EUROPEI. L'Estonia aggrappata ai talenti Under 23

GIOVANI | 07/08/2015 | 13:36
E gli atleti di casa dove sono? Se l’Estonia vince sin qui la gara dell’organizzazione, meno bene sono andate finora le cose negli ordini di arrivo. Tra le Under 23 impegnate nella cronometro, addirittura, le ultime due caselle della classifica sono occupate da atlete di casa: Mae Lang ha chiuso la sua prova al 27esimo posto, a 4’34” dalla tedesca Mieke Kroger. Ancor peggio ha fatto Rahel Kallas, ultima nel confronto con l’orologio, a una media di 37,1 orari (44,2 la vincitrice) e a 4’40” dalla prima posizione, dopo i 18,4 chilometri di gara. Magra consolazione per Krista Karing, quart’ultima all’arrivo, meglio solo delle sue due compagne di squadra e della ceca Martina Mikulaskova. Rintracciare invece la prima estone tra le Juniores è un’impresa che richiede minor fatica, perché al 17esimo posto sulle 47 in gara (non è partita l’ungherese Dotottya Kanti) si legge il nome di Mari-Liis Mottus accanto al tempo di 20’59”. Migliore anche del 21’05” dell’italiana Katia Ragusa, seppur distante dal 19’33 della polacca Agnieszka Skalniak, tanto timida davanti ai microfoni quanto spietata nel rifilare 13 secondi alla più insidiosa tra le sue contendenti, la russa Kseniia Tcymbaliuk, seconda sul podio. Ma se dunque la Mottus tiene (abbastanza) alto l’onore delle cicliste di casa, non altrettanto si può dire delle sue compagne di casacca, Kelly Kalm (33esima a 2’07”) e Maris Oispuu (43esima a 3’21”). Ci si accontenta di piazzare un Under 23 nella prima metà degli arrivi, al termine della crono maschile. Silver Maoma è 28esimo sui 65 arrivati (lo svizzero Tom Bohli si è ritirato), ma a 2’01” dall’olandese Steven Lammertink. Il secondo estone in gara, Timmo Jeret, chiude invece 35esimo a 2’22” e Oskar Nisu è tra gli ultimi 15, con una media a 44,5 orari e 3’52” di ritardo.
Così che le speranze per i portacolori neroblu di casa sono tutte in Martin Laas, che nella prova di domenica degli Under 23 sa di avere sulle spalle il peso delle aspettative. Lui che è stato già vincitore a Tartu nel Giro dell’Estonia dello scorso maggio. «Sono in forma come allora - ha spiegato - ma non penso di essere il favorito, anche se la gente può crederlo. Anche i miei compagni di squadra, ad esempio, possono ambire a vincere».
Il riferimento è innanzitutto a Mihkel Raim, secondo al Trofeo Almar di Coppa delle Nazioni alla fine di luglio. Che spiega: „Se il gruppo starà unito sino alla fine, avremo la carta Laas da giocarci. Io non sono particolarmente in forma, ma sono in crescita». La prova ricalcherà la seconda tappa dell’ultimo Tour dell’Estonia, motivo per cui gli atleti di casa avranno la possibilità di giocare anche sull’esperienza. E potranno provare a rimpinguare un medagliere sin qui desolatamente vuoto.

da Tartu, Stefano Arosio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Primoz Roglic questo Giro d’Italia numero 108 vuole vincerlo e oggi, nella cronometro con partenza e arrivo a Tirana, ha dimostrato la sua superiorità. Per il campione sloveno è arrivata la maglia rosa, mentre la vittoria di tappa è andata...


Avremmo voluto scrive della Liegi Bastogne Liegi Juniores solo per darvi conto della vittoria del britannico Harry Hudson sul belga Leander De Gendt e Max Hinds,   ma purtroppo ciò che è successo in prossimità della linea d’arrivo in cima alla...


Joshua Tarling ha solo 21, ma oggi ha vinto la cronometro al Giro d’Italia confermando la sua classe in questa specialità. «E’ un'emozione speciale per me: è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro ed è sicuramente...


Joshua TARLING. 10 e lode. Erano giorni che andava in giro a dire che pensava alla crono di Lucca, ma visto che c’era ha pensato bene di portarsi a casa anche quella di oggi, a Tirana. Joshua è un magnifico...


Sono bastati 13, 7 chilometri a Primoz Roglic per mettere le cose in chiaro per la classifica generale del Giro d'Italia. Niente di definitivo, come è naturale che sia, ma segnali già importanti inviati ai suoi avversari. Per chiarire la...


L'identikit ideale del campione che viene al Giro dovrebbe partire da un connotato principale: la serietà. Uso questo termine in disarmo, ormai quasi offensivo, ma potrei usare un sacco di altri sinonimi. L'importante è capirsi. E intendere il significato. Il...


Novità e sorprese, conferme e pronostici rispettati. Col fiato sospeso fino all'ultimo istante. Le emozioni non sono mancate nemmeno nella seconda tappa del Giro d'Italia 2025: la cronometro individuale di 13, 7 km - con partenza e arrivo a Tirana...


«Rispetto a una settimana fa avevo un’altra gamba» (Francesco Busatto, maglia bianca del Giro, conferma i grandi passi avanti fatti nel settore delle protesi). Dopo la lunga serie di piazzamenti raccolti da Van Aert negli ultimi anni, la Visma ha...


Volata vincente di Benoit Cosnefroy al Grand Prix du Morbihan di Plumelec prova della Coppa di Francia. Il transalpino della Decathlon AG2R La Mondiale ha regolato i connazionali Kevin Vauquelin e Clement Venturini, entrami della Arkea B&B Hotels, e l'uruguaiano...


Dopo il Grand Prix Herning e il Fyn Rundt-Tour of Funen di settimana scorsa, il calendario di gare in area scandinava è proseguito quest’oggi con la prima gara Elite della stagione in terra norvegese, il GP Sundvolden, che ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024