PROFESSIONISTI | 18/12/2015 | 07:37 José Joaquín Rojas tornerà a pedalare sulle strade del Giro d’Italia a nove anni di distanza: la prima esperienza, infatti, lo spagnolo della Movistar l’aveva vissuta nel 2007, ritirandosi nel corso della decima tappa. Aveva 22 anni allora e quella fu la sua prima esperienza in una grande corsa a tappe: in ben cinque tappe entrò fra i primi dieci, con il quarto posto di Scarperia come miglior risultato. «Per molti anni ho seguito lo stesso identico calendario, nelle ultime sette stagioni ho disputato il Tour e avevo bisogno di cambiare un po’. Il Giro mi è sempre piaciuto e sono contento di poterci tornare, anche perché pedalerò al fianco di Alejandro che viene in Italia per vincerlo. Per me sarà come scoprire una corsa nuova e l’obiettivo personale sarà quello di provare a vincere una tappa». Lo spagnolo comincerà la sua stagione con il Tour Down Under, poi affronterà Vuelta a Murcia, Clásica de Almería, Volta ao Algarve, Parigi-Nizza, Milano-Sanremo, Volta a Catalunya e Vuelta a Castilla y León prima della corsa rosa. Operato il 18 novembre corso per correggere una lieve aritmia cardiaca, Rojas ha già ripreso a lavorare per preparare la sua undicesima stagione professionistica».
Oggi partirà da Fiume Veneto (Pordenone) la quindicesima tappa del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame con la Maglia Azzurra e con...
La terza edizione di «Ogni Pedalata per l’Ospedale del Cuore» a favore dell’Associazione “Un Cuore un Mondo Massa Onlus”, promossa dall’Asd Fabrimar Marco Forever” del presidente Giuseppe di Fresco, vedrà impegnati i cicloamatori guidati da Alessandro Baldini dal 31 Maggio...
Tra il Giro d'Italia e Giulio Ciccone continua a non esserci un grande feeling: lo scalatore abruzzese della Lidl Trek, è caduto durante le ultime fasi della tappa numero 14, quando la gara è entrata in un circuito locale. Giulio...
Kasper Asgreen è un corridore straordinario, uno di quelli che ha lottato contro tutto e tutti per diventare un ciclista, perché la sua famiglia voleva che diventasse un cavaliere. Ma dopo anni di tira e molla, Asgreen è sceso dal...
Kasper ASGREEN. 10 e lode. Ancora un danese, ancora un cacciatore di classiche, in questo Giro che invita alla battaglia e esalta chi ha nel proprio Dna il gusto della sfida. Parte fin dal mattino con Marcellusi e Maestri, Meintjes...
Stiamo tanto a discutere di percorsi, di tattiche, di strategie, di alimentazione, di postura, di materiali, poi basta metterci un po' di porfido bagnato e si sconvolge la storia del Giro, soprattutto di un Giro privo d'altri ostacoli. Sarà bene...
La Due Giorni Marchigiana si apre con il trionfo di Francesco Parravano. Il ciociario, della MG Kvis Costruzioni e Ambiente Colors for Peace, firma una vittoria prestigiosa battendo in volata Matteo Ambrosini della MBHBank Ballan CSB Colpack e Alex Tolio...
La tappa più piatta del Giro ridisegna la classifica e la storia della corsa rosa numero 108. Avrebbe dovuto essere un festival dei velocisti, la Treviso - Nova Gorica / Gorizia di 190 chilometri, ed invece la combinazione di gocce...
La pioggia, il pavé, una strettoria al centro del paese, un marciapiede alto, una sbandata improvvisa - il primo a cadere sembra essere un uomo della Bahrain Victorious - e in tanti finiscono a terra. Tra loro, più di metà...
L’organizzazione informa che Cassani, quotidianamente inchiodato dai tifosi alle transenne per un selfie, non viene smontato dai transennisti dopo la tappa. La Lidl Trek chiarisce che la torta in faccia a Pedersen durante la cena è...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.