La Coppa Sabatini esalta un Ullrich Mondiale

| 23/09/2004 | 00:00
Cresce la tensione per il mondiale di Verona ed i migliori del gruppo vengono allo scoperto. Oggi a Peccioli (PI) il tedesco Jan Ullrich (T-Mobile) si è imposto nella cinquantaduesima edizione della Coppa Sabatini mostrando le credenziali migliori per la corsa iridata. Ullrich, che a Verona disputerà sia la gara a cronometro che la corsa in linea, si è imposto regolando in volata l'italiano e azzurro a Verona, Franco Pellizotti (Alessio Bianchi) mentre al terzo posto si è piazzato Michael Boogerd (Rabonank). I tre si sono avantaggiati sul gruppo a soli dodici chilometri dall'arrivo, nel corso dell'ultimo passaggio per Peccioli. Il primo a scattare è stato Franco Pellizotti, subito seguito da Jan Ullrich e Michael Boogerd. I tre non sono più stati raggiunti dal gruppo. Poi il kaiser Ullrich ha battuto i due avversari in volata. Il gruppo è giunto a soli quattordici secondi di ritardo ed è stato regolato in volata da Uros Murn (Phonak). Con il successo a Peccioli il tedesco Jan Ullrich ha vinto anche il trofeo Toscana, che contempla tutte le gare professionistiche che si disputano nella regione. Il trofeo Cassa Risparmio di Pisa al miglior neoprofessionista è stato vinto dall'olandese Thomas Dekker (Rabobank), sesto all'arrivo. La gara è stata caratterizzata da una lunghissima fuga di tre corridori: Ruggero Marzoli (Acqua&Sapone), Fortunato Baliani (Panaria) e Cobo Acebo Juan Josè (Saunier Duval). Dei tre Ruggero Marzoli è stato l'ultimo ad arrendersi alla reazione del gruppo, dopo un'azione durata 166 chilometri. Kaiser Ullrich e' felice: la Coppa Sabatini gli ha permesso di provare la gamba in vista del mondiale, ha vinto e soprattutto avuto risposte importanti sulla sua condizione. Il tedesco, ora, cerchera' conferme sabato al Giro dell' Emilia e se lo strappo di San Luca dovesse dargli altre buone sensazioni, come quelle avute oggi sui colli di Peccioli, allora avra' la certezza che a Verona sara' tra gli uomini da battere. ''Questa corsa per me e' stata una prova del mondiale, ma non la prova generale'', dice Ullrich, facendo intuire che quella sara' l' Emilia. Si ferma pochi istanti con i giornalisti, ha fretta di ripartire e voglia di rimanere concentrato, ma non puo' nascondersi: ''Sono in buona condizione, del resto avevo detto che avrei partecipato al mondiale solo se fossi stato sorretto dalla forma. Questa ora c'e'''. Il tedesco e' soddisfatto, il suo direttore sportivo, Mario Kummer, di piu'. ''Jan e' in grande condizione, l'ho rivisto come nell' ultima settimana del Tour''. La sfida mondiale e' gia' partita. ''Il percorso di Verona - spiega Ullrich - e' duro, mi piace''. Il tedesco e' pronto a correre allo scoperto. Ordine d'arrivo 1) Jan Ullrich (Ger, T-Mobile) in 4h47'36'' alla media di km/h 41.254 2) Franco Pellizotti (Ita) st. 3) Michael Boogerd (Ola) st. 4) Uros Murn (Slo) a 14'' 5) Fabian Wegmann (Ger) st 6) Thomas Dekker (Ola) st 7) Karsten Kroon (Ola) st 8) Francesco Casagrande (Ita) st 9) Ruggero Borghi (Ita) st 10) Dimitri Konyshev (Rus) st 14) Daniele Nardello (Ita) st 16) Ivan Basso (Ita) st 17) Roberto Petito (Ita) st
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