MERCATO | 14/01/2016 | 16:58 Vincenzo Nibali è a Rio dove ha visionato il percorso olimpico e si prepara a volare in Argentina nelle prossime ore per cominciare la sua stagione con il Tour de San Luis. Ma anche se si trova dall'altra parte del mondo, il campione siciliano si trova al centro di quella che si annuncia essere come la più appassionante trattativa di mercato del 2016. Fino ad ora sulle tracce del re del Tour 2014 sapevamo esserci la Trek Segafredo, spinta dall'ingresso nel mondo delle due ruote di uno sponsor italiano che vorrebbe un grande team costruito attorno ad un leader italiano, e la Astana, che da tempo ha intavolato le trattative per un rinnovo contrattuale milionario. Ma nelle ultime ore è entrata prepotentemente nella trattativa con una proposta molto interessante, la Lampre Merida, formazione che ha alle spalle uno dei più longevi sponsor della storia del ciclismo - la Lampre della famiglia Galbusera appunto al suo 23° anno di attività nel mondo delle corse - e il colosso taiwanese Merida. Questo è quanto risulta a noi di tuttobiciweb.it, e non è certo da escludere che nelle prossime settimane altre squadre possano bussare alla porta di Nibali, che ha appena compiuto 31 anni e davanti a sé ha sicuramente ancora diverse stagioni da affrontare da protagonista. «Vincenzo è un corridore dell'Astana e con Vinokouorov stiamo parlando da tempo del suo probabile rinnovo - ha spiegato a tuttobiciweb.it Alex Carera raggiunto telofonicamente in Olanda -. È chiaro che un corridore come Vincenzo interessi al mercato mondiale; faccio prima a dire le squadre che non sono interessate a Vincenzo piuttosto che fare la lista di chi lo vorrebbe, ma questo non è momento di trattative o di contratti. Posso solo dire che anche la Lampre, con la Merida in testa, sarebbe felice di poter inserire nel proprio progetto un uomo come Nibali ma in questa fase non possiamo far altro che ascoltare e prendere tempo. Le valutazioni del caso si faranno un po' più avanti, con calma e a bocce ferme. Ora Vincenzo deve pensare a partire bene per la sua stagione 2016. Di sicuro tutto questo interessamento gli fa piacere e lo motiva a fare bene».
Naturalmente non si tratta solo di una questione economica, ma anche e soprattutto tecnica e di programmazione: Nibali lavora ormai da anni con uno staff consolidato ed ha al suo fianco corridori con i quali basta un'alzata di sopracciglia per capirsi, logico che non voglia separarsi da loro, nei limiti del possibile.
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