QUINTANA. «La doppietta? Sì, ma prima voglio il Tour»

PROFESSIONISTI | 14/09/2015 | 09:10
È arrivato secondo al Tour e quarto alla Vuelta, disputando per la prima volta due grandi giri consecutivi. E Nairo Quintana da questa esperienza ha trato insegnamenti molto interessanti: «Credo che sia possibile puntare ad una doppietta di due giri consecutivi. Ho solo 25 anni e tanto temnpo davanti a me per provarci, anche con maggiore esperienza».
E aggiunge: «In questa Vuelta sono arrivato quarto dopo aver cominciato male la corsa a causa di alcuni problemi e ho perso il podio a causa di un malessere che mi ha colpito nel giorno di riposo e mi ha impedito di essere performante l'indomani. Nonostante tutto, sono arrivato quarto e questo mi fa davvero ben sperare».
Il colombiano ha già lo sguardo rivolto verso il futuro: «Il Tour sarà il grande obiettivo della prossima stagione. Per ora voglio concentrarmi su quello: vincere la Grande Boucle».

Copyright © TBW
COMMENTI
CONSIDERAZIONI
14 settembre 2015 10:27 jaguar
Quintana non lo apprezzo neanche un po' nè come corridore nè come uomo.
Il suo Tour si è ridotto ad uno scattino all'ultima tappa utile di montagna.
E non dimentichiamo che il Giro che ha vinto sappiamo benissimo la furbata che ha fatto lui ed il suo DT nella discesa delllo Stelvio, si può opinare sulla decisione confusa ma la decisione eras stata comunicata ai corridori meno uno che ha fatto finta di non capire.... altrimenti neanche quello avrebbe vinto.

Mah...
14 settembre 2015 12:12 foxmulder
Per uno che finora ha vinto un Giro con un controverso attacco in discesa parlare di doppietta mi pare eccessivo. Come diceva uno dei più grandi pensatori del nostro tempo, ci vuole più umilté.

14 settembre 2015 16:23 Tarango
Sull'umiltà possiamo essere d'accordo, ma sui giudizi morali ci andrei piano. Quintana ha vinto un Giro facendo una cosa che gli hanno lasciato fare. Lui ha corso per vincere, ha rischiato, ha vinto. E' un pirata, un comanche su due ruote, pronto all'ultimo raid. Ci piace anche per questo. Ha perso un Tour per 1'12", presi nella tappa di Zelande. Pianura. Ci fosse stata discesa dopo l'alpe d'Huez, chissà...

quintana
14 settembre 2015 17:42 Sebastiano
per me é uno dei corridori piu soppravalutati degli ultimi anni...

el furbo
14 settembre 2015 18:49 siluro1946
Qualcuno gli spieghi che le gare non cominciano ai mille metri dall'arrivo. Non credo possa vincere qualche giro, ma se anche ne vincesse una decina resterebbe un ciclista deleterio per il movimento, è troppo brutto, ogni volta che appare in bici sono "costretto" a cambiare canale

Sarà sopravvalutato
14 settembre 2015 20:47 discesista
Ma io mi ricordo, nel lontano 2010, quando Quintana era ancora sconosciuto perché correva in un piccolo team continental, un mio amico colombiano alla domanda "Chi è il corridore colombiano più forte?", mi rispose solamente "Nairo Quintana"....

15 settembre 2015 10:31 Melampo
Secondo me Nairo Quintana andrà valutato quando non avrà più in squadra Valverde, che come quest'anno al Tour lo ha frenato, finchè non si sentiva di aver messo in saccoccia il podio ...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


Archiviata la prova di Coppa del Mondo in Sardegna e la gara in Emilia Romagna, l’Ale Colnago Team si tuffa nell’ultima prova del circuito Master Cross Selle Smp. L’ultimo appuntamento è in calendario domenica 14 dicembre a Borgo Barattin di Faé di Oderzo,...


Gentile Direttore, gentili lettori, ho letto con attenzione quanto scritto da Silvano Antonelli.Per quanto ci riguarda, come Lega Ciclismo Professionistico, vogliamo ribadire la nostra piena collaborazione con Federazione e Comitati Regionali alla causa del ciclismo, a servizio dello sport, come potrete...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024