ETIXX. Kittel: «Giro e Tour ma prima una partenza super»

PROFESSIONISTI | 13/01/2016 | 08:50
Dopo una stagione da dimenticare, «la mia peggiore di sempre», Marcel Kittel ha voglia di riprendersi il trono di re dei velocisti. Lo sprinter tedesco, accasatosi alla Etixx Quick Step, è pronto a firmare nuovi traguardi al Giro d'Italia, al Tour de France e non solo.

Quanta voglia hai che inizino le corse?


«Tantissima, ho avuto un bell'impatto con il team e abbiamo già parlato di cosa vogliamo fare insieme. Ho spiegato ai miei compagni dove voglio arrivare, dove voglio essere in corsa, come mi aspetto di lavorare con loro, ora non ci resta che tramutare il piano in realtà per regalarci dei risultati importanti. Nel team mi sono sembrati tutti molto rilassati, alla mano, dalla mentalità aperta. Avevo bisogno di un'accoglienza come quella che mi hanno riservato».


Ti aspetti di partire subito forte?

«Un treno non si inventa dall'oggi al domani. Per trovare il feeling perfetto bisogna passare dal commettere degli errori. Trovarsi nei finali di gara richiede tempo. Di certo non partiamo da zero, a "cavalli" non siamo certo sforniti, la potenza non ci manca, l'ho sentito nelle mie stesse gambe negli allenamenti più impegnativi, ma certo ci servirà un po' di tempo per trovarci in corsa e non commettere errori nel lanciare lo sprint. Per il treno il miglior allenamento saranno le corse, potrò fare affidamento in particolar modo su Richeze e Sabatini ma non avremo delle posizioni prestabilite, avremo un gruppo di ragazzi molto aperto che in base alla corsa e alla condizioni potrà comporre il treno più forte per l'occasione. Non ci sarà un corridore per posizione, dobbiamo essere pronti a reagire a qualsiasi inconveniente».

Le tue ambizioni?

«Per la prima parte di stagione l'obiettivo è partire bene e costruire un bel treno per essere competitivi sui palcoscenici più importanti, a partire da Giro e Tour. Non sarò alla Sanremo e neanche alle Classiche per cui abbiamo un team fortissimo, correrò solo la Scheldeprijs. Da qualche anno ormai ci sono meno corse di un giorno per velocisti, la Sanremo e altre classiche che una volta potevano essere considerate per velocisti ora sono adatte ad atleti più completi in "stile Sagan" e in alcune corse a tappe tipo la Vuelta è quasi assurdo presentarsi al via se sei un uomo veloce per quanta salita c'è. Non è una lamentela, ma una semplice constatazione. La vita dei velocisti è un po' più dura ultimamente».

Avverti un po' di pressione nel dover sostituire Cavendish? «No, ognuno ha la propria personalità ed il proprio modo di correre. Lui ha lasciato un certo ricordo in questo team, io ne lascerò un altro al di là dei successi che raccoglierò e delle sconfitte che incasserò. Io non sono un rimpiazzo di Mark perchè sono Marcel e anche la squadra sta cambiando negli anni. Non mi piace fare paragoni e classifiche tra corridori e team. Con la Giant Shimano è finita come sapete, non è semplice parlare di un rapporto giunto alla fine, soprattutto a caldo. Con quel gruppo ho avuto un successo tremendo, mi restano un mix di emozioni belle e meno belle, ma di comune accordo abbiamo scelto di prendere ognuno la propria strada. In questo momento penso solo a lavorare al meglio con i miei compagni in modo tale che tra un anno saremo qui a parlare di quanto splendido è stato il mio 2016».

Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024