MERCATO | 21/10/2015 | 18:00 Ve lo avevamo anticipato giorni fa - CLICCA QUI - ed ora è ufficiale: Oscar Gatto correrà nella prossima stagione con la maglia della Tinkoff. Ad annunciarlo è lo stesso team russo che spiega come il trentunenne veneto sia stato ingaggiato con il compito di aiutare Peter Sagan sulle strade delle Classiche. Gatto sarà quindi presente al primo raduno del team, che si svolgerà a Porec, in Croazia, la prossima settimana. Gatto va ad affiancare gli altri neoacquisti che sono lo slovacco Erik Baska (AWT Greenway, campione europeo tra gli Under 23), il britannico Adam Blythe (Orica GreenEdge), il russo Yury Trofimov (Katusha) ed il neoprofessionista austriaco Michael Gogl. «È una grande soddisfazione per me entrare a far parte di una delle formazioni pià forti del mondo - commenta Gatto - e questo mi dà grande motivazione. E potrò miglioare perché quando si corre al fianco di campioni fortissimi, non si può fare altro. In particolare posso migliorare sotto il profilo mentale: credo di aver sprecato occasioni, in passato, proprio per la mancanza di sicurezza nei miei mezzi».
Che ruolo avrá il buon Oscar? Temo un, seppur onorevolissimo, ruolo di supporto a Sagan nelle classiche fiamminghe.
Ruolo
21 ottobre 2015 21:09fido113
Sagan è sempre troppo solo nei finali di gara ma almeno con i nuovi arrivati potrà rimanere tranquillo per i primi 200 km cosa che adesso non succedeva restando sempre solo e senza uno straccio di aiuto.
Il finale poi lo gestirà da solo, è talmente forte che non teme nessuno.
Hai detto giusto Fox...
22 ottobre 2015 21:00Bartoli64
... anche perché quel ruolo con Sagan il buon Oscar Gatto lo aveva già avuto ai tempi della Cannondale.
D'altronde, se non sei un campione e non hai un rendimento abbastanza costante, è molto meglio che ti attacchi alla "ruota" giusta (in questo caso a quella del Campione del Mondo) e fai quel che ti si chiede di fare se vuoi puntare a rinnovare i contratti.
In ogni caso Gatto, proprio per le sue doti velocistiche, qualche soddisfazione se la può tranquillamente togliere, e magari sarà proprio Sagan, come ha già fatto con lui, a concedergli il viatico.
Bartoli64
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