DONNE | 26/10/2015 | 10:59
E' ora di tornare in pista. Dopo i recenti Campionati
Europei di Grenchen, in Svizzera (sesta classificata nello Scratch) Maria
Giulia Confalonieri rifà la vigilia e vola in Colombia per la prima prova di
Coppa del Mondo. La rassegna internazionale organizzata dall'UCI (Union Cycling
International), che scatterà venerdì 30 agosto da Cali, vedrà infatti la
brianzola scendere in pista per conto della Nazionale Italiana diretta dal
Commissario Tecnico Dino Salvoldi. "Ho un bellissimo ricordo della pista
colombiana- racconta Confalonieri, 22 anni di Seregno del team Alè Cipollini
Galassia-. Nel 2012 con Beatrice Bartelloni e Giulia Donato riuscimmo
nell'impresa di vincere l'inseguimento a squadre sui 3000 metri davanti alle
fortissime britanniche e alle atlete di casa. Fu un gran bel risultato e una
grandissima soddisfazione. E' difficile prevedere come si svilupperanno le gare
e cosa riuscirò a fare in questa trasferta. Agli Europei ho avuto buone
sensazioni e sono pronta a rimettermi in gioco". E' una ragazza
polivalente Maria Giulia Confalonieri, ha dimostrato anno dopo anno, che il
binomio strada e pista, la fanno crescere e migliorare sempre più. Fortissima
soprattutto nei velodromi di tutto il mondo, lo ha sempre dimostrato di
esserlo. E' una pedina fissa della squadra azzurra femminile. Il responsabile
tecnico dell'Italia Salvoldi, la conosce bene, da molte stagioni ormai è nella
cerchia ristretta della nazionale. Questo è un punto che fa emergere la
completezza dell'atleta e Confalonieri è senza dubbio una professionista
completa. Sei reduce dalle prove continentali elvetiche. Soddisfatta del tuo
stato di salute? "Sono soddisfatta, la mia condizione è in crescita, sono
riuscita a rimanere concentrata nonostante siamo nel finale di stagione. Ho
disputato lo scratch da protagonista, confermando la mia regolarità e questo mi
dà fiducia per fare bene a Cali. Sto lavorando bene, c'è ancora qualcosa da
mettere a punto, ma sono pronta per ottenere un buon risultato". Quali
sono le difficoltà maggiori che dovrai affrontare in Colombia? "Il livello
delle avversarie, che è sempre di altissima qualità. Si chiama Coppa del Mondo
anche per questo motivo, perchè vi partecipano le migliori specialiste in
circolazione. Poter far parte di questo carosello è per me un motivo
d'orgoglio, e averlo raggiunto mi è costato molti sacrifici". Per
concludere ricordiamo in breve il palmares di Maria Giulia Confalonieri nelle
prove in pista: un titolo mondiale (Corsa a punti junior, Mosca 2011), tre
Campionati Europei (Inseguimento a squadre, punti e Scratch) e sette titoli
tricolori.
da Il Giorno, Danilo Viganò
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