguardato il suo diritto al lavoro (e su questo principio sono già state emesse sentenze a livello europeo).
Per un amatore, che sulla bici NON ci lavora ma ci compete a livello puramente ricreativo (infatti quella degli amatori è una categoria c.d. "promozionale"), la radiazione alla prima positività è ormai automatica.
Secondo te basta a farti capire la differenza tra le due categorie per le quali è dunque necessario un diverso trattamento sanzionatorio?
Piuttosto non tirare in ballo la "legge che abbiamo in Italia", ma ringrazia che le cose stiano così, perchè se non fosse già intervenuto il c.d. "Provvedimento Santilli" per gli "zozzi" già beccati strafatti di "roba" tra gli amatori sai uno come Reda dove te lo saresti probabilmente ritrovato a correre?
Esatto! Proprio tra gli amatori (mentre ora può al massimo fare tornei di bocce... se ce lo vogliono).
Bartoli64
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