CI SI DOPA CON FARMACI SPERIMENTALI

DOPING | 30/07/2015 | 18:27
Neanche i farmaci che non hanno ancora superato tutti i test di efficacia e sicurezza, di cui quindi non si ha ancora un'idea completa degli effetti collaterali, sembrano spaventare chi fa uso di doping.
È il caso di FG-4592, una sostanza ancora in sviluppo da parte di AstraZeneca e FibroGen che però è stata trovata, almeno nel primo test ancora in attesa di controanalisi, nel sangue di due ciclisti, a pochi giorni dalla squalifica di un marciatore francese, Bertrand Moulinet, positivo alla stessa sostanza.
Il farmaco, racconta il New York Times, è allo studio per l'impiego contro l'anemia, e ha come effetto l'aumento dei globuli rossi nel sangue. I casi positivi nel ciclismo riguardano il ciclista italiano Fabio Taborre, il cui team è stato appena sospeso dall'UCI (visto che pochi giorni prima era stato trovato positivo un altro atleta del team, Davide Appollonio), e il cileno Carlos Oyarzun, espulso dai Giochi Panamericani.
La molecola è ancora nella fase 3 della sperimentazione, e non è ancora sul mercato. A differenza dell'Epo, che deve essere iniettata, questo farmaco è in forma orale, un fattore che lo rende ancora più attraente tanto che secondo alcuni siti specializzati viene chiamato “ossigeno in pillole”.
«Questo è un fatto nuovo per me - commenta Don Catlin, un esperto di test della Ucla university -. Le compagnie che vendono il farmaco lo distribuiscono solo agli enti di ricerca, non agli individui».
Anche le aziende che distribuiscono il farmaco, sottolinea il quotidiano, assicurano che la spedizione può essere fatta solo a strutture di ricerca o università, anche se a giudicare dai test esistono già dei "canali alternativi".
L'episodio, se confermato dalle controanalisi, confermerebbe anche che il ciclismo rimane uno degli sport dove il doping è più difficile da combattere. Non a caso proprio in questo sport negli anni scorsi sono stati trovati i test positivi al GW1516, un altro farmaco sperimentale che non è mai arrivato sul mercato per il rischio di cancerogenicità. Una prova ulteriore viene dal report 2014 della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, che contiene i risultati delle analisi effettuate nei centri affiliati in tutto il mondo, in totale oltre 280mila con l'1,4% di positività. Circa l'1% dei test compiuti sui ciclisti risulta positivo, una cifra inferiore solo, fra le specialità molto controllate, alla boxe e al sollevamento pesi, che svetta con l'1,9%. Percentuali superiori all'1%, anche se su meno test, sono state trovate anche in sport 'impensabilì, come il golf e l'equitazione, e campioni positivi sono stati trovati anche nel tiro a volo. In totale, spiega un altro rapporto Wada che si riferisce però ai dati del 2013, sono 89 gli sport in cui è stata preso qualche provvedimento nei confronti di atleti per qualche forma di doping. (ANSA).
Copyright © TBW
COMMENTI
L'opportunità dei controlli postumi (e della squalifiche retroattive)
30 luglio 2015 19:04 Bartoli64
Ed ecco un altro ottimo motivo per conservare i campioni biologici per più anni.

D’altronde è la storia stessa che ce lo insegna con il caso Armstrong, e prima ancora con il THG dello “Scandalo-Balco” dove fu un chimico pentito a svelare ai colleghi dell’anti-doping qual’era la molecola che dovevano cercare (e di cui loro non sapevano neppure l’esistenza).

Così ieri c’è stato qualcuno che ha fatto sapere di non voler essere accostato al nome di Pantani, perché quello era un altro modo di “interpretare” il ciclismo.

Richiesta legittima, però, magari, riparliamone tra qualche anno…

Bartoli64

UN BEL REGALO
30 luglio 2015 19:18 jaguar
Questo articolo è un bel regalino a chi crede ancora alla Befana.

