ANDRONI. Appollonio, licenziamento e penale se positivo

DOPING | 01/07/2015 | 09:52
L'UCI ha comunicato al team Androni-Sidermec che Davide Appollonio è risultato positivo all'Epo durante un controllo a sorpresa effettuato lo scorso 14 giugno.
Se l'esito delle controanalisi chieste dal corridore confermerà la positività, oltre al licenziamento immediato per Appollonio, è stato dato già mandato all'avvocato Giuseppe Napoleone di dare seguito alla procedura di azione risarcitoria penale per euro centomila, come previsto dal regolamento sanitario interno sottoscritto da tutti i componenti la squadra e autenticato dal Notaio Marco Marvaso di Viareggio.
"Non abbiamo mai esercitato pressioni sui corridori - afferma il Team Manager Gianni Savio -. Abbiamo sempre e solo richiesto impegno, serietà e lealtà. Abbiamo sempre applicato tolleranza zero nei confronti del doping, affermando che saremmo stati inflessibili. Personalmente ritengo che chi oggi si dopa sia uno stupido criminale perché il doping è un reato".

ARTICOLI CORRELATI

Appollonio positivo all'Epo
Copyright © TBW
COMMENTI
senza titolo
1 luglio 2015 12:35 gianni
Come non essere dalla parte di Gianni Savio?
saluti
Gianni Cometti

1 luglio 2015 13:08 jimmy56
I corridori non hanno ancora capito che aria tira RADIAZIONEEEEEEE!!!!!!!!!

Ipocrisia e stupidità
1 luglio 2015 15:05 LampoJet
Ci troviamo davanti prinicipalmente a due cose: ipocrisia e stupidità.
Ipocrisia dei team manager e ds che cadono dalle nuvole e fanno firmare penali per eventuali positività (quando sanno benissimo come funziona, e credo sappiano riconoscere corridori e prestazioni).
Stupidità nell'aspettare le controanalisi, quando si sa benissimo anche qui che il campione B usato nelle controanalisi deriva dalla stesso prelievo. (perchè mai dovrebbe essere negativo?)
Sveglia! E coerenza!

colpire nella tasca
1 luglio 2015 15:36 giusette
I dirigenti di una squadra non possono essere nella testa di un loro corridore che decide di farsi (fare) del male a tutti, oltre che a se stesso, con una condotta scriteriata. Sono anch'io convinto che le controanalisi daranno lo stesso risultato, ci mancherebbe. Ma resta la possibilità del dubbio perchè la regola prevede che si debbano fare queste benedette controanalisi.
Se dovesse essere confermata la positività, l'unica cosa che farà capire a questo soggetto cosa ha combinato è quella fargli sborsare i centomila euro di penale, fino all'ultimo centesimo, a costo di pignorargli anche le mutande: solo così potrà pagare per un errore che danneggia lui e tutto il ciclismo.

LampoJet
1 luglio 2015 17:37 Bastiano
Perchè prendersela con un Team manager? E' chiaro che lui e tutto il settore, sono vittime della stupidità umana. Detto questo, la reazione di Savio mi pare così chiara e netta, che no si presta a discussioni o dubbi.
L'unica cosa che non mi convince, è il fatto che, troppo spesso, gli atleti vengono pizzicati solo mentre sono nelle categorie inferiori e non mentre sono nei "Super Team". Perdonatemi ma, il dubbio che vi siano protettorati a noi non noti, mi resta sempre molto forte, d'altronde, perchè non si voglioni istituzionalizzare i controlli a distanza di parecchi anni e con tecniche oggi non note?

bravo Gianni
1 luglio 2015 19:00 antani
Come sempre Savio è un passo avanti. Il 1° a mettere una clausola del genere con un notaio sul contratto degli atleti. Ha fatto bene perché non ci si può fidare proprio di nessuno. E poi secondo me a certi livelli tutti arrivano a fare queste pratiche purtroppo. Chi ha lo staff medico migliore alle spalle forse si salva, tutto il resto se venisse accuratamente controllato verrebbe sicuramente trovato positivo. Questo è quello che impone il ciclismo ad alti livelli ancora oggi purtroppo. Comunque complimenti a Savio per essersi giustamente salvaguardato in questo modo.

stavolta sono con bastiano
2 luglio 2015 14:14 paciacca
Questa è una dell poche volte che sono d'accordo con Bastiano..... Per me quando ci sono ' corridori sospetti' nei super team diciamo che fanno una telefonata.... i corridori messi ai margini ed a fine stagioni sbolognati ai Professional che alla fine lo prendono nel.......

