PROFESSIONISTI | 10/09/2015 | 07:30 Passato
il giorno di riposo, nel quale gli atleti hanno cercato di recuperare
le forze dopo tre durissime giornate di montagna, la Vuelta a Espana ha ripreso la sua marcia verso il finale di Madrid con la cronometro di 38,8 km con partenza e arrivo a Burgos. Tom Dumoulin
(Giant-Shimano) ha rispettato i pronostici, dominando la prova con un
tempo di 46.01 e riuscendo a salire in testa alla classifica con 3
secondi su Fabio Aru (Astana). Maciej Bodnar (Tinkoff-Saxo) ha centrato
la piazza d’onore di giornata a 1.05 dal vincitore, mentre il terzo
posto è andato ad Alejandro Valverde (Movistar, +1.08).
Senza specialisti né preoccupazioni di classifica, gli Escarabajos del Team Colombia-Coldeportes
non hanno forzato nella prova contro il tempo, salvaguardando le
energie per sfruttare al meglio le ultime opportunità di centrare un
successo di tappa. Migliore del Team è stato Leonardo Duque, che ha terminato a 5.29 dal vincitore.
“Non avevamo ambizioni particolari per questa cronometro, e siamo già proiettati alle ultime tappe – ha commentato il DS Valerio Tebaldi, - nelle
quali inseguiremo la vittoria che finora ci è sfuggita. Nei prossimi
giorni ci saranno ottime possibilità per le fughe, e noi proveremo a
farci trovare pronti.”
La prima occasione sarà già nella
tappa di domani, giovedì, Roa-Riaza di 204 km: a decidere la corsa sarà
senza dubbio il Puerto de Quesera (1a categoria) a 14 km dal termine.
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