Storia vecchia
30 luglio 2015 20:48 Supersimon
Già ai tempi di Dario Frigo al giro si parlava di farmaci ancora da testare che neppure l\'allora ministro della salute Veronesi sarebbe riuscito a procurarsi...

xbartoli64
31 luglio 2015 08:07 maicol
Nn vale solo per Froome questo discorso ma anche per tutto gli altri e soprattutto per quelle squadre che da quando hanno avuto casi di doping mi sembrano tornate ai loro reali livelli di prestazione quindi normali...e poi guardiamo a casa nostra che per ora la figura dei dopati la stiamo dando noi con questi continui casi di non negatività

domanda
31 luglio 2015 10:21 siluro1946
Se si trovano "positivi" solo l'1% dei ciclisti "non negativi" è perché non è possibile individuare la "medicina". In tutti gli altri sport, se le percentuali sono più alte è perché usano metodi individuali e non perché si fanno in maggior misura. Con quali criteri si fanno questi studi e si pubblicano questi dati?

TENACI
31 luglio 2015 10:25 ewiwa
Leggo e vedo che c'è sempre gente prontissima a difendere l'indifendibile.
La Befana non esiste......

Mi chiedo ewiwa e altri
31 luglio 2015 10:55 maicol
Perché seguite ancora il ciclismo se per voi ogni vittoria o ottima prestazione equivale a doping.. esistono altro sport e penso che non manchereste affatto al ciclismo.. abbastanza di mentalità chiusa mi sembrate solo capaci di vedere il negativo in tutto

Bartoli64
31 luglio 2015 12:45 Bastiano
Sono totalmente d'accordo, l'unico modo per combattere efficacemente il Doping, è quello dei controlli a distanza di anni e con tecniche che oggi non sono note ai dopatori ed ai dopati!
Tutto il resto, è aria fritta.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Danny van Poppel ha messo la sua firma con una splendida volata sull'ultima tappa del Tour of Holland, disputata con partenza e arrivo ad Arnhem. Dopo che gli organizzatori hanno deciso di accorciare la tappa di sette chilometri rimuovendo l'unico tratto...


Ottima prestazione di Alessia Vigilia nella cronometro delle Nazioni per donne elite che oggi è si è svolta a Les Herbiers in Francia sulla distanza di 26, 7 chilometri. La bolzanina della FDJ SUEZ ha tenuta testa fino all'ultimo metro...


A Ruddervoorde (Belgio) Sara Casasola sfiora la vittoria nella prima manche del Superprestige di Ciclocross per donne elite. La friulana della Crelan Corendon, seconda anche ieri a Essen, chiude la prova alle spalle della campionessa belga e compagna di squadra...


Podio tutto italiano all'Alperosequer Schneisingen di Ciclocross per juniores che stamattina si è disputato in Svizzera. Ha vinto il figlio d'arte e campione italiano Patrik Pezzo Rosola (Fas Airport Services Guerciotti Premac) al terzo successo dopo Illnau e Tarvisio, che...


L'ultimo traguardo della stagione juniores 2025 porta la firma di Brandon Fedrizzi. Il trentino della Petrucci Assali Stefen Makro si aggiudica la gara di Camignone, nel Bresciano, chiudendo con cinque affermazioni la sua prima annata con gli juniores. Fedrizzi si...


Si chiude nel segno di Paul Magnier e Paul Double il Tour of Guangxi 2025. Lo sprinter transalpino della Soudal Quick-Step, vincitore già di 4 tappe questa settimana, ha servito la cinquina conquistando anche la frazione conclusiva della breve...


Si conclude con il trionfo di Lorenzo Cataldo il Giro di Serbia Open (2.2). Il toscano del Gragnano Sport Club conquista la classifica generale dopo aver sfiorato la vittoria nella terza e ultima tappa, da Jagodina a Kruševac, dove ha...


Adam Hansen, presidente del CPA -Cyclistes Professionnels Associé, l’associazione mondiale dei corridori, ha pubblicato su X una riflessione in cui affronta temi cruciali del futuro del ciclismo professionistico. Un vero e proprio “dietro le quinte” della vita dei corridori, lontano...


La Calabria potrebbe riabbracciare il Giro d’Italia. A distanza di quattro anni dalla volata vincente di Démare a Scalea e della successiva ripartenza da Diamante, in Regione starebbero lavorando per ospitare tre tappe dell’edizione 2026 della “corsa rosa”.  Le tre...


E' successo nella notte, ma non è affatto un sogno: la Nazionale italiana di paraciclismo stupisce ancora ai Mondiali su pista di Rio de Janeiro, trascinata da una straordinaria Claudia Cretti, che nella tarda serata di ieri ha completato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024