PROFESSIONISTI | 04/12/2015 | 15:35 Chris Froome ha pubblicato oggi parte dei suoi dati fisiologici, proponendo la comparazione dei numeri rilevati nel 2007 ad Aigle, al Centro Mondiale del Ciclismo, con quelli attuali. «Voglio offrire la massima trasparenza per dimostrare che si può vincere in modo pulito la corsa più importante del mondo. Sono orgoglioso di poter mostrare i frutti della mia etica di lavoro, dedizione e perseveranza. Ho delle doti naturali, ma senza l'appoggio del Team Sky non sarei mai arrivato dove sono oggi, mi hanno aiutato a sfruttare al massimo il mio potenziale. Le cifre parlano chiaro e per me è stato come affrontare un viaggio alla scoperta di me stesso e di quello che ho fatto. Capisco i dubbi che possono aver avuto i tifosi, alla luce di quanto accaduto in passato, ma nel ciclismo di oggi le cose vanno diversamente e questa è la prova». Froome si è sottoposto a a rilevamenti effettuati nel Laboratorio specializzato della casa farmaceutica Glaxo Smith Kline il 20 agosto scorso, tre settimane dopo aver vinto il Tour e due soli giorni prima della partenza della Vuelta. Ora lo studio è stato pubblicato sul sito della rivista Esquire e un lavoro scientifico più approfondito verrà pubblicato in futuro.
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