FERMATE I MOTORI, PRIMA CHE ROSSI VADA A SGOMMARE SUL PORDOI

DOPING | 31/01/2016 | 15:27
Tutti vorrebbero andare più forte, tutti vorrebbero fare meno fatica. Qualcuno pretende di andare più forte facendo pure meno fatica. Per un ciclista, il motorino sublima quest’ultimo sogno, cioè il peggio del peggio: essere il più forte con il minimo sindacale di sforzo. Eccola finalmente qui in carne e ossa, con il suo sorriso candido e celestiale, la prima Valentina Rossi della bicicletta, motorizzata con sofisticata tecnologia, sbugiardata con una tecnologia ancora più sofisticata. Da molto tempo le giurie di tutto il mondo davano la caccia al nuovo doping, a questo invisibile turbo che regala corposi vantaggi senza dare nell’occhio. Qualcosa che sarebbe accettabile, decisamente auspicabile, per cardiopatici, obesi e ultraottantenni, ma non per gente in gara col prossimo. Finalmente, la caccia può dirsi conclusa. Zittiti i tanti supertecnici che tagliavano corto parlando di farneticazioni giornalistiche. Ma soprattutto soffocate in culla le velleità dei nuovi furbi, già in coda per potenziare le proprie gambe con una nuova cilindrata. Che poi la prima manina nella marmellata sia di una donna, questo non deve sollevare alcun supplemento di sorpresa e di indignazione: se c’è un sobborgo della vita in cui le pari opportunità sono raggiunte da tempo immemorabile, questo è proprio il settore della truffa sportiva. Piuttosto, è il caso di procedere con le pene. L’idea di debellare del tutto il doping, chimico ed elettrico, resta un’utopia assoluta: non si elimina la furbizia dal consesso umano. Ma quando viene umiliata l’etica – e anche l’estetica – di uno sport nobile e popolare come il ciclismo, non bisogna esitare. Il motorino va spento sul nascere. Prima che le sportellate Rossi-Marquez si trasferiscano sul Pordoi.

da Il Corriere della Sera del 31 gennaio 2016 a firma Cristiano Gatti

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COMMENTI
truffe
1 febbraio 2016 10:18 siluro1946
Penso che tutti siano d'accordo nel punire i truffatori in modo esemplare, squalifica a vita, e risarcimenti milionari. Punire anche chi, non sarebbe favorevole a queste misure.

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