I VOTI DI STAGI. VUELTA CLUB MED E LA TV FATTA MALE FA MALE

VUELTA | 29/08/2015 | 19:11
di Pier Augusto Stagi


VUELTA. 2.
Partecipazione mondiale, seconda solo al Tour de France: su questo non ci sono dubbi. Ma qui ci fermiamo. Per il resto caliamo un velo pietoso: la Vuelta è un magnifico Club Med, ideale per trascorrere tre settimane di vacanza, ma non per correrci. Trasferimenti al limite della follia, che se li proponesse Mauro Vegni sarebbe messo a testa in giù in pubblica piazza, e tutta la Rcs Sport deportata in Siberia con biglietto di solo andata. Non parliamo poi del prodotto televisivo proposto, degno di una sagra di paese. È probabile che in regia ci sia uno molto più avvezzo con la sangria che non con le corse in bicicletta: se c’è un momento chiave della corsa, lui, da autentico fuoriclasse, posiziona le telecamere altrove. Per rimanere ancora in argomento Tv, oggi l’ennesima moto con operatore butta per terra Peter Sagan in una fase caldissima della corsa (Greg Van Avermaet ci ha rimesso qualche settimana fa una Clasica di San Sebastian). Lo slovacco vorrebbe avere tra le mani quel motociclista. Se ce l’avesse gli cambierebbe volentieri i connotati, e noi che siamo per la non violenza, quattro sberle gliele faremmo comunque dare.

Jesper STUYVEN. 10. Ha soli 23 anni, è al suo secondo Grande Giro e quella di oggi è la sua prima grande vittoria in carriera. Questo ragazzo belga è stato tra gli juniores nel 2009 campione del mondo, e sempre in quell’anno ha vinto la Roubaix. Tra gli under’23 ottiene un secondo posto nella classica del pavé e un terzo nella Liegi. Oggi resta anche lui coinvolto nella caduta, ma rientra e mette tutti in fila. Giù il cappello!

Giovanni VISCONTI. 7. Sgambetta facile facile anche oggi, arriva quarto, ma si meriterebbe qualcosa di più.

Kristian SBARAGLI. 7. È tra i corridori meno considerati e celebrati dagli addetti ai lavori, ma lui fa spallucce e ci mette le gambe. Grande.

Adam HANSEN. 7. È qui per arrivare a Madrid, ma tanto che è qui, ci prova sempre. Anche oggi, con una stoccata all’ultimo chilometro degna di un vero “finisseur” che non finisce mai, perché lui è un vero moto perpetuo.

Gian Luca BRAMBILLA. 7. Ci prova, a 20 km dal traguardo, con una bellissima azione in solitaria. Non porta in albergo niente, ma non importa.

Davide VILLELLA. 6,5. Ci prova anche lui a vedere che effetto che fa. Provaci ancora Davide.


Andrei AMADOR. 29. Compie gli anni oggi. Auguri.
Copyright © TBW
COMMENTI
w la rai e il giro d\'italia
29 agosto 2015 22:12 pianezze
Concordo con il direttore, x fortuna non è successo nella corsa rosa sennò apriti mondo! Sarà ma al giro d\'italia con l\'organizzazione e con la rai con tutte le moto che manda e telecamere non succedono queste cose anzi penso televisionamente parlando che il giro in tv sia il meglio che un appassionato può chiedere(anche meglio del tour) w la rai e il giro

memoria corta e selettiva
30 agosto 2015 00:15 pickett
Almeno un caso del genere è successo anche al Giro,vittima un corridore spagnolo della Liberty Seguros(forse Koldo Gil)nella tappa di Giffoni,Giro 2005.Quanto alle riprese,quelle del Giro,nonostante quest'anno,va riconosciuto, siano stati fatti progressi,restano di gran lunga peggiori rispetto a quelle del Tour e della Vuelta.Non per colpa degli operatori,ma del pessimo regista Balani.

Esterofilia epidemica
30 agosto 2015 19:52 spaccabici
per Pickett: Tutto si può dire sul giro. Non attira più campioni, i percorsi a volte seguono troppo i soldi e poco lo spettacolo, il processo a volte tocca livelli da commedia all'italiana (vedi show canori di Zandegù brillo), ma sulle riprese mi sembra di sentire l'addetto stampa di una tivù concorrente. Delle tre corse le riprese migliori sono sicuramente al giro, sia per la bravura degli operatori che per la bravura della regia. Le fasi cruciali della corsa non vengono mai perse, mentre al tour inquadrano solo i francesi.
Se per ritrovare un caso di motociclista pazzo bisogna tornare al 2005, vuol dire che al giro le cose si fanno bene, dal momento che al tour e nelle gare spagnole ogni anno qualche ciclista viene travolto da moto, auto o altri idioti motorizzati. La memoria corta ce l'ha chi si dimentica che le cose ogni tanto possono funzionare bene anche in Italia.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo la breve crono inaugurale di ieri, vinta dal tedesco Oliver Mattheis (Bike Aid) oggi la seconda tappa del Tour of Istanbul, dedicata ai velocisti, ha visto il talento della Lotto Mauro Cuylits vincere la volata di Şile al termine...


Israel sì, Israel no. Quale sarà la denominazione della formazione di Sylvan Adams nella prossima stagione? I rumors indicavano che sulle maglie potesse rimanere solo Premier Tech ma a chiarire tutto ci ha pensato in prima persona l’uomo d’affari di origini...


Sarà Mattias Skjelmose l’uomo di riferimento della Danimarca ai Mondiali in Ruanda per quanto riguarda la prova in linea riservate agli uomini elite. Il ventiquattrenne della Lidl-Trek, come annunciato dalla propria Federazione, sarà affiancato in Africa da Mikkel Honoré...


Dopo cinque stagioni passate alla  Intermarché – Wanty, Biniam Girmay sarebbe in procinto di cambiare squadra. Secondo alcuni rumors di ciclomercato, infatti, il 25enne sprinter eritreo avrebbe ricevuto una offerta per un contratto triennale dai dirigenti della  Israël-Premier Tech. Se...


R5, un numero ed una lettera per dare un nome ad una bici che è già leggenda. Amatissima da professionisti e amatori evoluti di tutto il mondo, arriva oggi la nuova R5. Più leggera, più aerodinamica e rigida al punto...


Si è aperto nel segno di Cristian David Pita il neonato Tour of Shanghai. La breve corsa a tappe cinese di categoria .2, entrata in calendario quest’anno, ha visto brillare nella prima delle tre tappe in programma la stella...


È una delle tappe più attese dell'intera Vuelta, una frazione difficile, lunga, tosta. Che porterà dalla costa al cuore delle Asturie e soprattutto in vetta al mostro sacro, l'Angliru. Per seguire in diretta il racconto dell'intera tappa a patrire dalle...


Juan Ayuso a fine stagione lascerà il team UAE Emirates: nel finale di questa storia ci sono amarezze ma anche alcune soddisfazioni, come la vittoria di oggi sul traguardo di Los Corrales de Buelna. In uno sprint a due con...


E’ stata una giornata tranquilla per Jonas Vingegaard e  la sua Visma – Lease a Bike e, al termine della dodicesima frazione, la situazione nella classifica generale è rimasta invariata. Il campione danese è il leader nella classifica generale ma...


Juan AYUSO. 10 e lode. Aggiunge sale ad una pietanza già saporita da anni. Entra prepotentemente a 22 anni (dicasi ventidue) nel circolo di quei corridori nati pronti, che scalpitano, che sgomitano, che chiedono spazio e se non glielo dai...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024