BELGIO. «Vinokourov e Kolobnev devono essere processati»

GIUSTIZIA | 30/09/2015 | 14:04
«Alexandre Vinokourov e Alexandr Kolobnev devono essere processati e rispondere all’accusa di corruzione privata». È questa la richiesta presentata dal procuratore belga che ha chiuso l’inchiesta sulla Liegi-Bastogne-Liegi del 2010, quando il kazako fu accusato di aver pagato 150.000 al russo per comprare la vittoria.
Il giudice istruttore dovrà decidere entro il 15 ottobre se accettare o meno il rinvio a giudizio, valutando anche l’opposizione dei legali dei due corridori alla richiesta del procuratore.
In caso di processo, i due rischiano una condanna da sei mesi a tre anni e multe comprese fra 300.000 e 600.000.

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COMMENTI
Secondo me....
30 settembre 2015 15:02 Bartoli64
... una bella inchiesta (con auspicabile rinvio a giudizio) andrebbe aperta anche per la gara su strada delle Olimpiadi di Londra.

E poi magari processare anche CIO e UCI per aver consentito a dei "professionisti" di correre le Olimpiadi.

Bartoli64

30 settembre 2015 15:08 foxmulder
Non vorrei risultare "bacchettone", perché sono consapevole che le combine esistono da che mondo è mondo, ma trovo questo episodio, ed episodi analoghi, ancor più fastidiosi dei casi di doping.

30 settembre 2015 15:40 foxmulder
Bravo Bartoli! Delle Olimpiadi mi ero dimenticato. La scena di Uran che si volge all'indietro per propiziare lo scatto di Vino è da antologia (dello schifo...).

Olimpiadi e professionisti
30 settembre 2015 15:48 gianni
Bartoli64: spiega la questione professionisti alle Olimpiadi, perché da alcuni edizioni è noto che possono parteciparvi.
saluti
gianni cometti

Gentile risposta x Gianni Cometti
30 settembre 2015 17:29 Bartoli64
Caro Gianni Cometti,
magari al tuo invito di spiegazioni manca un “per favore”, però fa nulla perché io non mi formalizzo.

Una risposta te l’ha già data il post di Foxmulder qua sopra ma, qualora non lo avessi ben compreso, provo a spiegartelo anch’io.

Dunque, le Olimpiadi erano un tempo la massima espressione dello sport nella sua accezione più nobile e più pura, e per questo NON venivano ammessi atleti professionisti ma poi, per le sempre più forti pressioni esercitate dallo “sport-business”, il CIO pensò bene di piegarsi a tali pretese consentendo la partecipazione dei professionisti in alcune discipline più "professionalizzate" e tra queste, purtroppo, anche il ciclismo.

Lo sport professionistico, però, proprio perché al suo interno girano tanti soldi, meglio di quello dilettantistico si presta a vergognose combine (il calcio e non solo ne sono esempi eclatanti), per questo si corre il rischio di vedere ad una prova olimpica di ciclismo su strada cose come quelle che si sono verificate a Londra (Uran che prima tira come un pazzo e poi ai -250 mt. si gira pure dall’altra parte), oppure nella prova di Sidney (arrivo in parata di 3 corridori della Telekom).

Da appassionato di questo sport (visti i precedenti), vorrei dunque vedere una corsa VERA e VERAMENTE battagliata da corridori che corrono per il loro Paese e non per il loro team di appartenenza.

Ma se a te piace invece vedere un bel “film” confezionato però ad hoc per chissà quali sordidi interessi… beh, sono scelte tue!

Soddisfatto? Spero di si.
Cordialità.

Bartoli64

senza titolo
30 settembre 2015 20:40 gianni
Caro Bartol64, chiedo venia, ma in genere uso il "per favore": mi è sfuggito.
Quanto al professionismo:alle Olimpiadi era inevitabile che si arrivasse a tanto in tutte le discipline,poichè da tempo molti dilettanti lo erano solo formalmente.
Con tutte le conseguenze che ne derivano. Ma ci sia di consolazione che almeno quelli che partecipano a questo forum ne hanno coscienza. Mi guardo attorno e spesso incontro - ad esempio - chi, convinto, dice nel calcio (non ho nulla contro il calcio, sia chiaro) il doping non c'è e comunque non servirebbe. Ci sono o ci fanno?
saluti cordiali
gianni cometti

Dilettanti o Dilettpochi
1 ottobre 2015 13:57 ruotone
Fu così che "ebbimo" i cicloamatori e gli allievi alle Olimpiadi ...
I dilettanti non c'erano nemmeno nell'impero bolscevico, immaginarsi oggi.
Anche a me piacerebbe vedere in sogno una Olimpiade così, ma è un sogno da "anime candide", gente che vive fuori dal tempo.