Per antani, la clausola ce l'hanno tutti......peccati che gli atleti ( quelli che sanno di barare) non hanno niente: no case, no investimenti....... e conti correnti in 'rosso'..... quindi...... unica cosa è che siano in italia ed esiste una normativa pensale sul doping .........applichiamola.....

Ipocrisia
2 luglio 2015 14:45 verita
Perché uno si dopa?

Scrivo solo due parole:
2 luglio 2015 15:10 Bartoli64
MALEDETTO DOPING!!

Bartoli64

Filastrocca
2 luglio 2015 15:31 lapalisse
Apollonio figlio di Epollo fece una epalla di epelle di Epollo tutti i pesci vennero a galla per vedere...

Addirittura la filastrocca?!
2 luglio 2015 18:18 mdesanctis
Il caldo sta cominciando a dare alla testa...
;-)

mdesanctis

Common places
3 luglio 2015 20:31 ruotone
Maledetto il caldo. Non ci sono più le stagioni di una volta, i ciclisti si dopano sempre e poi, epo ....iiii

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vola in finale per l’oro il quartetto dell’inseguimento a squadre femminile: Martina Fidanza, Federica Venturelli, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni (che ha preso il posto di Martina Alzini) hanno battuto - raggiungendola - l'Australia di Alexandra Grace Manly, Maeve Plouffe,...


Gianni Bugno e Claudio Chiappucci oggi alle 19 ospiti a Radiocorsa su Raisport. A commentare il percorso del Tour de France 2026, appena presentato. E poi tutte le immagini di tutte le gare del momento, dal Tour of Holland a...


Il barrage al bivio con Les 2 Alpes gli appassionati di ciclismo lo conoscono bene, perché posto ai piedi della salita che vide concludersi l’epica impresa di Pantani nel Tour de France 1998. Un momento, però: sempre con vista sullo...


Non è stato affatto un finale di stagione dei più semplici quello vissuto dai membri della Israel-Premier Tech. Finita nell’occhio del ciclone e su tutte le pagine dei media del settore (e non solo) per quanto accaduto alla Vuelta e...


Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su strada, e le Gregarius Adventure Shoes, progettate per affrontare percorsi misti e avventure...


L'intero percorso del Tour de France 2026 è stato svelato al Palais des Congrès a Parigi e immediatamente si immaginano le salite dove i grandi uomini della classifica generale si daranno battaglia e con i traguardi veloci dove assisteremo alla...


Continua la campagna acquisti della Unibet Rose Rockets, che dopo aver ufficializzato gli arrivi di Dylan Groenewegen e Jannis Peter, ha annunciato un altro nome di spessore: Wout Poels. Lo hanno fatto alla loro maniera, con un simpatico video in...


Ciclismo noioso perché vincono sempre gli stessi? Pogacar fenomeno perché non ha rivali? Con la consueta franchezza e precisione, Moreno Moser respinge tali osservazioni e le contro-argomenta al microfono del nostro direttore Pier Augusto Stagi alla vigilia della "Pedalata con...


Oggi al Palais des Congrès di Parigi, come da tradizione sarà svelato il percorso del Tour de France 2026. Tante indiscrezioni sono già uscite e molto si sa sulle tappe che saranno la sede di battaglia per la conquista alla...


L’ultima puntata della stagione di Velò, la rubrica di TVSEI dedicata al ciclismo, ripercorrerà il 2025 su due ruote con il bilancio complessivo di quanto è accaduto a livello internazionale e nazionale e analizzando quello che potrebbe riservare il 2026....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024