LIBRI | 25/09/2015 | 08:09 "Esistono libri in grado di creare una magia. Cortemilia, scritto da Stefano Baudino è fra questi. La sua magia sta nella convinzione dell’autore che lo sport abbia solo una facciata esterna utile al nostro diletto, ma che nella sua interezza, nella dimensione più ampia di attività primaria dell’uomo (competere, misurarsi, migliorare, conoscere se stesso e gli altri, condividere, accettare vittorie e sconfitte), esso contribuisca a irrobustire la parte migliore di noi. A farci star bene. Meglio, sia parte effettiva del Bene, nell’eterna opposizione che viviamo con il lato oscuro della nostra vita. Dove Baudino abbia tratto queste certezze non è difficile immaginarlo. Basta leggere la breve presentazione dell’autore nella quarta di copertina. Un atleta vero, un ciclista affermato, rimasto dilettante ma giunto a un passo dai migliori, un olimpionico con un nono posto ai Giochi di Los Angeles 1984. E molte corse vinte nel suo palmares. È intorno a queste sue esperienze che prende forma una storia insolita legata alla bicicletta. Una storia di rinascita, non sportiva, ma umana. Alla quale lo sport, il ciclismo, collabora però come elemento attivo, amichevole, lenitivo, emozionale. Indispensabile. Cortemilia è anche un libro di formazione sportiva. Nelle sue pagine scorre la sapienza del ciclismo di base. Come si va in bici, con quali accortezze, con quali slanci. E come si affrontano quel problema e quell’altro. Sarà questa preparazione – condotta per vie spicce, ma con l’amore e la solidarietà che prende forma fra il gruppo degli amici, un figlio e un padre da salvare – che condurrà il giovane Francesco a entrare negli anni adulti della sua vita. Un traguardo posto al termine di una lunga corsa. Con se stesso e contro il tempo."
SINOSSI: Francesco ha 18 anni quando viene chiamato d’urgenza a casa. Il papà Roberto ha avuto un incidente in bicicletta, è grave. L’uomo lotta, resiste, esce dal coma. Ma è un vegetale. Medici e neurologi non hanno rimedi, l’unico a proporre una soluzione è il vecchio dottore di famiglia che suggerisce di stimolare Roberto con un’emozione così forte da generare una reazione. Francesco chiede aiuto attraverso i social network. Gli risponde Matteo, amico e avversario del padre quando era un atleta in attività. Propone di ripetere una corsa di tanti anni prima a Cortemilia, paesino delle Langhe. È una gara che ha segnato un momento importante nella carriera del giovane Roberto. Riviverla potrebbe generare le emozioni che servono per risvegliarlo.
Francesco si offre di impersonare il padre, ma non è così semplice. Matteo e altri amici pongono una condizione: se vuole il loro aiuto dovrà imparare ad andare in bici bene come il papà perché, per suscitare la scossa emotiva necessaria, la corsa dovrà essere credibile. Inizia un duro periodo di formazione in cui i compagni di Roberto si alternano al fianco di Francesco e gli insegnano tutto quello che c’è da sapere sul ciclismo. Tra i maestri c’è anche Paola, 16 anni, atleta di livello nazionale. Tra corse in bici e pericolose avventure, scoppia l’amore.
Il giorno della gara Francesco è pronto per andare a vincere, sperando di contribuire così al risveglio del papà, ma…
INFORMAZIONI Titolo Cortemilia Autore Stefano Baudino Cattanea Collana Sport.doc Editore Absolutely Free Editore Prezzo 14,00 - Pagine 214 Formato 13,5 cm x 21 cm
L'AUTORE Nato a Pinerolo, Stefano Baudino è stato membro della Nazionale Italiana Dilettanti di Ciclismo su Pista dall’anno 1980 al 1986 per la Velocità e il Chilometro da fermo. Per tre anni campione italiano di chilometro da fermo (1981 (juniores), 1982, 1983), ha ottenuto nella sua carriera molte vittorie: medaglia d’oro Giochi del Mediterraneo 1983, medaglia d’argento Universiadi Edmonton 1983, medaglia di Bronzo Campionati mondiali juniores Lipsia 1981, 9° classificato Olimpiadi Los Angeles 1984, record italiano sul livello del mare – Zurigo 1983. Attualmente responsabile commerciale in una primaria società di servizi informatici e da sempre appassionato lettore e scrittore, Stefano Baudino ha già pubblicato un romanzo d’azione, intitolato “Winordie”.
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