ACICATENA
1 ottobre 2015 14:18 pickett
Di quello scandaloso campionato italiano,con 3 BMC che si fecero battere dal vincitore predesignato,Visconti,non parla nessuno?Con quel ridicolo FINTO scatto di Ballan ai 2 km,ricordate?E del parlottìo tra Formolo e Nibali,lo scorso anno in Val di Non?Si stavano raccontando dove andavano in ferie?

Assurdo...
1 ottobre 2015 17:07 pietrogiuliani
Indipendentemente dai commenti, io penso che uno come il grande Vino che in primis ha il merito di aver fatto nascere l’Astana, il team n.1 al mondo, vada solo elogiato. E’ grazie a lui, alle sue competenze tecniche e manageriali, ai budget milionari e le migliori tecnologie, che oggi Nibali ed Aru sono i campioni più forti in circolazione. Lui ha il merito di averli condotti (insieme a Martinelli) a successi strepitosi come Giro, Tour e Vuelta, pertanto questo accanimento nei suoi confronti mi sembra soltanto un mero e meschino tentativo di screditare un personaggio importantissimo per il mondo del ciclismo che a suo tempo è stato un grandissimo campione di ineguagliabile spessore. Poi, non nascondiamoci dietro ad un dito, le combine nel ciclismo ci sono sempre state e ci saranno sempre. Tutti lo sanno……le si fanno nei criterium che non contano niente, quindi figuriamoci se non le si fanno in gare più prestigiose. Pertanto, secondo me se davvero le avesse fatte anche lui non ci sarebbe proprio niente di strano. Non sarà stato di certo il primo ed altrettanto sicuro non sarà l’ultimo…A mio avviso davanti ad uno come Vino dobbiamo solo toglierci il cappello. Uno che dice di voler vincere le Olimpiadi e dopo smettere di correre e poi ci riesce davvero, è un vero e proprio fenomeno. Per arrivare a raggiungere certi obbiettivi ci vogliono gli attributi e bisogna meritarselo, lavorando duramente con impegno, dedizione e tanto sacrificio. Quindi se lui ha vinto in carriera così tante belle corse e ottenuto così tanti risultati e medaglie olimpiche significa che se lo meritava, altrimenti non sarebbe arrivato a quel punto. Vinokourov va solo premiato, e con lui tutta l’Astana e Beppe Martinelli per il lavoro perfetto che stanno facendo, come si dimostra anche con la vittoria di oggi di Diego Rosa. In quanti possono permettersi di mandare un gregario all’attacco e farlo vincere? Non è certo da tutti, perciò solo applausi per questa spettacolare organizzazione. Tutto il resto rimangono solo chiacchiere da bar e nient’altro!

L'assurdo sei TU Pietrogiuliani!!
1 ottobre 2015 18:06 Bartoli64
Caro Pietrogiuliani,
il cappello davanti al tuo caro “Vino” te lo toglierai TU, e quanto ai “meriti” del kazako di cui vai cianciando sappi che la Astana è finanziata con soldi che NON sono i suoi. Nel team, infatti, Vinoukourov CI LAVORA facendo il manager (magari alla anche czo di cane visto che Aru non farà il Lombardia)!

Quanto all’altra tua “ciancia” secondo la quale questa è solo una manovra per screditarlo ne vogliamo parlare?

E già, perché secondo te la Magistratura belga ha chiesto il rinvio a giudizio sulla base di chiacchiere vero? (che magari avrà sentito al bar del tuo paese).

Ti risparmio poi tutte le varie vicende di doping - recenti e meno recenti - in cui il buon “Vino” è stato a vario titolo coinvolto (es. quella celebre del Tour de France o la lunga sequela di corridori dopati beccati in maglia Astana), questo appena per farti capire il “garofano” di cui parliamo.

Chiacchiere da bar… MA STÀ ZITTO PER FAVORE!!

Bartoli64


per Bartoli64
2 ottobre 2015 10:55 pietrogiuliani
In molti sopra hanno citato altre presunte combine più o meno evidenti, allora dovremmo processarli tutti. Anche a me piacerebbe che non ci fossero le combine nello sport, però la storia ci insegna che è del tutto impossibile. Io non sono sicuro che questo sia il caso, ma se anche fosse vero mi farebbero molto più schifo chi i soldi li ha presi e non chi li ha "offerti". Poi, alla fine, sono sicuro che - combinata o no - Vino avrebbe vinto ugualmente sia la Liegi che le Olimpiadi, dato che chi è arrivato secondo al suo confronto è poco più di un buon corridore e nove volte su dieci non avrebbe avuto alcuna chance contro uno come lui che in ogni modo era un vero campione. Uno che si prefissava un obbiettivo e lo raggiungeva, forse a qualsiasi mezzo ma lo raggiungeva. Si, io difronte ad uno così mi tolgo proprio il cappello. Comunque poi, i soldi all'Astana ce li mette lo Stato ma se non ci fosse stato Vinokourov col cavolo che avremmo avuto una squadra così nel mondo del ciclismo.Tu parli da invidioso e un po' frustrato non ne capisco il motivo, quindi è meglio che stai zitto tu.

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